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Salutai le ragazze prima di andare a dormire.
Ebbi la bella idea di cercare Holden su YouTube e vedere i suoi video musicali.
Guardai più volte il video di Flute, in particolare ripetei più volte il verso che presenta il switch in inglese.

- Non posso fissarmi...-

Più ascoltavo quella canzone più me ne innamoravo.
Quella strofa in particolare la cantava col cuore in mano e potevo percepirne tutto il dolore.

- Ma chi ti ha ferito così tanto?... -

«Dimmi, tu come fai a guardarti negli occhi?
Dimmi, tu come cazzo fai a farmi sentire libero se poi nemmeno mi tocchi?
Io e te diversi dalla gente
Non avevamo bisogno di niente
Su un divano a Milano andrà tutto bene
Pronto a saltare se cadiamo insieme
Tu non sai quante volte ho vinto la notte
No, cazzo, tu non sai quante volte
Hearing your voice in my head and you're calling me
I feel like you're gone but you're watching
Quante volte ho annegato il tuo nome del cazzo nel fondo di un cocktail?
E mi sono bevuto le promesse che ci siamo fatti quella notte
Come fai, come fai?
Ho perso le cose che avevo
Come fai, come fai?
Non credo più in quello in cui credo
Tutto okay, tutto okay
Fumo, così non ti vedo...»

Dopo aver fatto guadagnare duemila views al video ufficiale di Flute aprii quello di Roma - Milano.

Non l'avessi mai fatto.
L'intero video ritraeva Holden follemente innamorato della ragazza.
Dal suo punto di vista sembrava come venerarla.

Il mio cuore fece crack, in mille pezzi.
Il ragazzo che avevo conosciuto sembrava una persona completamente diversa, mentre il video ritrae qualcuno molto felice, vivace, spensierato. Che fine ha fatto questo Holden?

Non potei fare a meno di scorrere i commenti; la maggior parte erano positivi, la loro coppia sembrava essere molto amata dal pubblico; altri commenti attaccavano il comportamento della ragazza, in quanto sostenevano avesse tradito più volte Holden.

- Non ci posso credere. -

Continuai a scorrere i commenti, fra cui alcuni abbastanza pesanti nei confronti della ragazza.

- Come si fa a tradire?... Come fai a tradire un ragazzo d'oro come lui? Ma che parlo a fare io?... Anche Luca si è comportato così nei miei confronti. La gente si diverte a causare dolore nei confronti altrui. -

Capii che i due non stavano più insieme da tempo ormai e questo mi fece tirare un sospiro di sollievo.
Decisi di non riascoltare più questa canzone né di visualizzarne il video.
Mi urtava. Inoltre quel Holden, a causa del trauma, non esisteva più e io non avrei mai potuto vederlo.

Un senso di angoscia si fece spazio dentro di me. Per distrarmi tolsi YouTube e aprii Spotify, dove occhio non vede e cuore non duole, ma i testi rimanevano quelli, tristi e malinconici.

- Non meriti tutto questo dolore. -

Selezionai un'altra canzone. Il titolo mi ispirava molto: «Genesi».

«Dove sei? Dove sei?
Sto disegnando una strada
Una strada che sale e mi porta in cima
Così da lì poi volo in picchiata
Disegnerò ancora un po', sì
Una stella cadente, la guardo brillare
Così quando muore ricordo che niente è per sempre
Morirò e risorgerò come il sole e la notte
Come tutte le volte, prossima volta colpisci più forte
E se perderò non me ne andrò
Dio, dammene ancora, pronto alla prossima prova
Ho perso la vita, ne voglio una nuova.»

Questa canzone era molto drammatica. In parte continuava a parlare d'amore e di come desidera avere una nuova chance; dall'altra cercava di dimostrare quanto potesse essere forte e affrontare tutto come se non avesse niente da perdere.

Lui vuole solo sembrare forte. La gente sensibile che sa amare ha sempre così tanto da perdere.

Mi alzai dal letto e mi avviai verso il giardino. Erano le due di notte e cercai di fare piano per non svegliare nessuno.
Una volta arrivata in giardino però incontrai Mida e un Holy intento a dirigersi a letto.

- Come sei stata oggi? Hai passato una bella giornata? - chiese quest'ultimo.

Annuii sorridendo.

- Sono davvero contento tu sia qui. Staremo da dio qui tutti insieme. - disse abbracciandomi.

Si staccò dalla mia figura ed entrò in casa.

- Buonanotte rosso. -

Non appena Holy se ne andò rimase Mida. Era intento a fumare e mi osservava.

- Non ci credo ancora che sei riuscita a suscitare qualcosa in Holden. Cioè guardandoti non mi sorprendo, ma pensavo che lui fosse intoccabile. -

- Io e lui siamo più simili di quanto sembra. -

Mida si avvicinò e sorrise.

- Che bello l'amore. -

Sgranai gli occhi alle sue parole.

- Cosa? -

- Dai, Amber. -

- Ci siamo conosciuti solo oggi. -

- Personalmente credo molto nel colpo di fulmine e credo che adesso ci creda anche tu. - continuò il riccio ridendo. - Anche io senza rendermene conto mi sono invaghito di Gaia. Holy di Sarah. Matthew di Mew. Marisol di Petit. E tu di Holden e si vede lontano un miglio, non potete negarlo nemmeno a voi stessi. -

Genesi¹¹¹ / Holden. Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora