Being an Argent

Capitolo 14

Beacon Hills, 27 gennaio 2026

James corse con il cuore in gola.

Odiava dover lasciare Isaac da solo a combattere contro tutti quegli Oni, ma aveva ragione.

Doveva trovare Allison, convincerla che tutto quello era una follia, ricordarle chi era.

Isaac era forte e sapeva che si sarebbero rivisti molto presto.

Non sapeva dove poteva essere, eppure lasció che i suoi piedi lo portassero sugli spalti del campo di Lacrosse, nel bel mezzo di una partita.

Fu lì che vide Peter Hale mentre teneva sua cugina per il collo.

Il suo meccanismo di difesa partì.

Quell'uomo aveva già ucciso sua madre, non gli avrebbe permesso di uccidere anche sua cugina.

Forse sua madre se lo meritava, ma Allison no.

Estrasse la pistola dalla sua tasca e gli sparó alla gamba.

Nessun punto vitale, il giusto per permettergli di lasciare la presa su di lei.

Infatti lui la lasció, tenendosi la coscia ferita e guardandolo con rabbia.

"Fottuti Argent" borbottò.

"Allison" lo ignoró, guardando sua cugina.

"James" sussurrò.

Camminó verso di lei e la abbracció.

"Sei viva" sussurrò "Sei veramente viva, sono così...così felice" sorrise singhiozzando.

Lei ricambió l'abbraccio.

"Mi dispiace così tanto, James" disse lei "Non so perché ho fatto quello che ho fatto, ma...voglio aiutarvi"

Lui annuì e sorrise.

"È stato Scott, vero? A convincerti"

Lei annuì.

"Allison"

Sentì la voce di suo zio e si giró.

Lui sorrise e si unì all'abbraccio.

"Pensavi che non avrei riconosciuto mia figlia?" sussurrò all'orecchio di sua figlia, che sorrise.

Si staccarono e Chris guardò suo nipote.

"James, tu cerca Lydia e Jackson, noi libereremo gli altri" gli disse.

James annuì, lanciando un'ultima occhiata alla sua famiglia.

Poi corse.