(per questo capitolo, prendete un paio di cuffiette e ascoltate Drow della band Bring Me The Horizon.
Buona lettura, xx)Il viso stanco di Anne fece preoccupare il piccolo Harry davanti a lei.
-Harry sei così dolce tesoro mio,-
La stanca e dolce voce della madre di Harry arrivò alle orecchie del bambino, mentre lui stesso stringeva ancora in mano la bambola di plastica della sorella, senza testa.
-ma hai fatto una brutta cosa oggi-
Anne indicò la bambola che Harry teneva per le gambe.
-dovesti chiedere scusa a tua sorella per aver rotto sbadatamente la sua bambola-
Harry scosse la testa continuando a fissare con i suoi grandi occhi verdi quelli della madre.
-non voglio farlo! Era una bambola cattiva!- tuonò il piccino mentre batteva i piedi sul pavimento.
Anne era stanca.
Stanca per il lavoro e stanca per quello che doveva affrontare..come poteva anche evitare i conflitti che con il crescere si andavano a creare tra Harry e sua sorella Gemma?-Harry..magari a tua sorella piaceva.
Gemma tornerà oggi pomeriggio dal campo estivo, ti chiedo di andare a trovare la testa della bambola--perché?- cinguettò il piccolo Harry.
-perché così possiamo aggiustarla prima che tua sorella la veda.
Tiene a tutte le sue bambole, non devi farlo più va bene?--io volevo solamente eliminare le persone cattive- singhiozzò il bambino.
-aveva la faccia di papà, e papà è sempre stato cattivo con noi.
Non voglio che qualcuno ci divida mai più-Anne si addolcì guardando suo figlio piangere per suo padre.
Una storia tragica e orribile da raccontare.-Harry ascoltami bene.. nessuno ci dividerà.
Non può farlo una bambola tesoro mio, stai tranquillo.
Non permetterò a nessuno di separarci-E mentre Anne diceva quelle cose baciò la fronte del figlio che corse felice a riprendere la testa della bambola di Gemma, per aggiustarla con l'aiuto di sua madre.
[...]*
-Gemma! Gemma ti prego non lasciami qui!-
La sorella si girò svogliatamente verso suo fratello più piccolo.
-guarda che sai camminare eh!-
-ma ho paura che possa spuntare un mostro mentre tu cammini lontana da me- si scusò il piccolo Harry guardando a terra, mentre entrambi tornavano dal parchetto vicino casa.
Gemma aveva ormai sette anni, mentre Harry era ancora piccolo.
Piccolo per affrontare tutto il dolore che la loro famiglia stava subendo.-non posso tenerti la mano, nel marciapiede non entriamo in due-
-ho paura che mi lascerai da solo- singhiozzò Harry piano.
Gemma alzò gli occhi al cielo e lo prese in braccio, tornando a casa.
-non ti lascerò mai solo Harry.
Io come sorella ci sarò sempre--anche io Gem- sorrise il piccolo felice.
[...]
Harry si mosse all'improvviso sul lettino bianco, mentre la mente continuava a vagare negli unici ricordi sconnessi che ricordava.

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28 Days::
Mystery / ThrillerDove una ragazza è costretta a subire torture ogni giorno, da un ragazzo che l'ha rapita, talmente spietato da non arrendersi mai. Non è una storia daddy! Mi scuso in anticipo per gli errori di battitura e distrazione, la storia verrà revisionata il...