Capitolo XI *Sai cosa si dice di chi origlia...*

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-Daiii, cuginetta mia adorata, non puoi farmi questo-

-Posso eccome! Chiedilo a qualcun'altra!-

-Non posso, ho già dato la disponibilità al Comitato Organizzazione Eventi. Ci chiamiamo "Weasly-Potter Girls" non posso chiederlo ad un'altra!-

-Tu.. tu- farfugliai furente –Così impari a non consultarmi prima! Devi essere pazza per aver creduto che mi sarei prestata!-

-Ti prego, farò tutto quello che mi chiederai! Ogni cosa!-

-Non se ne parla, fatelo senza di me!-

-Dai, anche Rox ha accettato!- Non volli immaginare cosa le aveva potuto offrire. Lily era fuori di testa. I preparativi per la Grande Festa di Halloween clandestina impazzavano, e il genio di mia cugina aveva partorito la brillante idea di proporsi per fare uno spettacolo ballato. Poco importava, erano fatti suoi se voleva salire su un cubo a sculettare, ma lei non si era limitata a pensare per sé, oh no! Aveva promesso che anche noi, le sue cugine, lo avremmo fatto!

Risultato? Lucy aveva accettato per non darle dispiacere, Domi era entusiasta e Rox, per qualche motivo a me sconosciuto, dopo aver fatto il diavolo a quattro, aveva accettato. Ma io, non avrei ceduto per nulla al mondo.

-Fai mettere una parrucca rossa ad Albus e coinvolgi lui- le suggerii cercando di seminarla lungo i corridoi. Ma lei era veloce, e mi stava appiccicata come una pustola.

-Rose, ti prego-

-No- ripetei ancora .

-Non costringermi a ricattarti!- sbottò mentre stavo per svoltare l'angolo verso l'aula nella quale si teneva il mio corso da animago. Mi voltai rossa in viso e furente.

-Non oserai, Lily- lei mi fissò negli occhi. Poi abbassò lo sguardo affranta e quando lo sollevò nuovamente verso di me aveva gli occhi lucidi.

-Hai..hai ragione scusami- balbettò con voce triste –Solo che, sono così triste- singhiozzava sommessa mentre non mi staccava gli occhi di dosso –Sai quanto ci tenessi a partecipare al Torneo Tre Maghi, volevo dimostrare, almeno una volta, di essere la migliore di essere in grado di vincere- fece una pausa e tirò su con il naso –Con James e Albus come fratelli con è facile mettersi in mostra, ed invece da quel calice è uscito il tuo nome! Questa gara di ballo, per me, è un occasione per dimostrare che posso essere la migliore-

-Lily- la guardai dispiaciuta e le misi una mano sulla spalla –Hai vinto la Coppa del Quidditch- le ricordai, ma lei scosse la testa.

-No, tu sei il Capitano, tu l'hai vinta- i singhiozzi ora erano più forti, poggiò la testa sulla mia spalla e si lasciò andare alle lacrime. Socchiusi gli occhi dopo averli alzati al cielo e le diedi una pacchetta consolatoria sulle spalle.

-E va bene- acconsentii alla fine –Ma sappi che..- prima che potessi terminare la frase mia cugina già aveva preso a saltellare. Sul volto, più nessun segno di tristezza.

-Ohh, grazie Rosie! Sei la mia cugina preferita, ci vediamo dopo le lezioni per le prove!- detto questo sparì nel corridoio lasciandomi sola, impalata e con una discreta voglia di schiantarla. Subdola. Subdola. Subdola.

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PoV Scorpius

"Cosa ho fatto questa volta?!" era la domanda che mi ossessionava da giorni.

Rose aveva ricominciato a non parlarmi. Possibile che io e lei non riuscissimo a fare un passo avanti senza farne una quindicina indietro?

Halloween era arrivato. Quella sera ci sarebbe stata la tanto attesa festa clandestina con tanto di gara di ballo tra ragazze. Marina al mio fianco non la smetteva un secondo di cinguettare su quanto la sua coreografia fosse bella. Fraintendendo il mio silenzio disinteressato, si era messa in testa che fossi geloso e passava più tempo a tranquillizzarmi che a respirare. 

A piccoli passi verso il destinoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora