Haikyuu!characters x Reader

[Tendou x Reader] 'My Little Praline'

-Ci sarà un motivo se ho ricevuto una borsa di studio per un qualcosa non legato a un club. Come voi due-

-Sei davvero una guastafeste. Come fa a sopportarti Tendou? Siete proprio agli antipodi!-

-Gli opposti si attraggono-

-Ma si respingono anche-

-Beh, questo non è il nostro caso- ghigno leggermente

Passati altri dieci minuti a fissare la lavagna perplesse, le due ragazze perdono le speranze e posano sul rispettivo banco le penne.

-Basta. Parliamo di cosa fate voi due-

-Sei una ficcanaso, Sakamoto-chan-

-Includi anche me! Poi mi sento esclusa-

-Ma andate a cagare-

-Ti ha già detto dove ti porta?-

-In gelateria? In gioielleria? In un sexy shop?-

-Perché non vi trovate qualcuno disposto a fare sono del sano sesso così ci andate voi al sexy shop e non mi tartassate più?- domando con un finto sorriso innocente

-Io ci avevo pensato- dice la bionda

-Io voglio un ragazzo con cui uscire per mano al parco, non uno con cui chiudermi in casa sempre-

-Allora trova un compromesso- rispondo in contemporanea con il suono della campanella

Questo suono così poco aggraziato migliora a tutti gli studenti l'umore, soprattutto se si tratta della campanella che segna l'inizio di quella mezz'ora di pausa pranzo che ci viene concessa.

Dopo aver preso i nostri soldi, ci imbuchiamo nella massa di ragazzi che sta scendendo verso il piano terra, direzionati verso la mensa.

Come di routine riceviamo diversi spintoni da più di qualcuno, sia a causa della nostra bassezza che a causa dell'istinto della fame che ogni animale possiede e che in questo momento sta occupando i pensieri di tutti i presenti. Tra cui i miei.

Scendendo le scale, noto una chioma rossa e decisamente familiare.

-Non mangiate assieme oggi?-

-No, ha una riunione con il club-

-Ora?-

-A quanto pare-

-Ma questo non vuol dire che tu non lo possa andare a salutare- mi fa notare la mora

-Come ci arrivo lì vista questa calca, signorine mie care?-

Le due si guardano e poi iniziano a spingermi, facendosi spazio tra la folla con il mio corpo.

Le ammazzo. Giuro che poi le ammazzo.

La loro avanzata, però, non termina. Continuano fino a che la chioma rossa del mio ragazzo non si staglia davanti a noi e, con un ultimo sforzo, mi fanno sbattere contro la sua schiena.

(T/n), respira. 1...2...3...

Il rosso, avendo chiaramente percepito qualcuno andargli contro di forza, si gira nella mia direzione con sguardo arrabbiato e, quando si rende conto che sono io, i suoi lineamenti si addolciscono e mi sorride.

-(T/c)-chan!- esclama, provando a girarsi per abbracciarmi, ma inutilmente

Mi prende per mano e mi porta fuori dal mega assembramento.
Senza dirmi una parola, mi stringe forte a sé forte e io vengo costretta a posare la testa sul suo petto.

-Ti mancavo così tanto?- pronuncia con il suo tono perennemente allegro

-Sono state le ragazze-

-Certo certo- mi prende in giro, guadagnandosi un pizzicotto sul braccio