Unattached - Senza Legami

Capitolo 31- You're into me, i'm into you 1/2

Buonasera,

non mi dilungo troppo qui...vi dico solo...preparatevi...sedetevi, mettetevi comodi e...

Buona lettura!

Tate

Erano trascorsi esattamente cinque giorni dal ballo d'inverno e da altrettanto tempo non avevo visto né Michael né Jack. Per me fu un bene perché avevo bisogno di allontanarmi da loro.

Jack mi aveva ingannata con le sue menzogne, mentre Michael si stava comportando in maniera ambigua ultimamente.

Aveva persino preso a pugni il suo migliore amico quando aveva provato a baciarmi con insistenza.

Sapevo che Jack non sarebbe andato oltre, che non mi avrebbe mai fatto del male volontariamente, ma da una parte avrei dovuto ringraziare Michael per il suo tempismo perfetto...

...dall'altra volevo assolutamente evitarlo.

Non volevo di nuovo ritrovarmi avvinghiata a lui e poi essere ignorata.

Non avrei commesso lo stesso errore per la seconda volta.

La tensione che provavamo l'uno nei confronti dell'altro si sarebbe affievolita se non ci fossimo più visti.

Perciò il mio piano adesso era quello di sfuggire a Michael.

Da altrettanto tempo anche Lume2005 era sparito.

L'unico che mi aveva mandato dei messaggi era stato Steve.

In quel momento stavo proprio messaggiando con lui.

Steve: mio fratello non ti ha più mandato neanche un messaggio?

Imperterrito si interessò di Michael e sorrisi perché non riusciva a credere che tra me e Michael non ci fosse stato più niente.

Io: No. Non ci siamo più neanche parlati dopo il ballo.

Steve: Ha preso a pugni il suo migliore amico...secondo te per quale motivo?

Steve aveva voluto conoscere tutti i dettagli del ballo.

Aveva saputo della rissa e come sempre diceva che i suoi superpoteri da Cupido avrebbero funzionato.

Io: Steve...

Steve: Dai, sweet Tate, non far finta di niente.

Io: Tuo fratello è contro ogni tipo di legame sentimentale. Lo hai dimenticato?

Steve: Solo per il momento...

Io: ...

Steve sapeva quello che era successo tra me e Michael, infatti pochi giorni prima, gli aveva memorizzato il mio numero con un inganno, ma oltre quella volta Michael non mi aveva più cercata.

Doveva cercare di lasciar perdere questa sua fissazione...

Fortunatamente cambiò discorso dicendomi che sarebbe tornato a Mountfells presto e che mi avrebbe rapita per una cena dato che mi voleva fare conoscere una persona importante.

Con Steve continuammo a messaggiare del più e del meno, fino a quando Carter non mi chiamò.

Risposi alla chiamata perché avevamo stabilito di sentirci in questi giorni per la consegna delle chiavi. Questo era l'unica cosa che mi rendeva euforica. Per il resto dopo il ballo di inverno mi ero un po' spenta. Mi stavo dedicando semplicemente al lavoro. Non ero uscita e avevo persino rifiutato l'invito a cena delle mie amiche.