La più felice

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Sono passati un po' di giorni da quando Edoardo è uscito dall'ospedale e tutto sta andando bene, lui è tornato a lavoro nonostante i miei tentativi di fargli prendere una pausa, che sono falliti miseramente. Dalla telefonata che ha avuto Ciro sia lui che Edo sono più preoccupati ogni volta che parlano di lavoro, anche se le volte che lo fanno davanti a me sono veramente poche e questo mi da un po' fastidio.
È sera ed Edoardo mi ha detto di prepararmi perchè vuole uscire, non mi ha detto dove andremo ne se verrà qualcuno con noi, so solo di dovermi preparare. Visto che non so nullo ho deciso di optare per un top bianco con dei pantaloni marroncini lunghi e leggermente larghi abbinati a una giacca dello stesso colore e  una borsa di un marrone più scuro, il tutto con dei tacchi semplicissimi e i capelli acconciati in dei boccoli morbidi.

"Sono pronta!" urlo ad Edoardo che, come al solito, mi sta aspettando in salotto"Senza fretta eh

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"Sono pronta!" urlo ad Edoardo che, come al solito, mi sta aspettando in salotto
"Senza fretta eh.." lo sento borbottare, soffio una risata
"Eccomi" dico scendendo le scale
"Comm si bell" mi si avvicina e mi bacia, quando ci stacchiamo rispondo
"Anche tu sei bellissimo.. ti sei vestito elegante!" noto con sorpresa
"Ij so semb elegant, guarda che figurin" mi dice mostrando il suo outfit, indossa dei pantaloni neri con una camicia bianca alla quale ha leggermente alzato le maniche e sbottonato qualche bottone, sono senza fiato, è bellissimo.

Qualche minuto dopo siamo in macchina, lo vedo prendere una strada che già ho visto qualche volta, ma non riesco proprio a ricordarmi quando
"Dai mi dici dove andiamo?" insisto per l'ennesima volta
"T'agg ritt no, è na sorpres" ripete per la millesima volta, io sbuffo e incrocio le braccia, con la coda dell'occhio lo vedo girarsi verso di me e sorridere, provo a trattenermi ma inevitabilmente sorrido anche io.

Quando siamo probabilmente quasi arrivati riesco a capire dove stiamo andando, è lo stesso posto in cui mi ha portata dopo la mezzanotte del mio diciottesimo compleanno, quella sorta di tetto dove ha fatto allestire una pista da ballo solo per noi due e da dove si vede tutta Napoli.
"Ti ricordi?" mi chiede mentre scendiamo dalla macchina
"Si che mi ricordo" dico sorridendo, lui mi prende la mano
"Dai andiamo".
Quando arriviamo su mi rendo conto che il posto è rimasto uguale a quando ci siamo venuti 2 anni fa, solo che adesso al centro c'è un tavolo per due, probabilmente ceneremo qui.
"Prego signorina" mi dice scherzando per poi farmi sedere, poi lui fa lo stesso con la sedia di fronte a me
"A cosa dobbiamo questa cena?" chiedo curiosa
"Tra poco vedrai" risponde con un sorrisetto lasciandomi col fiato sospeso.

Quando abbiamo finito di mangiare ci alziamo e ci avviciniamo alla ringhiera per guardare il panorama, vedo Edoardo in ansia ma, per paura che sia una mia impressione, decido di non dirgli nulla.
"Ti ricordi una promessa che ci siamo fatti e poi abbiamo ripetuto proprio qui?" sorrido capendo a quale si riferisce
"Si.. che ci saremo sposati, anche tra trent'anni, ma che c'entra adesso?" chiedo non capendo
"Peccrè, se c'è una cosa che ho capito in questi anni è che la mia vita senza di te non ha senso, tu mi completi e non riuscirei a vedermi in futuro senza di te al mio fianco perchè sei tu tutto ciò che voglio per me, tutto ciò di cui ho bisogno"
"Mi stai dicendo che.."
"Peccrè, mi vuoi sposare?" il mio cuore perde un battito, nel mio stomaco si scatena uno zoo e io non riesco a fare altro che dire
"Si! Si, si, si!" per poi baciarlo.

POV'S EDOARDO
Mi faccio finalmente coraggio ed inizio a parlare, con le mani che tremano e un'ansia inspiegabile che si è impadronita di me
"Ti ricordi una promessa che ci siamo fatti e poi abbiamo ripetuto proprio qui?" chiedo sperando in una risposta positiva
"Si.. che ci saremo sposati, anche tra trent'anni, ma che c'entra adesso?" risponde  lei facendomi sorridere
"Peccrè, se c'è una cosa che ho capito in questi anni è che la mia vita senza di te non ha senso, tu mi completi e non riuscirei a vedermi in futuro senza di te al mio fianco perchè sei tu tutto ciò che voglio per me, tutto ciò di cui ho bisogno" butto finalmente fuori, la vedo sorridere e posso dire di essere certo non c'è cosa che mi faccia stare meglio di vederla farlo
"Mi stai dicendo che.." non la lascio finire la frase, prendo coraggio e finalmente le chiedo ciò che tanto desidero chiederle da tempo
"Peccrè, mi vuoi sposare?" la vedo bloccarsi e per un momento penso di aver fatto una cazzata, ma subito dopo vedo un sorriso gigante spuntarle in volto e la sento dirmi
"Si! Si, si, si!" per poi baciarmi.
Dopo un lungo bacio i nostri sguardi si incontrano
"Mi hai reso la ragazza più felice del mondo" mi dice quasi sussurrando
"Tu mi hai reso il ragazzo più felice del mondo" le dico, poi torno a baciarla.
Quando ci stacchiamo di nuovo caccio una scatolina dalla tasca
"Questo te lo metto io" dico prendendo l'anello che si trova nella scatolina
"Edo.. ma pure l'anello?"
"Eccert, deve essere una cosa fatta come si deve, pe te facess tutt cos, o saije" mi sorride leggermente imbarazzata e poi prendo la sua mano per metterle l'anello
"È stupendo, grazie amore mio"
"Non devi ringraziami, è il minimo" le lascio un bacio veloce sulle labbra
"Ti amo" la sento dirmi, non riesco a trattenere un sorriso da ebete
"Anche io ti amo, più della mia vita" le rispondo guardandola negli occhi, una delle cose che più mi piace fare è restare a far si che le nostre pupille si intreccino e si parlino da sole, come il primo giorno in cui ci siamo incontrati, guardarci negli occhi è stata la prima cosa che abbiamo fatto.

POV'S SOFIA
Se c'è una cosa che non mi sarei aspettata era la proposta di matrimonio proprio oggi, mi ha resa la ragazza più felice del mondo, davvero non potrei essere più felice di così, adesso non resta che pensare al nostro futuro insieme.
La serata procede benissimo e, quando torniamo a casa mando un messaggio ai ragazzi 'Ci incontriamo domani? Io ed Edo dobbiamo parlarvi' ricevo subito una loro risposta 'Va bene, alle 16 al bar da Mimmo?'
'Va bene, a domani' rispondo per poi lasciare il telefono sul comodino ed abbarndonarmi ad un sonno profondo.

Se è con te. ||EDOARDO CONTEWhere stories live. Discover now