•capitolo 61

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POV. BLAKE
"Amore,svegliati."
Una voce mi fece aprire gli occhi. I raggi del sole mi arrivarono direttamente sul viso e di conseguenza mi nascosi sotto il cuscino.
Sentii un braccio avvolgermi la vita e dei baci sulle guance.
"Piccola,svegliati. Dobbiamo andare in un posto." mormorò una voce.
Sbattei un paio di volte le palpebre finche non incrociai due occhi blu mare.
"Buon giorno." sussurrò sensualmente.
"Buon giorno." dissi allacciando le braccia al suo collo.
Mi lasciò un dolce bacio a stampo... che poi diventò un bacio passionale.
Mi erano così mancate quelle labbra,cosi calde e morbide.
"Tesoro alzati. Ci vediamo giù." disse per poi interrompere il contatto e uscire dalla stanza.
Controvoglia mi alzai e andai a farmi una doccia.
Indossai dei jeans azzurri stappati,una maglietta a maniche a tre quarti bianca e le mie adorate all star bianche con le borchie. Misi anche un golf di lana aperto grigio.
Sul viso applicai un po' di mascara,la matita dentro l'occhio e sulle guance un blush color pesca.
Scesi le scale fino ad arrivare in cucina.
Trovai Nate che sorseggiava un caffè. Era tremendamente bello. Indossava dei jeans grigi,una maglietta nera e una felpa di Abercrombie.
Scarlett e Matias invece erano ancora presi a litigare,ormai non ci avevo fatto più caso. Litigavano di continuo per qualsiasi cosa,quindi ci avevo fatto l'abitudine.
Nate si accorse di me e notai che gli occhi gli brillarono.
"Sei bellissima amore!" esclamò lasciandomi un bacio sulla guancia.
Mi sedetti su uno degli sgabelli dell'isola della cucina e addentai un cornetto alla crema.
"Buono. Allora dove andiamo?" chiesi.
"Sorpresa." disse per poi inzuppare nel latte un biscotto.
"Voi ragazzi che fate?" domandai ai due ragazzi,che stranamente avevano finito di litigate.
"Palestra e poi x-box. Ci sono molti video games nella Games Room." rispose ovvio Matias.
Games Room,gli aveva dato un soprannome. Doveva essere fenomenale quella sala allora,gli avrei dato un'occhiata di sicuro.
"Io invece al contrario di oziare come questo scansafatiche,mi porterò avanti con lo studio." affermò Scarlett per poi bere un sorso del suo the.
Matias sbuffò... oh no adesso ricominciavano.
"Non sono uno scansa fatiche,se vuoi posso smentire questa cosa." disse con voce sensuale e un ghigno.
"Tira giù le zampe,essere sotto sviluppato!" gridò Scarlett con un'espressione schifata ben visibile sul volto.
Matias si piegò in due dalle risate e poi fu seguito da tutti noi.
"Bhe... divertitevi,io Blake andiamo,a sta sera e mi raccomando usate le precauzioni nel caso succedesse." affermò Nate facendo l'occhiolino a Matias che ricambiò con un sorriso d'intesa.
Mi prese la mano e mi portò fuori dalla villa.
"Aspetta qui." Annuii.
Ma si può sapere che cosa aveva in mente dove voleva portarmi?? Stavo per scoppiare dalla curiosità. Avevo anche provato a capire dove avrebbe potuto portarmi in un posto così affascinante,ma come al solito non arrivai a nessuna conclusione. Bene,mi toccava aspettare,punto e basta.
Qualche minuto dopo sentii un rumore,come quello di un motore.
"Oh mio dio!!" esclamai portandomi davanti alla bocca le mani.
Non ci potevo credere,aveva portato la su moto. Oddio,mi era così piaciuto quando eravamo andati in moto.
Era un gesto così romantico e dolce da parte sua,allora sapeva essere un tenerone quando si applicava.
Mi infilai il casco e salii sulla moto. Allacciai lei mie braccia intorno al suo bacino e appoggia la testa sulla sua schiena e inspirai il suo profumo della Calvin Klein,era così buono,sembrava che lo avessero fatto apposta per lui.
Imboccammo l'autostrada e nel giro di un'oretta arrivammo al casello. Mentre Nate pagava,cercai con lo sguardo qualche indizio per capire dove ci trovavamo. Mi cadde l'occhio su un grande cartello verde con la scritta 'PISA'.
No... ditemi che non è un sogno,a Pisa,mi ha portato a Pisa!! Non sono mai stata a Pisa in tutta la mia vita. Avevo viaggiato tanto in questi 18 anni,ma in questa città non ci ero mai stata!! Ero così entusiasta. Mi alzai di poco dalla moto e gli lasciai un casto bacio sul collo.
La moto ripartì. Mi guardai intorno e ammirai il panorama bellissimo che mi circondava. Il tempo era stupendo,per essere Dicembre. Le persone camminavano spensierate sui marciapiedi,percepivo la felicità nell'aria.
Parcheggiammo in un parcheggio abbastanza vicino al centro.
Nate intrecciò la sua mano nella mia.
Camminammo per le strade di quella città ricca di storia e cultura. Mi godevo ogni secondo di quel giorno magnifico,essere in questo luogo pazzesco con il ragazzo più bello del mondo era come toccare il cielo con un dito.
Arrivammo davanti a una specie di muro e appena sorpassammo il cancello entrammo in un parco e quando constatai dove ero sapevo che da un momento all altro sarei potuta svenire.
Davanti a me la Torre di Pisa,in tutto il suo splendore. Ero rimasta abbagliata in tutta la sua lucentezza e perfezione, Dio ero così felice. L'avevo vista solo in foto o su internet,ma dal vivo era tutta un'altra storia. Qualcosa di unico,di magnifico.
Saltai addosso a Nate ancora sotto shoc.
"Grazie,grazie,grazie." dissi con un sorriso a 32 denti baciandolo su tutta la faccia.
Lui scoppiò a ridere e poi mi baciò dolcemente.
Facciamoci una foto. Tirai fuori il mio iPhone e andai su Retrica. Sorridemmo verso l'obbiettivo finche mentre stavo per schiacciare il pulsante Nate mi baciò cogliendomi di sorpresa,infatti la foto venne tutta mossa.
"È la foto più brutta e più bella della mia vita!!" affermò orgoglioso.
"Ma che dici?" chiesi.
"Bella perchè ci sono io e brutta perchè ci sei tu,mi sembra ovvio!" disse facendomi l'occhiolino. Alzai gli occhi al cielo per la spiegazione stupida che mi aveva appena dato.
Presi per mano Nate e iniziai a camminare a passo svelto trascinandolo con me.
"Dove mi porti??" "Andiamo rispondi!!" "Eddai Blake!!"
Continuava a dire il mio ragazzo,ma non ci feci molto caso. E poi,cosi imparava a tenermi nascosto le cose,vendetta!!
Arrivai davanti alla torre di Pisa e gli scattai una foto.
"Fammi capire,mi hai trascinato sotto lo sguardo di tutti per fare una foto!?" disse a denti stretti,mentre riprendeva fiato. Annuii e gli scattai una foto.
"Mi hai appena scattato una foto!?"
"Si... e sei anche venuto piuttosto male,guarda!!" dissi mostrandogliela.
"Sei proprio una stronza." disse con un sorriso.
Mi avvicinai e gli allacciai le braccia al collo e lo coinvolsi in un bacio.
"Però mi ami." sussurrai al suo orecchio.
"Andiamo ti porto in cima." affermò.
Salimmo quelle innumerevoli scale,sembravano infinite,aggiungere un'ascensore o una scala mobile o qualsiasi cosa,no eh?Finalmente arrivammo lassù e rimasi a bocca aperta. Il panorama era da togliere il fiato. Si ammirava tutta la città e da quassù le persone sembravano delle piccole formiche. Presi il telefono e scattai una foto e poi ne scattai una a Nate a sua insaputa. Era così bello di profilo e lui era meglio di tutti i panorami di questo mondo.
"Ti amo piccola." mormorò lui.
"Anche io Nate." risposi baciandolo.
Non potevo desiderare di più. Avevo l'amore,la felicità,la gioia avevo tutto!! Tutti i sentimenti migliori di questo mondo e essi erano racchiusi in un solo nome,Nate.

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