Il viaggio fu tranquillo e senza particolari imprevisti. Arrivammo all'aeroporto di Torino nel pomeriggio. Eravamo fermi davanti l'entrata dell'aeroporto e stavamo aspettando che ci venissero a prendere i nostri parenti, che io non avevo mai visto e dei quali non sapevo neanche i nomi. Avremmo passato una settimana da loro. L'idea di dormire per così tanti giorni in una casa del tutto sconosciuta con persone sconosciute non mi allettava molto a dire il vero. Ad un certo punto arrivò una macchina nera che si fermò davanti a noi. L'uomo all'interno abbassò il finestrino e mio padre esclamò: "Sergio! Eccoti!". Aspetta.. Sergio? Squadro il tizio alla guida con uno sguardo serio e rimango immobile. I miei salgono in macchina e mi dicono di sbrigarmi a salire. Lo faccio, ancora un po' perplessa. Non vorrei sbagliarmi, ma quell'uomo.. no. Impossibile. I miei genitori parlano con lui durante tutto il viaggio, ma io preferì ascoltare un po' di musica e guardare qualche video di Lorenzo. Dopo un po' arriviamo a casa e scendiamo dall'auto. Saliamo e incontriamo quella che dovrebbe essere una mia zia di non so quale grado. È molto gentile con noi e parecchio affettuosa con me. Dopo pochi istanti però non riuscì più a muovermi per lo sconcerto. Si chiamava Laura.
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Favij? No, Lorenzo.
FanfictionQuesta è la storia di una ragazza normale. Una fan di Favij come altre. Un giorno però la sua vita viene stravolta. La persona che aveva sempre guardato dietro uno schermo, adesso la fissava negli occhi. Ma riuscirà a conoscere veramente la persona...