Capitolo 18

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[Louis' POV]

Mi svegliai sentendo il rumore della sveglia. Controllai Facebook e Twitter prima di vestirmi con una maglietta nera ,dei pantaloni della tuta e delle Converse. Scesi al piano di sotto, presi una banana e avvertii Harry che stavo arrivando a casa sua.

-

"Come sta tua madre?" chiesi quando fummo in macchina dopo alcuni minuti di silenzio.

"Sta bene. Il dottore...è insicuro...dice che è molto avanti con gli stadi."

Mi accigliai e iniziai ad accarezzargli la mano per rassicurarlo quando la voce di Taylor Swift si amplificò nell'auto ed Harry iniziò a canticchiare piano.

'Romeo portami da qualche parte dove
possiamo stare soli, aspetterò,
tutto ciò che ci resta da fare è scappare,
tu sarai il principe
e io la principessa,
è una storia damore
tesoro, dì solo di si'

Gli sorrisi dolcemente "Principessa...mh è carino. Penso diventerà il tuo nuovo nickname."

"Davvero? Non è...femminile?"

"No" insistetti stringendogli la mano "Penso sia perfetto. Proprio come te, principessa."

Lui arrossì e io gli lasciai un bacio sulla mano.

Presto arrivammo a scuola. Notai Zayn fissare Harry prima di sussurrare qualcosa a Nick. Mi insospettii così decisi che sarei restato attaccato ad Harry per tutto il giorno.

Lo accompagnai vicino al suo armadietto dove prese i suoi libri prima di incamminarci insieme verso la classe di Inglese. Vidi Zayn e mentre stavamo camminando, casualmente fece lo sgambetto ad Harry.

Sospirai e lo presi dalle braccia per non farlo cadere "Stai bene?"

"Si"

Mi girai all'indietro e vidi Zayn sorridere. Lo sbattei contro l'armadietto tenendolo dalla maglietta "Sarà meglio che ti scusi subito cazzo, ti avevo detto di lasciarlo fottutamente stare!"

Lui in risposta alzò le spalle e ridacchiò "Come se ti ascoltassi, principessa"

Stavo per controbattere quando sentii una mano sulla mia spalla e una voce fermarmi "E' tutto okay Louis, per favore non metterti nei guai"

Mi staccai da Zayn sospirando prima di stringere Harry a me. Mi girai di nuovo verso Zayn trattenendomi "Farai meglio a lasciarlo in pace se sai cos'è meglio per te."

-

Durante Inglese, Harry ed io stavamo scrivendo un poema sull'amore, il che era abbastanza strano siccome stavamo insieme. Improvvisamente però Harry iniziò a ridacchiare.

Alzai un sopracciglio rivolgendogli uno sguardo interrogativo e lui sorrise "Le tue mani sono abbastanza piccole per essere quelle di un ragazzo..."

Restai a bocca aperta prima di rispondere giocosamente "Beh i tuoi ricci sono abbastanza lunghi per essere quelli di un ragazzo!"

"Ma tu ami i miei ricci"

Sorrisi e ne arricciai uno con il dito "Si...lo faccio."

"Beh io amo le tue mani quindi abbiamo vinto tutti e due!"

Ridacchiai e lo baciai velocemente, ma presto una voce ci interruppe "Scusatemi, niente dimostrazioni d'affetto in classe ragazzi."

Alzai gli occhi al cielo e Harry borbottò un 'scusi Prof' mentre io affermai, "Calmati, non stiamo scopando!"

"Tomlinson, attento con le parole!" disse la Prof scocciata.

"Pft come vuoi"

Harry scosse la testa prima di sorridermi "Vuoi proprio finire nei guai eh?"

The Dare - Larry Stylinson [Italian Translation]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora