11 - In picchiata

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«Oh ma nemmeno io, stai tranquilla.» Annalize provò a rassicurarla in un tono leggermente divertito ma, dalla sua espressione, Dorothea non sembrò del tutto convinta.

«Ci saranno sicuramente degli istruttori.» Fu lui ad intervenire, ragionando su quelle probabilità. «E tuo fratello non sa neanche camminare senza stravaccare le gambe, quindi ci sarà da divertirsi.»

Provò a sdrammatizzare nel migliore dei suoi modi, sentendo Annalize ribattere per difendere il proprio ragazzo che in quel momento era assente. Dorothea strinse le labbra in un sorriso arreso, annuendo in un sospiro remissivo e consapevole che, se non si fosse presentata, sarebbe stato peggio.

Le parole di Oakley la convinsero e un quarto d'ora dopo si ritrovò col resto dei ragazzi fuori dalla struttura su cui si levava in alto l'insegna sportiva Heavenly Valley. L'ingresso era caldo e accogliente e portava dritto alla reception dove l'addetta, Cindy, indicò loro dove trovare l'attrezzatura.

Indossarono tute sottoforma di salopette imbottita, tutte identiche in quel blu elettrico che sarebbe risaltato inevitabilmente in mezzo ad una valanga di neve. Gli scarponi furono la parte difficile, erano rigidi ma non abbastanza da impedire i movimenti, con lacci spessi che si incastravano lateralmente in modo più che sicuro. Ognuno aveva portato dei guanti e berretti in pile o flanella per coprirsi le estremità, indossati questi si diressero fuori dalla struttura.

Lo spettacolo era da mozzare il fiato.

Vette alte e puntigliose che si elevavano tutte intorno, tinte di grigio e bianco e di quel poco verde rimasto dalla stagione precedente. Alberi di pino circondavano lo spazio delineato dal resort, piantato ai lati di quelle pianure che si calavano in discese abbastanza ripide. Da quel punto, il più alto della collina, era concessa una visione a trecentosessanta gradi di quella meraviglia. Lontano a nord, dopo un lungo sottobosco, il lago Tahoe si stendeva per chilometri indecifrabili, tetro nelle sue sfumature ombrose ma riflettente il cielo limpido e annuvolato.

Quando raggiunsero Luke, l'istruttore della tana 86, questo spiegò loro come agganciare gli scii agli scarponi e poi, quando si fu assicurato sul numero di persone che sarebbero rimaste con lui, congedò gli altri. A restare fermi lì ad aspettare che Luke desse loro direttive, furono Annalize, Tyrone, Paul e Dorothea.

«Allora ragazzi, prima di tutto vi spiego la regola generale: le persone davanti a voi, quelle in direzione della valle, hanno il diritto di precedenza. Dovete schivarle anche se vi cascano ai piedi, ed ora vi spiego come.»

Sciare si rivelò divertente. Dorothea seguì le istruzioni alla lettera: per spingersi bisognava utilizzare le bacchette così da camminare nella direzione scelta e invece, per fermarsi, bisognava avvicinare le punte degli sci, allargando i talloni per formare un triangolo che punta verso la discesa.

Circondati dalla boscaglia, quest'ultima a tratti sembrava lontana e limitava il panorama alle vette più alte e maestose. Non c'era ombra di fauna, probabilmente in letargo, e la flora si limitava a cortecce e massi. Percorsero qualche metro, seguendo Luke che li precedeva a meno di qualche metro, quando il divertimento salì alle stelle.

D'improvviso Dorothea sentì dei borbottii lagnosi al suo fianco, così rallentò per capire cosa fosse successo. Tyrone, non si sapeva come, scivolava al suo fianco piegato in due, con il busto e la testa chinati in avanti e il sedere in aria. Guardò gli scii del fratello allontanarsi l'uno dall'altro man mano e rapidamente, mentre lei e Annalize non riuscivano a fare altro che scoppiare in risate isteriche.

Quando Luke se ne accorse era troppo tardi: Tyrone gli passò accanto, sorpassandolo con velocità mentre urlava aiuto all'istruttore sbalordito.
Dorothea dovette accovacciarsi o avrebbe preso la stessa piega del fratello. Facendo così, però, cadde all'indietro sganciando i piedi dagli sci. Annalize, a quel punto, non seppe decidere per chi ridere. Era tutto tremendamente esilarante, un teatrino che fu adocchiato persino dal resto del gruppo che si trovava dall'altra parte della pista.

Evermore - 𝑆𝑜𝑡𝑡𝑜 𝑖𝑙 𝐶𝑖𝑒𝑙𝑜 𝑑𝑖 𝐴𝑙𝑡𝑜𝑛𝑎 𝑉𝑎𝑙𝑙𝑒𝑠Where stories live. Discover now