Questa è la storia di Sofia, una ragazza di Napoli, che a causa di un tradimento da parte delle sue amiche finisce all' IPM di Napoli, dove subito conosce e incontra dopo tempo delle persone, con qualcuno però non sarà solo amicizia.
Ispirata alla f...
"Beatrice! Fai veloce che gli zii ci aspettano!" "Eccomi mamma!" Beatrice mi viene incontro correndo seguita da Edoardo. Ormai nostra figlia ha 2 anni, ha imparato a camminare ed ha una parlantina uguale alla mia, assomiglia molto sia a me che ad Edoardo, ha gli occhi verdi proprio come lui, mentre il suo sorriso è molto simile al mio. Parlando di altro tra me ed Edoardo le cose vanno benissimo, ci amiamo come il primo giorno e non ne passa uno senza che lui mi guardi come faceva all'inizio. "Parli proprio tu, oggi sei in orario per miracolo" mi prende in giro lui ridacchiando "Vabbè che vuoi, per una volta.." rispondo facendo le spallucce sorridendo, poi lui si avvicina e mi bacia "Hey! Anche io!" ci stacchiamo quando sentiamo Beatrice protestare saltellando, io ed Edo ci guardiamo e scoppiamo a ridere, poi lui si china per prenderla in braccio e ci stringiamo tutti e tre in un abbraccio.
"Eccoliii" veniamo accolti dai nostri amici che ci aspettano fuori dal pub sulla spiaggia in cui avevamo appuntamento, è piena estate e fa davvero caldo nonostante sia sera, quindi non c'è posto migliore. "Zii!" Beatrice corre a salutarli uno ad uno, per poi arrivare a Futura, le due si stringono in un forte abbraccio, in questi due anni sono diventate migliori amiche, praticamente sorelle, hanno solo tre anni di differenza e sembrano non sentirli affatto. "Noi andiamo a giocare" dice Futura guardando me e Nina "Signorine dove andate da sole? Adesso andiamo insieme" ride lei, per poi guardarmi "Non vanno da sole, vanno con lo zio Totò, andiamo ja!" dice Totò in tono di rimprovero a me e Nina, poi prende le bimbe per mano e si incammina con loro, noi lo guardiamo "È esattamente uguale al mandarle da sole" butta fuori Gemma "Esatto, andiamo anche noi che è meglio" esclama Naditza annuendo e facendoci ridere, poi ci decidiamo davvero a raggiungerle.
Siamo nel mezzo della serata e tutto sta andando bene, stiamo ballando quando vedo Filippo avvicinarsi ad Edoardo, che gli da le spalle, e fargli il solletico nei lati della pancia
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"Oh Chiattì mannagg a miserij!" esclama Edoardo dopo essersi girato di scatto e averlo visto, Filippo ride insieme a tutti noi "Te mis paur eh?" dice quest'ultimo cercando di pronunciare bene le parole in napoletano, ogni volta che lo fa scuote la testa a destra e sinistra mentre parla, devo ancora capire perchè lo faccia, so solo che mi fa morire di risate ogni volta. "Attenzione, arrivano gli aeroplani!" veniamo distratti dalla voce di Ciro e Cardio, hanno rispettivamente sulle spalle Beatrice e Futura, che ridono e si divertono, i due girano intorno a noi cercando di imitare il suono degli aeroplani, ovviamente fallendo, scoppiamo nuovamente tutti a ridere.
Il mattino dopo siamo di nuovo tutti e tre pronti per uscire, stiamo per andare al mare insieme a tutti gli altri "Allora possiamo andare" dice Edoardo assicurandosi di aver preso tutto, per poi mettere in moto la macchina. "Bea tutto bene?" le chiedo senza girarmi a guardarla, lo sto facendo dallo specchietto "Si!" dice annuendo decisa, ci fa ridacchiare "Allora la faccio partire eh!" la avverto, poi avvio una canzone, quella che cantiamo sempre tutti e tre in macchina da quando lei ha imparato a parlare, è di Liberato "Scennimmo a Mergellin' Nun ne parlamm' cchiù 'E cinche d"a matin' It's me and you 'Na rosa 'e cient' spin' Seje mise senz"e te 'Na bott' dint"o cor' Tu t'e scurdat' 'e me" tutti e tre iniziamo a cantarla a voce altissima e Beatrice balla anche dal seggiolone in cui è seduta. "Ma quanto siamo bravi!" butto fuori quando la canzone finisce "L'anno prossimo ce trovn a Sanremo" scherza Edoardo facendoci ridere.
Ormai è quasi sera, siamo ancora in spiaggia a goderci il tramonto quando a Silvia viene un'idea "Ragà, bagno?" ci guarda con un sorrisetto stampato in viso "A quest'ora?" chiede Carmine incerto "Embè? Fa caldissimo" insiste Alice "Effettivamente non è una cattiva idea" butta fuori Nina, appena lo dice Futura e Beatrice si alzano dal telo su cui stavano giocando "Possiamo anche noi?" chiedono facendo gli occhioni dolci, io e Nina ci guardiamo "Andiamo tutti!" esclamo, non se lo fanno dire due volte che corrono verso il mare, seguite da tutti gli altri.
Io ed Edoardo rimaniamo indietro "Pronta?" mi chiede guardandomi negli occhi, io per un po' lascio che i miei si abbandonino nei suoi come ho sempre adorato facessero "Se è con te" dico facendo le spallucce e sorridendo, sul suo volto compare automaticamente un sorriso. Senza nemmeno accorgermene mi ritrovo unita a lui in un bacio "Ti amo peccrè" mi dice quando ci stacchiamo "Anche io ti amo" gli dico per poi alzarmi sulle punte dei piedi per lasciargli un bacio veloce. "Venite dai!" sentiamo i nostri amici che ci chiamano, annuiamo ridacchiando. Così, con i mignoli delle nostre mani intrecciati, ci incamminiamo verso di loro, accompagnati dal tramonto.
