HOGWARTS LEGACY | Diario del 5° anno 1890-1891

San Valentino Sucks

Quindi tutto questo era per chiedermi di diventare un prefetto.

Ho declinato gentilmente l'offerta, spiegando alla professoressa Weasley che non ancora me la sentivo di farmi carico di ulteriori responsabilità. oltretutto, non è nemmeno un anno che sono in questa scuola. Per quanto abbia apprezzato il gesto, non è il momento giusto.

Il preside Black scosse la testa alla mia decisione, mentre la Kogawa posò la sua possente, ma gentile, presa sulla mia spalla: «Rendersi conto dei propri limiti è una cosa ammirevole.».

Le lezioni stavano per iniziare, tutti gli altri professori si apprestarono a raggiungere le proprie aule, tranne la Weasley, che mi trattenne per un'altra chiacchierata privata: «Forse non è il momento giusto, ma chissà quando lo sarà! C'è un'altra cosa che vorrei chiederti»

«Dica pure professoressa.»

Al mio consenso e, notando la genuina curiosità che trasudavo, la professoressa - senza indugio - mi spiegò tutto: «Come vanno gli studi sulla magia antica? Se dovessi aver bisogno di aiuto, non avendo più l'autorevole guida del professor Fig, mi vorrei proporre come tuo mentore per continuare questo viaggio con te. Spero che il mio gesto sia visto da te come un atto di premura e non di prevaricazione.»

«Mi farebbe molto piacere avere il suo supporto, professoressa!» Le parole mi uscirono spontanee di bocca prima ancora di riflettere ma, infondo, è quello che penso veramente e quando sono con lei sento una sensazione di familiarità e calore che difficilmente si può trovare in qualcun altro.

«Oh, bene! Mi fa molto piacere sentirtelo dire. Ci aggiorneremo presto, e vieni da me per qualsiasi cosa tu abbia bisogno. Ora và, il professor Sharp sta per iniziare la sua lezione!»

Aula di pozioni

Arrivai leggermente in ritardo alla lezione di pozioni, mi aspettavo la classica strigliata di Sharp sulla puntualità e precisione, ma non fu così!
Pensai che fosse stato avvertito preventivamente dalla Weasley che avrei fatto ritardo per parlare con lei, ma poi mi resi conto che oggi era diverso, oggi il professor Sharp sembrava... di buon umore!

Presi posto nella postazione con Nellie e Garreth: «Strano che Cressida non sia qui...» Feci notare, ma Garreth non rispose e non distolse lo sguardo dal suo calderone, lo fissava concentrato e serio mentre mischiava le sostanze al suo interno.
Io e Nellie ci guardammo con un'espressione da punto interrogativo e ci mettemmo anche noi a lavoro con il calderone, in religioso silenzio, come tutto il resto della classe.

«Hey, avete visto oggi che aria distesa e rilassata si respira nell'aula?» Bisbigliò Poppy avvicinandosi al nostro bancone.

«Signorina Sweeting, ha dimenticato di portare i suoi ingredienti? Non è da lei!»

«Ah, professore io...»

Ed ecco che arriva l'annuncio dei -50 punti a Tassorosso in 3 - 2 - 1...

«Arrivare preparati è sempre un bene, ma anche condividere e collaborare con i compagni è importante. Collaborate, fate squadra! È sorprendente scoprire quanto sia piacevole essere appoggiati da qualcun altro nella vita.» Fu tutto ciò che il professor Sharp ebbe da aggiungere.

Niente sanzione e niente strigliata. Poppy indietreggiò tornando alla sua postazione, con la bocca aperta, senza proferire parola.

Notai che sulla scrivania del professore c'era qualcosa di nuovo, un vasetto di Molly che spiccava, donando un tocco aggraziato alla scrivania, che solitamente appare austera e essenziale, rispecchiando il carattere del professore.

Mi tornò in mente la conversazione di qualche ora prima nell'aula di trasfigurazione e non potei far a meno di continuare a preparare le mie pozioni sorridendo sotto i baffi.