8.Shopping

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«tu con quell'imbecille non ci esci Sirenetta»
Mi dice Dylan con tono severo.
«e chi me lo dice tu?»chiedo io ridendo,ma alla mia domanda lui non ride affatto.
«si io e Tu fai quelle che ti dico io»mi dice guardandomi negli occhi che sembrano essere più scuri e più cupi del solito.
«va al diavolo Dylan»sbotto io uscendo dallo sgabuzzino.

Mi dirigo in palestra e mi metto la mia tuta lilla e raggiungo Evy che invece ha la mia stessa tuta ma gialla
«Ei mi hai copiato la tuta»mi dice in modo giocoso
«no,invece me l'hai copiata tu!»rispondo io facendo la finta arrabbiata
«che bambine»dice la rossa che Jenny ama menare
«hai ragione Cassie»le rispondono le sue oche
«ha parlato la gallina senza cervello»dice Evy ridendo mentre ci dirigiamo in palestra.

Appena entriamo vediamo i ragazzi e tra di loro riusciamo a vedere Nick e Dylan.
Quando Evy vede Nick diventa rossa come un peperone,così io per sfotterla le do una spallata alzando le sopracciglia con sguardo malizioso
«ma sta zitta!»mi dice ridendo
«io fino a prova contraria non ho detto niente»rispondo in mia difesa
«doveri ridere?»
«stai ridendo»rispondo io e scoppiamo in una fragorosa risata.

Dylan's Pov

Vediamo per prime uscire Evy e Taylor,che parlottando di qualcosa finiscono per ridere,mentre vedo Nick osservare Evy e mangiarla con gli occhi.
«fra non penso che tu abbia il potere di togliere i vestiti alle persone»dico io sorridendo
«ma stai zitto!»mi dice sorridendo,finché non comincia a buttarsi addosso a me come quando eravamo bambini e volevamo fare un dispetto all'altro lui si buttava addosso a me e cominciavamo a farci il solletico o viceversa.

Cominciamo a giocare a pallavolo e questa volta vince la squadra in cui stanno Evy e Tay.
Tutte contente di aver vinto se ne vanno nei camerini a cambiarsi.

Mentre usciamo entra Jenny nella palestra e va ad abbracciare Evy e Taylor mentre piange.

                            Jenny's Pov

La lezione di arte giunge al termine e mentre esco per andare a recuperare i libri per la prossima lezione trovo sul mio armadietto Aron che si sta baciando una mora.
Senza troppi complimenti sposto la Troia prendendola per i capelli.
Di conseguenza lei piagnucola e scappa
«perché cazzo lo hai fatto?!»mi chiede Aron rabbioso
«per spostarvi sai é il mio armadietto»dico io apatica
«sarai mica gelosa»mi chiede avvicinandosi così tanto da mettermi spalle a muro
«no,non provo niente per te,hai fatto andare il mio amico in ospedale e lo hai fatto scappare da Miami»
«meglio così»mi dice avvicinandosi ancora un pò
«perché?»chiedo io guardandolo negli occhi color verde scuro,lui per la millesima volta non risponde
«sei uno stronzo Aron»
«cosa credevi di essere speciale?ma per favore sei come tutte le altre»

A queste parole non reggo,cerco di trattenere le lacrime mentre vado in palestra dove sono le ragazze e appena le vedo le abbraccio e loro capendo subito mi stringono
«Aron ha detto che sono come tutte le altre»
«al massimo é lui l'idiota»

Mi asciugo velocemente le lacrime e andiamo fuori
«che ne dite di andare a fare shopping,ora!»dice Tay con entusiasmo e noi annuiamo.

Andiamo in bagno per levarci l'uniforme e usciamo per andare a fare compere al centro commerciale.

Appena arriviamo davanti ad un negozio ci incantiamo su tre abiti

Appena arriviamo davanti ad un negozio ci incantiamo su tre abiti

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