Capitolo XVII *Quando un ragazzo ti offre da bere*

Comincia dall'inizio
                                    

-Quell'idiota maledetto..-

-Tranquilla, Albus gli ha dato un pugno- mosse la mano come a voler dire di lasciar perdere –Non è questo il punto, credo che tra i due ci sia qualcosa. Che siano in combutta- mi informò.

-Come lo scopriamo?-

-Ci ho già pensato io. Louis sta cercando informazioni!-

Annuii. Inaspettatamente mi venne da sorridere. Roxanne era palesemente eccitata. Lei era quella che più di tutti invidiava i nostri genitori. Ogni volta che si parlava delle loro avventure, si lasciava andare a sospiri malinconici, ripetendo quanto le sarebbe piaciuto viverle in prima persona. Non che fosse felice della morte di Marina, era ovvio, nessuno lo era. Ma comunque era a mille, e non vedeva l'ora di risolvere la questione. Un giorno, probabilmente, sarebbe diventata un ottimo auror, per adesso, però era solo una ragazzina decisamente troppo coinvolta in qualcosa che rischiava di essere più grande di lei.

-Non c'è niente da ridere Rose!- mi intimò notando la mia espressione –Dovevi vederla con il Dissennatore!- la guardai curiosa. Mi ero chiesta fin da subito come avesse fatto a prendere l'amuleto al dissennatore. Inoltre non ce la vedevo ad invocare un patronus. Lo stesso Charles non c'era riuscito. Al contrario, quando lo avevo visto, subito dopo la prova, si stava ingozzando di cioccolata e farneticava di come i nostri insegnanti fossero stati folli a metterci contro quel coso. E Charles aveva tanti difetti, ma non aveva davvero l'aria di essere un fifone.

-Cosa è successo?-

-Niente. La Preside era sorpresa quanto noi. Gli ha puntato la bacchetta, ha recitato una formula troppo piano perché riuscissimo a capirla, e quello gli ha dato il ciondolo-

-Impossibile-

-Possibile invece. Lo ha fatto davanti a tutti!-

-Ma, è assurdo. Non c'è modo di costringere un Dissennatore a fare qualcosa che non vuole-

-Beh, allora si vede che quello voleva darglielo!- rimbeccò lei stringendo di più la mia mano
–Dobbiamo stare attente, con gli occhi aperti!-

Annuii ancora un po' brilla. –Ok, adesso che ti ho detto tutto puoi tornare alla tua festa- Rox scrollò le spalle –Come credi che io riesca a godermela adesso?- rimbeccai scontenta.

-Stai tranquilla! Sto pensando a tutto io- mi fece il segno di vittoria con le dita –Vado a cercare Louis. Divertiti Campionessa!- dettò questo sparì tra la folla. Solo in quel momento mi resi conto di avere ancora la bottiglia stretta in una mano. Diedi un sorso generoso. Infondo in quel momento non potevo fare nulla, infondo era la mia festa. Infondo avevo passato giornate d'inferno. Quella notte, sarebbe stata la mia notte.

***********************************

PoV Domi

La festa era scatenata, l'atmosfera pazza, la Sala Comune più affollata che mai. Avevo smesso di aggirarmi tra la gente ed avevo trovato riparo sulla poltrona vicino al camino. Mi ci ero raggomitolata sopra, quasi a voler sparire. Nel frattempo mi guardavo intorno, abbastanza divertita dalle scene pazze che mi si prospettavano davanti. La gente è interessante, soprattutto quando crede di non essere osservata. Passiflora non smetteva un attimo di scrivere e fotografare ogni cosa con occhi famelici. Morgana Iaki si aggirava furtiva qua e là, bevendo qualsiasi cosa le capitasse a tiro, aveva un modo particolare di muoversi, non lo avevo mai notato. Non mi ero mai fermata a guardare. Ero troppo presa dal fare, dall'agire, ed invece guardare era .. piacevole. Appagante, anzi. Notai con stupore che, a volte, mi piaceva non essere al centro del palco.

-Tutto bene principessa?- mi voltai verso la voce calda di James e gli sorrisi. Lui prese posto nella poltrona davanti alla mia, dopo averla avvicinata. Aveva in mano due burro birre, me ne porse una. Feci per prenderla, ma poi mi ricordai la regola numero uno: niente alcol.
Ritrassi la mano –No grazie- lui mi guardò confuso. Non che fossi un'aspirante alcolista, ma solitamente non rifiutavo mai una burrobirra, soprattutto ad una festa.

A piccoli passi verso il destinoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora