Farfalle

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Alessia pov.

Dio mio, non ci credo.

Ale stai calma.

Le braccia di Mattia mi circondano i fianchi mentre le mie braccia sono al suo collo, stasera succede, me lo sento, stasera se non altro ci baciamo.

Cazzo che mal di stomaco, sarà il Gin o sarà Mattia?

Ale stai calma.

Ha un profumo pazzesco ed è così dolce.

"Grazie per essere venuta.." mi sussurra all'orecchio, spostandomi una ciocca di capelli dalla fronte facendomi venire la pelle d'oca in ogni centimetro del corpo.

"Grazie a te per avermi invitato" sorrido mentre incrocio i suoi occhi blu.

Mi sorride e poi affonda di nuovo la faccia sulla mia spalla, tra i miei capelli, sento il suo calore sul collo, mentre balliamo un ritmo tutto nostro.

Non capisco perché Virginia non lo sopporti, so che non lo fa con cattiveria so che vuole proteggermi.
Lei mi ha visto stare male davvero per la mia storia passata e adesso ha paura che succeda di nuovo.

Ma sento che non è così, in fondo sono cambiata anch'io, l'esperienza passata mi ha aiutato a crescere e a maturare non farò gli stessi errori.
Stasera voglio lasciarmi andare e non pensarci.
Ho 18 anni e voglio passare una serata senza pensieri.

Mattia mi piace così tanto e lei lo sa.

La guardo in piedi vicino a Christian e un po' mi viene da ridere, so di averla messa in una situazione che non le piace per niente, però secondo me potrebbe farle bene la vicinanza con un ragazzo.

Da quando si è lasciata con il suo ex non ha più voluto saper di ragazzi.

Spero che questa serata sia proficua per entrambe, dopo tutto Christian è un gran bel ragazzo e ce li vedrei anche bene insieme.

Ok, come al solito sto correndo troppo, veloce un passo alla volta, non si sa mai magari stasera mi stupisce pure lei.

Virginia pov.

Alessia io ti ammazzo giuro.

Appena finisce sta cosa giuro che ti prendo per i capelli.

"Vi conoscete da tanto tu e Alessia?" chiede il moro.

"Sì, praticamente dall'asilo" rispondo sorridendo mescolando a caso il cocktail.

"Quanto le piace Mattia! Si vede lontano un chilometro" ride.

"Non prenderla in giro" sbotto innervosita.

"Non la sto prendendo in giro" alza le braccia in segno di resa divertito.
"È solo un dato di fatto, comunque qui dentro non si riesce a parlare e fa anche troppo caldo ti va di fare un giro?" propone guardandomi e io non so perché ho una piccola fitta in gola.

Mi schiarisco la voce.

"Si, sono d'accordo, ho bisogno di aria" ammetto.

Stare lì dentro mi fa girare la testa, ho bisogno di ossigeno e aria fresca.
Christian si alza va vicino a Mattia e dopo avergli messo una mano sulla spalla gli parla all'orecchio.

Alessia si sporge e mi guarda sgranando gli occhi e facendo uno sguardo equivoco.

La guardo seria e faccio il gesto con la mano -ti taglio la gola- sgranando gli occhi.

Lei ride e io vorrei seriamente fare quella cosa.

D'altro canto però, sono felice di vederla così, quindi finisco per sorriderle e mandarle un bacio, che ricambia.

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