9.Sogno febbricitante.....

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🫶🏻se vi piace la storia lasciate una stellina,🫶🏻

Continuo a dormire quando gli incubi bussano alla mia porta

Nell'incubo

«papà!!!»corro verso mio padre mentre lui mi abbraccia

Cominciamo a giocare a nascondino quando ad un certo punto mi prende da dietro

«chissà come sei brava a letto»
Oh no sono le voci dei due ragazzi che ieri mi hanno violentata......

Comincio ad urlare più forte

«lasciatemi!»urlo

«sarai la nostra troia» «sta zitta,non é il momento di urlare»........

Sento le loro mani,le loro parole....

Cerco di urlare ma non ho la voce
Cerco di correre ma le gambe sono immobili.

«aiuto!!!»

Urlo ma l'unico nemico é la mia mente perché lei crea le mie paure e i miei disagi,io stessa sono la mia nemica.
Devo riuscire a resisterle

Urlo ancora di più....

Fine incubo

Mi sveglio in un bagno di sudore e le facce di Jenny e Evy preoccupatissime
«nessuno ti farà del male Tay»mi tranquillizza Evy mentre Jenny mi massaggia la schiena
«sei qui con noi»Jenny e Evy mi tranquillizzano finché non ci addormentiamo di nuovo.

La sveglia delle 6.00 suona per dirci che noi dobbiamo andare a scuola.

Io e le ragazze ci alziamo e ci prepariamo per andare a scuola.

Alla prima ora io e Jenny abbiamo inglese mentre Evy ha storia.

Jenny riesce a prendere i posti in ultima fila e vediamo entrare dalla porta Dylan e Aron.

La lezione inizia ma io non sto ascoltando mezza parola.

Sono ancora scossa da quello che é successo ieri sera.
Continuo a sentire in loop le loro mani su di me e le loro crudeli parole.
Al solo pensiero mi salgono le lacrime.
Chiedo al professore se posso uscire dall'aula e mi dà l'ok.

Mi dirigo nel bagno delle femmine e mi sciacquo la faccia.

Loro non sono qui.......loro non sono qui.......loro non sono qui........loro............non..........sono...........qui......

Sento la porta sbattere e girandomi vedo Dylan che mi guarda preoccupato

«é il bagno delle ragazze»gli faccio notare
«lo so»ribatte lui avvicinandosi per asciugarmi una lacrima.
Quando ho iniziato a piangere....
«non possono farti niente se ne sono andati»afferma Dylan credendo di tranquillizzarmi
«forse fisicamente non sono qui ma le loro parole le loro mani sono ancora nella mia testa»rispondo io con voce rotta.

Improvvisamente fa troppo caldo....
L'ossigeno nei miei polmoni sembra non sembrare abbastanza .....
Sto avendo un attacco di panico....

Comincio a sudare e a fare avanti e dietro per il bagno,annaspando in cerca di aria.

«Sirenetta sono qui..Ei guardami,guardami.....respira»mi prende il viso tra le mani Dylan respirando con me.
Dopo un pò mi calmo e lo abbraccio,avvolgendo le braccia al suo busto e lui mi stringe di conseguenza a se.
«Grazie»lo ringrazio e lui esce dal bagno per lasciarmi i miei spazzi.

Esco dal bagno e mi dirigo in cortile dove trovo Evy che ha gli occhi arrossati come se avesse appena pianto.

                                 Evy's Pov

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