When the night was full of terrors
And your eyes were filled with tears
When you had not touch me yet
Oh, take me back to the night we met-The night we met, Lord Huron
Tredici anni prima...
«Abby!» urlò Katie, andando incontro alla sua nuova amica.
Era la prima volta che la bionda entrava in quella casa, la prima volta che conobbe il resto della famiglia Miller.
«Tu devi essere Abigail» sorrise la donna dai capelli castani, abbassandosi alla sua altezza. «Io sono Rose, la mamma di Katie».
Abby sorrise, non sapendo cos'altro fare.
Le mamme si presentarono, mentre la piccola continuò a guardarsi attorno per quella casa estranea.
Improvvisamente, due occhi scuri si posarono su di lei, ipnotizzandola. Sorrise ancora, non avendo le forze di parlare.
E, dopo un bel po' di esitazione, quel sorriso venne ricambiato.
«Dave, lei è una mia amica» disse entusiasta la piccola Miller, saltellando da una parte all'altra.
Abby rimase con le iridi fisse sul bambino che capì poco dopo si chiamasse Dave.
Aveva qualcosa di diverso, una luce negli occhi che la attirava come una calamita. Eppure, non riusciva a spiegarsi il perché fosse così incuriosita da quel bambino.
Lui, invece, non fece altro che annegare nei suoi occhi celesti, meravigliandosi di quel loro colore insolito. Si domandava spesso come facesse una bambina a custodire l'intero mare nei suoi occhi, ma purtroppo non ebbe mai il coraggio di dar voce a quei suoi dubbi.
«Abby, andiamo a giocare?» Katie richiamò la sua amica, riportandola al presente.
«Certo» sorrise.
Lanciò un'ultima occhiata al moro, senza sapere di aver appena inciso il suo nome all'interno del suo cuore.
Abby
A ogni passo che facevo, un vuoto si espandeva nel mio petto.
Non mi accorgevo neanche di cosa stesse succedendo, ormai il mio corpo reagiva da solo. La testa era completamente scollegata.
Arrivai al luogo del funerale prosciugata, non avevo più alcuna lacrima in corpo.
Feci vagare lo sguardo in giro, e ogni qualvolta i miei occhi incrociavano dei capelli mori, il mio cuore perdeva un battito.
Perché, anche se non avevo alcuna intenzione di ammetterlo, io ancora non credevo a tutto quello che era successo negli ultimi due giorni. Speravo ancora che, da un momento all'altro, Dave sarebbe apparso al mio fianco, stringendomi fra le sue braccia.
Incontrai le iridi vuote di Katie, che si soffermarono su di me per un'infinità di tempo; il suo volto aveva perso tutta la sua luce, era irriconoscibile.
Camminai nella sua direzione, stringendola in un abbraccio non appena la raggiunsi.
Ci stringemmo a vicenda, quasi fosse necessario per trovare un po' di forza per affrontare quella giornata.
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Amati Sempre
Teen Fiction«Non riesco nemmeno a guardarmi» «Io invece passerei le ore a guardarti» 🌑 Due adolescenti, l'uno l'esatto opposto dell'altra, eppure così simili fra di loro. Abigail Collins, la solita ragazza per bene, introversa e brava in tutte le materie. L'u...