《Cosa?》
Devo aver sentito male.
Non c'è altra spiegazione.
Non... non può essere vero.
Colin è qui, davanti a me, che sembra volermi dire
le parole che il mio cuore ha sempre desiderato.
Forse sto sognando, sì: dev'essere tutto un sogno.
Presto mi sveglierò e scoprirò di essere già nel mio letto.
Eppure, tutto è così reale, lui è così reale:
eccolo che s'inginocchia di fronte a me
come a implorarmi con i suoi stupendi occhi
traboccanti... di amore? Per me?
Non l'ho mai visto in questo stato,
mi appare così disperato e... innamorato?
È impossibile che stia accadendo davvero.
Solo nei romanzi può accadere qualcosa del genere
e comunque... nemmeno in quelli... una cosa così
non capita a delle fanciulle goffe e impacciate
come la sottoscritta. Non mi sono mai illusa
di essere scelta come diamante della stagione,
ma neanche ho mai ambito a diventarlo:
essere il suo diamante e risplendere nella sua luce
e conoscere ogni cosa di lui ed essere bella al suo sguardo
è tutto ciò che voglio e che ho sempre voluto.
《Ho passato tanto tempo a cercare di frenare
i miei sentimenti, a essere ciò che la società si aspetta
da me e, per un momento, ho creduto di avercela fatta.
Ma in queste ultime settimane ho provato sentimenti...
confusi... L'incapacità più completa di smettere di pensare
a te, al bacio dell'altra sera, di sognare te
quando vado a dormire... E sì, preferire il sonno
perché forse lì ti troverò...
Sentimenti che sono una tortura, ai quali, però,
io non riesco, non posso
e non VOGLIO rinunciare!》
Una dichiarazione d'amore?
Una dichiarazione da parte di Colin Bridgerton
rivolta proprio a me...
Non è possibile, è semplicemente pazzesco!
Mi sta guardando in modo così intenso e unico
che mi sento mancare il respiro,
ha messo a nudo la sua anima
affidandola a me, a me soltanto.
Sembra che il tempo si sia fermato:
la carrozza continua ad avanzare, però,
in questo momento,
è come se esistessimo solo io e lui,
l'uno di fronte all'altra, qui dentro, così vicini,
al riparo di qualunque altro sguardo,
complici di attimi irripetibili,
più speciali di qualunque mia fantasia.
Posso essere la protagonista di una fiaba?
Posso essere così felice?
Non voglio illudermi, perché ne morirei:
non penso che Colin possa essere tanto crudele
da mentirmi per scherzo, eppure
non posso fare a meno di scuotere il capo
e di scongiurarlo affinché mi assicuri di essere sincero,
di non prendersi gioco di me.
《Ti prego... Non dire cose che non pensi.》
Non dirle se non le pensi davvero.
Non sollevarmi fino al cielo
per poi lasciarmi cadere nel vuoto:
dille solo se vuoi volare insieme a me.
《Ma è la verità!
È tutto quello che avrei voluto dirti da settimane!》
Lo vedo così sicuro di sé, sincero, determinato.
Anche io avrei voluto dirgli da tanto tempo
che non riesco a smettere di pensare a lui
e che sogno di poterlo toccare e stringere ogni notte
e che lo accompagnerei in capo al mondo,
da così tanto, tanto tempo
che non ricordo cosa significasse per me vivere
prima di incontrarlo.
Ma siamo amici,
appunto da così tanto tempo che mi pare strano
sperare che qualcosa cambi tra di noi.
Sussurro incerta, commossa, turbata,
quasi sull'orlo delle lacrime: lacrime di gioia
che rimangono incastrate nel mio cuore,
avvinto al suo profumo, alla sua voce, al suo sguardo.
Colin, il mio Colin, mi ha appena detto che mi ama,
che mi desidera, che mi vuole amare:
è un sogno, il MIO sogno che s'avvera.
《Ma, Colin, siamo amici.》
《Sì... Ma noi...》
La sua sicurezza s'infrange,
vacilla di fronte alla mia timida osservazione:
abbassa lo sguardo ed esita,
deluso, smarrito e confuso.
Deve aver capito male:
non ho la minima intenzione di rifiutarlo.
Per me non è mai stato solo un amico
o uno dei fratelli di Eloise,
mai, non potrebbe mai essere solo questo
perché è il mio Colin.
Mi ha fatto aspettare a lungo, mi ha fatto soffrire,
ma ora è qui e ricambia il mio amore.
Mia madre non ha ragione:
l'Amore può esistere,
deve esistere anche per me
e per tutte le ragazze come me.
《Perdonami, ehm...
Non so che cosa mi sia preso...》
Adesso dipende tutto da me.
Devo dirglielo,
devo confessargli anch'io i miei sentimenti:
ora o mai più.
Non scusarti, ti prego, amore mio:
non devi scusarti, non rimangiarti nemmeno una sillaba
delle parole che mi ha donato
perché provo anch'io la stessa cosa.
Non possiamo più essere solo amici,
voglio molto, molto di più.
《Ma vorrei tanto che fossimo più che amici...
Molto di più.》
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Nella carrozza (Polin)
FanfictionRacconto breve in versi liberi in cui descrivo la stupenda e famosa scena della carrozza del quarto episodio della terza stagione di "Bridgerton". Protagonisti Colin e Penelope, nel momento delicato ed emozionante che segna il cambiamento della loro...
