23 - 🌞Stilnovo pt 2

27 5 4
                                    

Eccoci di nuovo qui
a parlar di voi due
scrutatori di iridi.
Sempre la stessa storia,
sempre gli stessi personaggi,
sempre lo stesso scenario.
Voi, che vi parlate senza aprir bocca
mentre tutto intorno
il caotico liceo regna.

In quel caos
sterminato di cose,
vite,
anime,
storie,
lei si chiedeva
come fosse possibile trovare
una persona tra tutte le altre,
così numerose eppure
così impercettibili,
che le avesse fatto battere il cuore
così forte,
tanto da non sentire
più il rumore del mondo.

Si può veramente scrutare
il sasso del proprio colore
in una spiaggia di svariate simili schegge
di essenza omologhe?

Sassolini
catturati dal mare trasparente,
trasportati verso il largo,
alcuni fatti tornare al punto di partenza,
altri dispersi,
in un mare di altri,
prigionieri per sempre dell'acqua.

Presi e poi lasciati
come un cuore troppo umano,
un corpo troppo coperto.

E lei
si ritrovava di nuovo nel loro guscio
ridente, seppur sfruttato
e corroso dalla nociva
acqua salina,
non smetteva di rilucere, rilucere
della stessa acqua intrappolante.

E si chiedeva se mai un'onda
le avrebbe portato vicino il proprio.
Aveva paura che non avesse soffiato mai
nessun vento a suo favore.

Miliardi i sassi
come miliardi le persone, robusti
come il suo cuore in quella stagione,
da segreti e bugie calpestato.
Ma mai avrebbe rinunciato a provare
ciò che doveva, ciò che è stato,
quel cuore
nel profondo mai amato.

Che sia tutto nella sua mente?
Quel gioco di sguardi
penetranti
caldi
carichi di un qualcosa di incombente
come il mare impetuoso
si desta dall'alto del castello del tempo.

Voi siete stati nuvole solitarie
in una miriade di altri veli,
intente a sfidare il vento
pur di riuscire a incontrarvi.
Ma eravate troppo leggere...

Voi siete stati gocce su un finestrino
appese al vetro,
rincorrenti
vicino alle altre statiche.
Ma eravate troppo scivolose...

Forse, il meccanismo si innescò in lei
solo per tua distrazione.
Forse, foste solo coincidenze,
combinazioni errate nella mente
di una ragazza sognante.
Forse, fu tutta una dannata illusione.
Forse, per te nulla valeva
allo stesso modo di lei.
Forse, si trattò solo di un mucchio di schizzi
d'acqua blu, persi negli occhi di altre.

E se il suo battito di ciglia fosse stato sentito
solo da un paio di creste
e non dall'oceano?

thoughts like tears-pensieri come lacrimeWhere stories live. Discover now