Capitolo 33

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I giorni scorrevano veloci, e il signor Carlos Perez metteva sempre più pressione su Juan, che però non si lasciava intimidire: Aurora era l'unica donna della sua vita, lei e nessun altro. Avrebbe affrontato chiunque.

"Juan? Mi stai ascoltando?" lo richiamò Carlos.

"C..come?"

"Ti ho chiesto dove posso trovare la cameriera... quella ragazza per cui hai perso la testa"

"Cosa volete farle?" si allarmò Juan.

"Voglio parlare con lei"

"Non vi dirò niente signore. È con me che dovete prendervela, di certo non con lei"

Carlos incrociò le braccia al petto.

"Ci tieni davvero a quella ragazza.. mi chiedo quanto durerà" disse freddo il signor Onieva.

"Spero il più possibile, signore"

"Conosco i tipi come te, Juan. Inaffidabili"

"Sono cambiato, signore. Sono un uomo, non più un ragazzino"

"Ma il lupo perde il pelo e non il vizio.. avanti, dimmi dove la posso trovare"

"No!"

"Sei davvero un gran testardo! Credi che non lo verrei lo stesso a sapere?"

"Signore, con tutto il rispetto.. non mi fido di voi.. e solo il pensiero che possiate farle del male.. "

"Non le farò un bel niente, Martinez! Voglio solo capire cosa ha fatto questa ragazza per distogliere la tua attenzione da mia figlia Rosana" chiarì Carlos.

Juan chinò il capo e non rispose.

Carlos sbuffò e fece per allontanarsi, quando improvvisamente la voce di Juan lo bloccò.

"Locanda Habanera. Potete trovarla lì. Se le fate del male, non risponderò più di me" disse Juan.

Carlos sorrise e si allontanò. Era ora di conoscere la famosa cameriera.
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Aurora era seduta con Emilia, José e Mary intorno ad un tavolo. Quest'ultimi si lanciavano sguardi imbarazzati, e sorridevano timidi: Mary aveva le guance arrossate.

"Allora? Cosa dovete dirci? Perché ci avete chiamato?" chiese brusca Emilia, tormentando una ciocca di capelli.

"Ecco ragazze.. vogliamo parlare di noi.. e del futuro di questa locanda" cominciò José.

Aurora li guardò incuriosita.

"Io e José.. abbiamo deciso di riprovare a coltivare il nostro amore.." mormorò Mary imbarazzata.

"Sul serio?! Sono felicissima per voi!" esclamò Aurora, mentre Emilia rimase impassibile.

"E allora?" la interruppe quest'ultima.

"Come allora? Ma non sei felice per tua madre?" le domandò Aurora sconcertata dalla sua freddezza.

"Non me ne importa molto degli uomini di mia madre"

"Emilia! Portale più rispetto!" la rimproverò José.

"tu non sei nessuno per dirmi cosa devo o non devo fare!" gli rispose a tono Emilia.

"José.. non importa, sul serio.." intervenne Mary "volevamo solo dirvi che vogliamo vivere appieno il nostro rapporto... e visto che José è sempre in viaggio.."

"Tu.. partirai con lui?" sussurrò Aurora.

"Ecco.. io non farò più il marinaio, ma vorrei viaggiare con la persona che amo di più al mondo: Mary" disse serio José.

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