𝐌𝐂//𝐉𝐀𝐍𝐆𝐊𝐊𝐔

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Durante l'attesa, Kazuha e Sunghoon parlarono del più e del meno:

-Mi piaci molto pischello

Sunghoon fece un sorriso imbarazzato.

-Perchè sei così timido? Non ti piace il nome pischello?

-No no è che... Non ho mai trovato donne come te in giro e non so come approcciarmi- Spiegò Sunghoon

Kazuha rise a crepapelle poi aggiunse:

-Sono una ragazza molto tosta quindi durante le discussioni avrò sempre io l'ultima parola

-Hai mai avuto altri ragazzi prima di me?- Chiese Sunghoon incuriosito

-No, sei il primo

-Sono onorato

Kazuha accennò un sorriso.

Sunghoon le prese la mano che era sul tavolo e gliela strinse:

-Quindi è così che si fa? Si stringono le mani a tavola?

-Bhe sì

-Mi piaci ancora di più pischello.

Arrivarono i due piatti di pasta e Sunghoon e Kazuha cominciarono a mangiare.

Risero, Scherzarono e chiaccherarono su ogni tipo di argomento.

Una volta finita la cena, si ritrovarono nell'atrio dell'agenzia uno di fronte all'altro.

-È stata una bella serata pischello

-Anche per me lo è stata.

Si baciarono. All'improvviso, il telefono di Sunghoon cominciò a squillare.

Kazuha, confusa, gli chiese chi fosse.

Sunghoon rispose e io suo volto si sbiancò:

-Chi era?

-Rei, la mia ex: è qui fuori

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In Straship Entertaiment

Jake si sedette accanto a Wonyoung e la baciò.

-Come va amore?- Chiese Jake

-Oh tutto bene- Rispose Wonyoung

-Mi hai chiamato con urgenza: che è successo?

Era complicato da spiegare. Doveva dirlo in modo che non si potesse arrabbiare. "Jake, non ti amo più" o "Jake, mi sono resa conto che ti vedo solo come un amico"... Non sapeva proprio come dirglielo.

-Allora?

Wonyoung si inumidì le labbra e tentò di parlare.

-Jake; sei una persona fantastica, gentile e premurosa e...

-E?

-Credo di non amarti più

La stanza cadde in un silenzio tombale. Tutti si votarono verso di lei.

-Cosa?

-Hai capito, non ti amo più.

Jake era devastato. Non riusciva a crederci.

-Quindi mi stai lasciando?- Chiese con tono di voce arrabbiato

-Bhe sì

Jake si alzò infuriato e sbattè la porta.

Wonyoung si rannichiò sun un fianco sentendosi estremamente in colpa per ciò che aveva fatto.

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In Hybe Labels

Sunghoon, visibilmente preoccupato, salutò Kazuha con un ultimo bacio a stampo e siballontanò da lei.

Stava uscendo piano piano, per raggiungete la grossa porta di vetro.

La vide, di fronte a lui, con le braccia incrociate in petto e visibilmente arrabbiata.

Si guardò a destra e a sinistra per controllare se avesse vie di uscita nel caso si mettesse molto male.

Poteva fuggire da dovevera venuto o poteva andare nei bagni a destra.

Dopo aver costatato questo, uscì.

Rei si avvicinò a lui bruscamente.

-Rei, che ci fai qui?- Chiese Sunghoon

Doveva evitare a tutti i costi di parlare di Kazuha o altre donne.

-Sono venuta qui perchè mi sono resa conto di aver fatto un grande sbaglio.

Sunghoon la guardò sorpreso

-In che senso scusa?

-Non dovevo lasciarti, dovevo stare con te. Ora soffro. Ti sto chiedendo di tornare con me.

Sunghoon non aveva nessuna intenzione di tornare con lei. Poi si ricordò di Kazuha, del suo carattere determinato e a volte pugnace.

-Io non ho nessuna intenzione di ritornare a soffrire per colpa tua. Ora sto bene da solo. Possiamo essere amici, ma non di più. Ora vado sopra a cambiarmi e torno a casa.

-Sunghoon! Io ti amo!

-Non mi importa: o amici o niente.

Sunghoon se ne rientrò dentro e, continuando a salire, riflettè se aveva fatto la cosa giusta o meno.

Intanto Rei rientrò nel van, versando milioni di lacrime.