«Liz, ci sei?» Lorella Cuccarini sventola una mano davanti il viso della sua allieva, la cui testa sembra trovarsi da tutt'altra parte.
«Mh?» mormora lei, tornando alla realtà. «Sì, sì, ci sono.» afferma, guardando l'insegnante.
«Bene...» prosegue la donna, con un sorrisetto. «Ti stavo dicendo che, secondo me, é arrivato il momento di creare un pezzo tuo.» constata, facendole l'occhiolino.
«Un inedito?» la ragazza strabuzza gli occhi, visibilmente emozionata.
«Sì, proprio così.» conferma Lorella. «Cosa ne pensi di iniziare a lavorarci?»
«Adesso?» chiede la newyorkese, sistemandosi meglio sulla sedia.
«Certo!» risponde la Cuccarini. «Puoi cominciare ad appuntare delle idee, tutto ciò che ti passa per la mente.» prosegue, congiungendo le mani. «Quando avrai abbastanza materiale, gli daremo un'occhiata e qualche miglioria, se necessario.»
La biondina annuisce e le rivolge un sorriso contento.
«Pomeriggio niente lezione, così potrai concentrarti su questo progetto.» dice la maestra, qualche istante dopo. «Puoi andare, ci vediamo domani.» continua, per poi congedarla.
Liz lascia la sala e si mette in cammino verso casa, cercando di sistemare i propri spunti in merito al brano da scrivere.
«Hey, Lizzie, hai già finito?» le domanda Federica, non appena mette piede in cucina.
«Già.» la più piccola si accomoda sulla sedia e appende il suo zainetto alla spalliera.
«Ti vedo pensierosa, é successo qualcosa?» chiede l'amica, lanciandole uno sguardo interrogativo e prendendo l'occorrente che le serve per cucinare.
Sapessi quante cose sono capitate ultimamente, riflette la newyorkese.
«Lorella mia ha dato un compito.» la informa, afferrando carta e penna. «Mi attende la creazione di un inedito.» confessa, prendendosi il volto fra le mani.
La bruna si volta immediatamente verso di lei. «Davvero?» le domanda, con un sorriso.
L'altra annusice. «Il vero problema é che non ho idea di come si scriva una canzone.» prosegue, stiracchiandosi. «Cioè, devo scrivere di getto, devo pesare bene le parole, devo ispirarmi a qualcosa?» chiede, sfregandosi il mento.
«Beh, non saprei.» ammette Federica, che ha appena posizionato la pentola sopra il fornello. «Credo che dipenda da persona a persona, dovresti semplicemente agire nella maniera che ritieni più opportuna.»
La minore sbuffa e si tuffa sul suo quadernetto, provando a concentrarsi.
Continua così anche dopo pranzo e per gran parte del pomeriggio, ma tutto ciò che si ritrova per le mani sono degli scarabocchi qua e là. Non va bene niente.
Liz emette un verso di stizza e, dopo aver appurato di essere rimasta l'unica in casa ─ gli altri sono a lezione ─ si reca in giardino e si siede sulla solita panca, osservando tutto ciò che la circonda. Forse questo potrà aiutarla, in qualche modo.
Una serie di riflessioni si fanno largo nella sua mente: quante cose sono cambiate da quando é entrata ad Amici?
Si sente già più matura, sia dal punto di vista musicale, che dal punto vista personale.
É riuscita a sbloccarsi sul palcoscenico, cosa che non aveva ancora avuto il coraggio di fare quando si esibiva a New York. La sua voce é sempre la stessa, ma al contempo diversa, così come il suo modo di cantare.
E poi, é anche successo ciò che non credeva potesse accadere di nuovo, non dopo l'ultima esperienza amorosa.
Ormai é chiaro che tiene a Samu in modo davvero particolare, per questo motivo spera che il ragazzo non la deluda, come invece le é capitato con il suo ex.

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✔ | 𝐇𝐀𝐋𝐋 𝐎𝐅 𝐅𝐀𝐌𝐄 » Samuele Segreto
Fanfiction❝ 𝘚𝘵𝘢𝘯𝘥𝘪𝘯𝘨 𝘪𝘯 𝘵𝘩𝘦 𝘏𝘢𝘭𝘭 𝘰𝘧 𝘍𝘢𝘮𝘦 𝘢𝘯𝘥 𝘵𝘩𝘦 𝘞𝘰𝘳𝘭𝘥'𝘴 𝘨𝘰𝘯𝘯𝘢 𝘬𝘯𝘰𝘸 𝘺𝘰𝘶𝘳 𝘯𝘢𝘮𝘦 '𝘤𝘢𝘶𝘴𝘦 𝘺𝘰𝘶 𝘣𝘶𝘳𝘯 𝘸𝘪𝘵𝘩 𝘵𝘩𝘦 𝘣𝘳𝘪𝘨𝘩𝘵𝘦𝘴𝘵 𝘧𝘭𝘢𝘮𝘦 𝘢𝘯𝘥 𝘵𝘩𝘦 𝘞𝘰𝘳𝘭𝘥'𝘴 𝘨𝘰𝘯𝘯𝘢 𝘬𝘯𝘰𝘸 𝘺𝘰𝘶�...