✔ | 𝐇𝐀𝐋𝐋 𝐎𝐅 𝐅𝐀𝐌𝐄 » Samuele Segreto

𝟎𝟕. 𝐀𝐍𝐆𝐄𝐋 𝐕𝐎𝐈𝐂𝐄

Liz se ne sta seduta sul letto, ad accordare la chitarra presa in prestito da Niveo. Lorella le sta facendo preparare un ultimo pezzo ─ in vista della nuova puntata ─ che ne richiede l'utilizzo.

«Woah!» Federica, che é appena entrata in stanza, spalanca la bocca. «Perché non mi hai mai detto di saper suonare la chitarra?» le domanda, precipitandosi da lei.

«Beh, in realtà non la so usare a meraviglia, ma mi servirà per esibirmi durante la registrazione.» ammette la bionda, legandosi i capelli in una coda.

«É quella di Marco?» chiede l'amica, osservando meglio lo strumento musicale.

«Sì.» la newyorkese ride leggermente. «La mia l'ho lasciata a casa.»

«Fede,» Andre bussa alla porta della camera. «Aaron ti sta cercando, credo debba chiederti qualche informazione riguardo la canzone che sta studiando.»

«Arrivo!» afferma la bruna. Il cantante annuisce e poi sparisce dalla loro visuale.

«Vado,» Federica lancia un'occhiata a Liz. «ci vediamo dopo.»

«Okay.» risponde lei, per poi tornare a concentrarsi sulla chitarra.

Trascorrono dieci buoni minuti prima che la ragazza trovi tutti gli accordi. Senza perdere tempo, dà uno sguardo allo spartito e comincia a suonare.

Di tanto in tanto si ferma, poiché sbaglia qualche nota, ma ciò non la demoralizza. Ha semplicemente bisogno di esercitarsi un pò.

Circa mezz'ora dopo, un rumore sordo la costringe ad alzare lo sguardo.

La giovane nota Samu a pochi passi dalla porta, che si accinge a recuperare la borraccia dal pavimento. «Da quanto tempo ti trovi lì?» gli domanda, non riuscendo a trattenere una risata.

«Ecco, non saprei...» il ballerino si gratta il capo, forse in imbarazzo. «Ti ho sentito mentre passavo per di qua, ma non volevo disturbarti.» spiega.

«Entra.» la bionda scuote la testa, divertita.

«Te la cavi piuttosto bene.» commenta Samu, sedendosi ai piedi del letto di Federica.

«Esageri, ma grazie.» Liz gli rivolge un piccolo sorriso.

«Perché tendi sempre a sminuirti?» chiede il ragazzo. «Non credi mai ai complimenti che gli altri ti fanno.»

La newyorkese fa spallucce. «Non so...» ammette. «A volte sento che la gente si aspetta troppo da me, e alla fine devo risultare perfetta, perché non voglio deludere le loro aspettative.» dice, abbassando lo sguardo.

«Infatti non deludi mai.» Samu le lancia un'occhiata carica d'affetto. «E sai perché? Perché hai talento e sei brava in ciò che fai, é del tutto inutile negarlo.» afferma. «Credo che tu debba lavorare sulla percezione che hai di te stessa... sei fantastica, e sono sicuro di non essere l'unico a pensarlo.»

La giovane sospira pesantemente. «Sei davvero dolce.» mormora, per poi osservarlo, al che lui sorride leggermente.

«Adesso mi fai sentire qualcosa?» domanda il ballerino, indicando la chitarra.

«Certo.» sorride l'altra, pensando ad un brano da poter cantare. «Ti farò ascoltare una delle mie canzoni preferite.» lo informa qualche istante dopo, e lui annuisce.

«I know
You said you're better alone
I know
You said you're better alone
But you needed someone
That can
Hold u tight
Hold u tight

I'm here for you
No I won't let you
Fall down
Fall down
I know you got your doubts
You ain't gotta look around
Baby I gotchu
Baby I gotchu