Extra- Il Rut di Shinso- Pt1

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-Sono Bakugou.- Ancora silenzio assoluto.
-...puoi aprirmi... cazzo!- Un leggero rumore di spostamento, un ringhio trattenuto ed un fortissimo odore di more che lo porta a stringere le gambe tra di loro imbarazzato.

-Shin, puoi farti vedere... ti prego... soltanto un secondo...- Supplica Bakugou appoggiando la fronte allo stipite e rilasciando anche il suo odore.

-Vai via Omega.-

Bakugo si rialza subito meravigliato dal tono secco che ha usato l'altro ed indietreggia lasciando lo spazio di qualche passo di distanza prima di aggrottare la fronte e grugnire contrariato.

-Non me ne vado da nessuna parte, Alpha.
Ho tutto il maledetto diritto di sapere come mai tu non voglia parlare con me. Non mi hai mandato uno straccio di messaggio in due giorni, nessuna risposta ai miei, come se io non esistessi... neppure una cazzo di chiamata!-

Si avvicina alla porta sbattendoci i pungi sopra e facendo uscire una forte dose di miele e cannella.

-Tu...maledizione! Tu mi hai detto che mi ami neppure una settimana fa ma poi... ti comporti in questo modo da grandissimo stronzo.
Quindi se non la smetti di fare finta che non esisto e non mi apri questa cazzo di porta tra massimo dieci secondi, ti giuro che me ne vado e tu non mi vedrai mai più.

E sai dove me ne vado? Da quei due Alpha di cui hai sentito l'odore prima... perchè... non ti azzardare a dirmi che non sai di cosa sto parlando...perchè ti ho sentito benissimo ringhiargli contro!-

Un altro ringhio molto forte, un lamento nervoso e la chiave gira nella serratura.
La porta si apre di quel minimo che permette a Bakugou di entrare almeno in minima parte con lo sguardo nella stanza e sbirciarci all'interno.

Lenzuola sfatte, libri accatastati per terra, alcuni soprammobili rotti e tanto tanto odore di mora e peperoncino.
Bakugou deve deglutire, e serrare le gambe tra di loro per non fargli notare come si sia già indurito, come il suo membro abbia già risposto più che positivamente a quella meravigliosa fragranza fruttata.

-Cos'hai combinato qua dentro?- Gli domanda spostando lo sguardo dalla penombra della stanza e riportandola sul viso sciupato, sulle occhiaie scavate e su quell'espressione indecifrabile e tesa che lo sta facendo preoccupare sul serio.

-Mi sono sfogato... da solo...
E adesso che mi hai visto e hai confutato con i tuoi occhi che non sono morto... puoi anche andartene.-

-Ma perchè mi tratti così? Cosa c'e' che non va'?- Il tono nella voce di Bakugou è diventato esigente, quasi supplichevole e stride di paura e sofferenza insieme.

L'Omega proprio non riesce a capirlo e adesso che lo ha visto e ha compreso quanto ha bisogno di lui non vuole più lasciarlo.

- Bakugou tu non capisci... io... Non posso starti vicino! Se ti vedo mi assale di nuovo la voglia di marchiarti.!- grida mentre che un lamento di dolore lo investe e lo porta a tenersi stretta la pancia con entrambe le mani.
-Come è successo per te succede allo stesso modo anche per me. Il calore è lo stesso anche per noi Alpha, cosa credi?-

Gli occhi di Bakugou si sgranano impercettibilmente mentre le nocche delle mani si stringono irritate portandole a sbiancarsi.

-Va bene, me ne vado. Ma tu mi devi prima rispondere ad una semplice domanda.
Come mai non mi hai lasciato nessun segno addosso? ne un morso, ne un succhiotto... nulla che possa attestare il tuo passaggio su di me?-

Shinso lo scruta muto per alcuni istanti facendogli scorrere lo sguardo addosso prima di sospirare e mettersi una mano tra i capelli spettinati.

-Perché non sarei riuscito più a fermarmi e tu mi hai chiesto espressamente di non farlo.
Io... non posso rischiare di perderti proprio adesso che mi hai accettato.-

L'ultima frase esce fuori in un sussurro carico di sentimento e le lunghe ciglia di Bakugou sbattono impazzite mentre i piedi si muovono da soli in avanti, verso la figura del ragazzo che sbarra gli occhi lilla che sono a tratti ancora oscurati dal nero.

Shinso vuole stare con lui e anche lui lo vuole e allora che differenza potrebbe mai fare essere marchiato subito?

-Cosa....?-

-Voglio rimanere in stanza con te.- Dichiara Bakugou serio entrando del tutto e chiudendosi la porta alle spalle.

La testa dell'Alpha si muove terrorizzata mentre le labbra mimano un no silenzioso.

-Ti prego, mi stai facendo soltanto del male. Io non riuscirò a rimanere fermo ancora per molto.-

Un tenue sorriso si mostra sul sorriso dell'Omega che si avvicina di più lasciandogli una dolce carezza sul volto sciupato.

-E allora non trattenerti, puoi farlo anche subito se preferisci... anche in questo preciso momento. -

Gli occhi iniziano di nuovo a diventare scuri mentre un ringhio prepotente si alza dal petto.

-Omega, non te lo ripeterò una seconda volta.
Io ti marchierò e ti professerò al mondo intero come mio. Sei sicuro di voler restare?-

La lingua calda di Shinso inizia a passare sulla ghiandola di Bakugou che appena ne sente la morbidezza addosso chiude gli occhi totalmente rapito sospirando lentamente.
Un rivolo di liquido inizia a scendergli imbrattandogli l'intimo che è sempre più stretto ed... inutile.

-Si, voglio stare con te per sempre.-

Gli occhi di Hitoshi diventano totalmente scuri mentre che un lungo ringhio lascia le labbra che si arricciano sfrontate verso l'alto.

-Allora da oggi sei soltanto mio, Omega.-

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Eh eh

Prima piccola Parte del Rut fatta.

Manca la seconda e poi ho veramente ultimato la loro storia.

Vi è piaciuto questo capitolino?

Exciting - OmegaWhere stories live. Discover now