"Problemi, Senza Anima?"

<<Quindi è questo il frutto dell'amore di tuo padre? Disgustoso>> fa improvvisamente, storcendo la bocca.
Non capisco bene le sue parole, ma tanto basta per farmi infuriare.

"Disgustoso sarà il tuo corpo una volta che avrò finito con te"

Mi metto in posizione d'attacco iniziando a ringhiare più forte di prima, minacciosa e pericolosa, come la Sangue Di Lupo che sono. Le sue labbra s'inarcano in un sorriso malizioso <<Vedo che fai sul serio>> incalza aprendo le sue braccia come a volermi invitare all'interno di esse <<Bene vieni pure Lupetta! Ti aspetto!>> sibila maligno, facendo diventare i suoi occhi ancora più rossi.

"E allora sia!"

Senza esitazioni, parto all'attacco, scagliandomi contro il giovane che, preso alla sprovvista, cade a terra sotto al peso del mio gigantesco corpo, ritrovandomi con il muso a pochi centimetri dal suo viso.

"Vediamo se il tuo sapore fa giustizia al tuo aroma"

Sono ad un passo dallo staccargli la testa con le mie fauci, ma un dolore lancinante alle costole mi blocca improvvisamente. Le sue mani stringono così forte il mio torace a tal punto da farmi scricchiolare le ossa. Un latrato di dolore esce dalla mia bocca, mentre tento in vano di liberarmi dalla sua presa di ferro.
<<Tutto qua Lupetta?>> fa ironico lui, sollevandomi da terra con forza, facendomi ancora più male, ma io continuo a ringhiare nonostante il dolore sia diventato insopportabile, e con le poche energie che riesco a raccogliere gli addento una spalla. Il suo urlo si propaga per tutta la foresta, facendo spaventare gli animali nelle vicinanze.

"Non mi arrenderò mai!"

In balia del dolore, il giovane lascia la presa sulle mie costole, per concentrarsi sulla mia bocca, afferrandola con prepotenza nel vano tentativo di far leva su di essa e liberare la spalla sanguinante. Ora il suo odore è diventato asfissiante, anche volendo non riuscirei mai a lasciarlo andare, desidero la sua carne più di ogni altra cosa al mondo.
Improvvisamente la situazione si ribalta. Una tremenda fitta alla mia zampa anteriore sinistra mi fa mugolare. Quando capisco ciò che sta veramente succedendo i miei occhi stentano a credere alla realtà dei fatti. Axel ha infilzato i suoi canini nella mia zampa, ora colma di sangue, per nutrirsi della mia sacra linfa. Presa alla sprovvista cerco di opporre resistenza, ma la sua presa si fa ancora più forte e decisa, mentre le forze iniziano ad abbandonare il mio corpo.

"Cosa diavolo mi succede!?"

La vista si fa sempre più sfocata, mentre il giovane beve ingordo il mio sangue. A poco, a poco, le mie zampe nere tornano ad essere delicate e fragili mani umane, così come il mio corpo che, ormai privo di ogni forza, si lascia andare in balia del vampiro.
Non sento più il mio Istinto, tutto ciò che avverto sono dei forti giramenti di testa, mentre i miei lunghi capelli marroni si fanno strada sul petto del ragazzo, dove ora sono intrappolata dalle sue braccia. Il mio polso è prigioniero della sua gelida bocca, ma proprio quando inizio a pensare che per me sia la fine, questo stacca le labbra insanguinate dalla mia pelle, osservando il mio corpo agonizzante e stanco.
Provo a ritrasformarmi, ma è impossibile, sono troppo debole. Entrambi abbiamo il fiato corto ed improvvisamente la sua presa si fa più leggera e le sue gelide mani sembrano quasi accarezzarmi il corpo <<Cosa ... cosa mi hai fatto?>> riesco a dire fra un sospiro e l'altro <<Come hai osato bere il mio sangue!>>
Questo è un abominio! Un sacrilegio!

"Uccidilo Lya"

Con un ultimo sforzo, raccolgo le energie a me rimaste, lascio che i miei occhi diventino gialli e con una mossa veloce ed inaspettata, afferro il collo del vampiro con una mano. Lui non oppone resistenza, si limita ad osservarmi con aria sconvolta e la bocca sporca del mio sangue.

"Uccidilo"

Ci fissiamo per un tempo che a me parve infinto finché le sue iridi non tornano ad essere dello stesso colore delle tenebre, imprigionando i miei occhi gialli. In un attimo egli mi rende nuovamente succube del suo sguardo ed in quel momento è come se il mio corpo venisse riempito di scariche elettriche.
Siamo così vicini, eppure così lontani, così simili eppure così diversi ...

La ragazza Lupo [in revisione]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora