Chapter Nineteen

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 Venerdì mattina, Draco sospirò quando gli occhi si aprirono di scatto

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Venerdì mattina, Draco sospirò quando gli occhi si aprirono di scatto. La notte scorsa era andato a letto così presto dopo aver rimuginato sul suo appuntamento che si era svegliato poco prima dell'alba. Occupandosi della parte più vergognosa della sua nuova routine mattutina (perché sì, in effetti iniziava ogni mattina con una furiosa erezione per la Granger, grazie per averlo chiesto) si trascinò in sala da pranzo.

Si sentiva completamente spossato, emotivamente e fisicamente, dopo l'esaurimento di ieri e la successiva discussione con il guaritore Browning, che gli aveva provocato angoscia. Bene, poteva ammettere che gli mancava la Granger. Poteva ammettere di tenere a lei. Ma ora cosa diavolo doveva fare con queste informazioni? Browning avrebbe potuto liquidare l'ultimo ostacolo come semplice paura, ma per Draco non era così banale. Onestamente, e se lei non avesse davvero provato lo stesso sentimento? Se si fosse trovata più a suo agio ad essere sua amica? E se lui fosse così irrimediabilmente dimenticabile che una settimana di lontananza fosse sufficiente a farle ricordare quanto fosse migliore la sua vita senza di lui?

Lontano dagli occhi, lontano dal cuore, giusto?

«Buongiorno, Signore.» esordì Crick all'improvviso accanto a lui.
«Ehm, buongiorno.»

«Mi scusi, signore, ma visto che ieri sera vi siete ritirato così presto, ho tenuto per voi la posta serale. Ecco a lei.» Il piccolo elfo gli porse due pezzi di posta e scomparve prima ancora che Draco potesse ringraziarlo.

Tra le mani si trovò una lettera di sua madre, che gettò via in fretta in favore di un altro oggetto molto più interessante. Era una cartolina. Una cartolina da Venezia.

Lasciando uscire un respiro che aveva inconsciamente trattenuto, girò lentamente la cartolina. Una scrittura ordinata, che sapeva essere della Granger, copriva l'intero retro.

Saluti da Venezia!

Sto scrivendo mentre sono appostata sul Ponte dei Due Soli e, onestamente, non so come descrivere la magia a cui ho assistito mentre il sole tramontava sull'acqua e contemporaneamente sorgeva sul lato opposto. Davvero, non potrò mai ringraziarti abbastanza per il suggerimento, che mi ha tranquillizzato proprio quando stavo iniziando a preoccuparmi per la mia imminente presentazione. Ho già riservato un po' di tempo nella sezione delle antiche pergamene della biblioteca magica e, prima che tu alzi gli occhi e mi dia della "secchiona impenitente che non riconoscerebbe il divertimento nemmeno se le arrivasse una maledizione in faccia", ho deciso di fare una ricerca sulle proprietà magiche di questo fenomeno. Sono certo che ci sia una spiegazione che spieghi questo evento. C'è una qualità elementale nella magia, ma sono certa che gli scritti più antichi possono far luce sul fatto che sia coinvolto anche un ramo della divinazione. Non che io ne sia convinto, ma credo che tu sappia come la penso su questo argomento. Tutto questo per dire che la città è molto bella e sono felice che tu abbia condiviso con me questo segreto di viaggio, anche se l'esperienza l'ho fatta da sola. Cerca di non mangiare tutte le focaccine ai mirtilli del bar mentre sono via, per favore.

Remain Nameless [TRADUZIONE]Where stories live. Discover now