Sento un ragazzo che mi avvolge i fianchi.....
<<ciao bellissima>>mi sussurra all'orecchio.
Cerco di dimenarmi ma la sua presa si fa ancora più possessiva...
Fino a quando non sento più le sue mani me il suo respiro sul mio orecchio come poco fa.
Vedo solo una sagoma che gli da un pugno in faccia....
É troppo buio non vedo niente.
Il ragazzo si dilegua ed io insieme alle mia amiche decidiamo di andare via perché ormai é l'una di notte.<<eii già ve ne andate dolcezze>>ci dicono sei ragazzi all'uscita.
<<fatevi fottere>>risponde Jenny uccidendoli con lo sguardo.
<<vuoi farlo tu?>>risponde uno di loro,Jenny stava già per partire in quarta visto che aveva il pugno serrato io e Evy l'abbiamo trattenuta.
<<aggressiva mi piace>> <<nah io preferisco quelle con gli occhietti verdi>>dice un altro fissandomi lussurioso
<<io invece ho un debole per occhi di ghiaccio>>risponde un altro mentre Evy lo fucila con lo sguardo.Riusciamo dopo minuti interi a prendere un taxi ed a tornare a casa,avviso mia mamma che passo la notte a casa di Jenny così che domani mattina non si preoccupa se non mi trova nel mio letto
<<sono stanchissima>>dice Evy buttandosi come un sacco di patate sul letto
<<ti devi struccare sennò ti vengono i brufoli>>la rimprovera Jenny come solo una madre sa fare.
Ci strucchiamo e ci mettiamo a letto,ma oggi i miei amati incubi decidono di bussare alla mia porta, li ho raramente,ma quando vengono non ho scampoINCUBO:
<<hahaha guardate la bambina senza il papà>>ridono i miei compagni di classe.Ormai é un anno che papà ha abbandonato me e la mamma,ed ora i miei compagni di classe mi prendono in giro perché non ho un papà.Non ho mai avuto degli amici da piccola ero molto timida ed ora mi hanno tutti preso di mira persino alcune mie maestre
<<tuo papà ti ha abbandonato perché sei brutta!!!>> dice Samantha con cattiveria facendo ridere tutti i miei compagni.
Appena entra la maestra e inizia a spiegare italiano io sono persa nei miei pensieri
<<ragazzi domani dato che é la festa del papà portate tutti i vostri papà ok?>>
<<d'accordo maestra>>rispondono i miei compagni all'unisono
<<ah e Taylor visto che tu non hai un padre non presentarti proprio a scuola domani>>dice la maestra ridacchiando e facendo ridere tutti i miei compagni di classe.
Con le lacrime agli occhi esco dall'aula e corro verso casa.
Appena mamma mi vede corre verso di me <<piccola cosa é successo?>>mi chiede dolcemente
<<a scuola mi prendono in giro perché non ho un papà>>dico singhiozzando
<<amore ti va bene se domani,nello zaino ti metto le caramelle alla coca cola e le porti a scuola?>> mi propone mamma
<<siiiii>>
<<bene!ma non le devi dare a nessuno,non avrai un padre ma hai una madre che vale per due>> mi dice mamma abbracciandomiIl giorno dopo andai a scuola con le mie caramelle e non ne diedi nemmeno una ai miei compagni di classe facendoli rosicare.
Fine incubo
Mi sveglio all'improvviso con la fronte un pò sudata e mi dirigo in cucina per prendere un bicchiere d'acqua.
Quando salgo di nuovo in camera trovo Jenny che sta aprendo le finestre di camera sua per far passare la luce.
<<buongiorno Tay>>mi dice mentre sistema la sua roba
<<buongiorno Jenny>>dico dandole un bacio sulla guancia
<<Evy alzati dobbiamo andare a scuola>> la rimprovera Jenny,Evy mugola qualcosa di incomprensibile e controvoglia si alza dal letto.

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CRUEL SUMMER
RomanceTaylor Smith,ragazza di soli 18 anni,nata a new york dove trascorreva parte della sua vita mentre d'estate andava a Miami beach con i suoi genitori. A soli 8 anni il padre di Taylor abbandona lei e la madre per scappare con un'altra donna. O almeno...