Liz se ne sta a braccia conserte, con espressione spaesata e, a dirla tutta, anche un pò scocciata.
Sul volto della misteriosa figura, che si trova a pochi passi da lei, aleggia un sorrisetto. «Non sei felice di vedermi? Ho imparato l'italiano, solo per te!» esclama, con un accento americano molto marcato.
«Non sei cambiato per niente, Caleb, credi di avere sempre tutti ai tuoi piedi.» la giovane scuote lievemente il capo. «Ripeto, cosa ci fai qui?»
Il ragazzo si lecca le labbra, poi si mette le mani in tasca. «Mi manchi, e sono deciso a riconquistarti.»
La bionda strabuzza gli occhi, incredula. «Io spero che tu stia scherzando... sai che se ci siamo lasciati é colpa tua, vero?»
«Sì, lo so.» risponde l'ex, sbuffando. «E tu sai che é possibile commettere degli errori, ogni tanto, vero?»
La newyorkese, sempre più stizzita e irritata, lascia cadere le braccia lungo i fianchi. «Nulla tornerà come prima!» afferma, sicura. «Quello che c'era fra me e te non esiste più! Ho sofferto moltissimo a causa tua, ma sono andata avanti, e credo che valga lo stesso per te, no?»
Gli allievi, dopo aver appurato che si é scatenato un battibecco, si avvicinano di più alla scalinata, per accertarsi che non stia accadendo nulla di grave.
«Ho sbagliato, me ne rendo conto.» Caleb annuisce piano. «Sono consapevole di aver mandato tutto a rotoli, ma non ero in me... so che non é una buona scusa, ma nell'ultimo periodo in cui siamo stati insieme, mi sono sentito messo da parte... tu eri costantemente impegnata a studiare canto e non avevi mai tempo per me.»
«Quindi hai pensato che la soluzione migliore fosse quella di frequentare qualcuno a mia insaputa, anziché mettermi al corrente di quelle che erano le tue sensazioni?» la giovane si passa una mano sul viso, sconcertata.
«Non riuscivo a parlare con te, ogni volta che ti mandavo un messaggio o ti chiamavo non rispondevi neanche, sostenendo di essere stanca per via delle lezioni!»
«Saresti potuto passare da casa mia, avrei ascoltato le tue ragioni se soltanto ci fossimo incontrarti faccia a faccia!» ribatte la bionda, sulla difensiva.
Samu, infastidito per via dei toni che Caleb sta utilizzando nei confronti di Liz, fa per scendere e raggiungerli, ma Ramon e Tommy lo bloccano, per evitare che possa peggiorare la situazione.
«Credo che dovresti andare via.» la ragazza si rivolge all'ex fidanzato. «Non abbiamo più nulla da dirci.» ammette, ferma sulle proprie idee.
L'altro scuote la testa, in disaccordo. «Non ho mai smesso di amarti.» confessa, cercando di stabilire un contatto visivo con lei.
La newyorkese spalanca la bocca, meravigliata; non riesce a credere a quelle parole.
«Mi fermo a Roma ancora per un pò.» la informa Caleb. «Sappi che non mi arrenderò così facilmente.» rivela, inclinando leggermente il capo. «Buona notte.» le augura, facendo per allontanarsi. «Ah, bella collana, comunque.» sogghigna, lanciando una rapida occhiata al ciondolo a forma di stella. Dopodiché si congeda definitivamente.
La cantante abbassa lo sguardo verso il proprio collo. Avrebbe dovuto immaginare che dietro quel regalo c'era il suo zampino.
Turbata per via di ciò che é appena successo, la bionda sbuffa pesantemente e, a passo lento, fa dietrofront.
I compagni, che sono rientrati in casa qualche istante prima, le lanciano degli sguardi allarmati e disorientati, mentre lei si dirige verso la stanza rossa.
Samu vorrebbe seguirla per parlarle, ma Federica gli consiglia di lasciarla da sola, almeno per il momento, poiché ha sicuramente bisogno di schiarirsi le idee.

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✔ | 𝐇𝐀𝐋𝐋 𝐎𝐅 𝐅𝐀𝐌𝐄 » Samuele Segreto
Fanfiction❝ 𝘚𝘵𝘢𝘯𝘥𝘪𝘯𝘨 𝘪𝘯 𝘵𝘩𝘦 𝘏𝘢𝘭𝘭 𝘰𝘧 𝘍𝘢𝘮𝘦 𝘢𝘯𝘥 𝘵𝘩𝘦 𝘞𝘰𝘳𝘭𝘥'𝘴 𝘨𝘰𝘯𝘯𝘢 𝘬𝘯𝘰𝘸 𝘺𝘰𝘶𝘳 𝘯𝘢𝘮𝘦 '𝘤𝘢𝘶𝘴𝘦 𝘺𝘰𝘶 𝘣𝘶𝘳𝘯 𝘸𝘪𝘵𝘩 𝘵𝘩𝘦 𝘣𝘳𝘪𝘨𝘩𝘵𝘦𝘴𝘵 𝘧𝘭𝘢𝘮𝘦 𝘢𝘯𝘥 𝘵𝘩𝘦 𝘞𝘰𝘳𝘭𝘥'𝘴 𝘨𝘰𝘯𝘯𝘢 𝘬𝘯𝘰𝘸 𝘺𝘰𝘶�...