ANCORA TU!

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PiadinaPov
Ero sconvolto da quello che aveva detto Piace,ha solo 11 anni,come si fa a pensare questo di una bambina, decisi di chiamarlo e poi chiamare anche Nancy,ovviamente lei sarebbe stata accompagnata da qualcuno ma nella stanza ci dovevamk essere solo io,lei e Piace. Quel bastardo gli doveva chiedere scusa e sapeva che se non l'avrebbe fatto gliela avrei fatto sputare di forza.
Quando arrivo Nancy era accompagnata da Cico e Anna mentre Piace Arrigo pochi minuti dopo appena si videro Nancy corse dietro a Cico aveva un evidente paura,ma non si poteva biasimare, mentre Piace era normale come se non fosse successo niente. Io chiamai prima l'una e poi l'altro,decisi di chiamare prima Nancy per rassicurarla per quello che potevo,ma appena entro Piace nella camera inizio a tremare peggio di una foglia,non riusciva a parlare fino a quando non sputo qualche parola
N:a-anc-ancora tu! Piadina sto uscendo,basta!
Piada: fermati qua
N: non mi fido
Piada: non ti fidi di me?
N: non mi fido di lui! Si giro verso Piace che fino a quel momento era rimasto in silenzio con un semplice ghigno sul viso
Piada: tranquilla e fidati di me se solo proverà a anche solo ad avvicinarsi uscirà da questo ospedale su un carro funebre.
Pi: uh che paura
N: zitto tu!
Piada: Piace mi sa che devi delle profonde scuse a qualcuno
Pi: semmai siete voi che dovete chiedermi scusa,mi state solo facendo perdere tempo,e poi è piccola ed è sopratutto una femmina se le dovrebbe aspettare queste cose invece di fare la vittima sempre! Cresci e poi vedrai come non ti turberanno più queste cose.
Sentimmo un rumore di porta e poi una figura si fece presente,era Ginevra solo dio sa quanto ero in pensiero per lei!
Piada: Ginny!
Lei corse ad abbracciarmi poi vide la faccia turbata dell' amica e gli chiese il perché di quello strano sguardo,Nancy abbasso gli occhi ma Ginevra ebbe l'istinto di guardarmi con sguardo del tipo: Senti se è successo quello che penso sei Morto! Io gli dissi che non centravo niente io ma lei non si tolse lo sguardo preoccupato,si giro alle sue spalle e vide Piace lei alzo il tono senza paura delle conseguenze
G: cappellino rosso,jeans blu,maglietta bianca e airforce capelli a mo di cofana piastrati e orologi collane,probabilmente etero ma non lo sai neanche tu, va bene tu devi essere Piace ah e mi stavo scordando che conosci mio fratello Marco ecco perché ti ho riconosciuto
Tutti quanti rimasimo a bocca aperta da quella descrizione
Per sino lo stesso Piace rimase sbalordito per qualche secondo ma poi prese parola
Pi: Bene bene bene abbiamo la sorellina di Marco sai ti ricordavo quando avevi 5 anni prima stravedevi per tuo fratello poi sei cresciuta e sei cambiata,peccato che non hai preso da lui saresti stata infallibile come rapritrice.
G: che peccato! Io direi menomale che non sono diventata come lui ovvero una pazza psicopatica
M: ah si sorellina
Marco entro da una porta e ci fece prendere a tutti un bello spavento a tutti ma tranne che a Ginevra
G: ma ciao,che è vuoi vantarti che sei riuscito a scappare wow che bel vanto!
M: no no sorellina non mi voglio vantare solo ma fare qualcosa di più
Non ebbe manco il tempo di finire la frase che 2 guardie entrarono e lo presero da dietro,senza accorgersene era stato di nuovo catturato e insieme a lui il suo grande amichetto Piace. Appena furono portati via tutti e due tirammo un gran sospiro di sollievo.Forse era veramente finita,forse no, bho non lo so.
CicoPov
Oggi era stata una giornata veramente strana,prima mi chiama Piadina per portargli Nancy,poi l'incontro con Piace, le guardie che salirono e che portarono fuori Marco
Ero stranito molto stranito,sembrava che si era sistemato tutto ma in realtà mancava ancora una cosa;sistemare con Stre,tra due giorni sarebbe stato il suo compleanno e avevo già tutto pronto,regalo,vestito e sorpresa spero che mi accetti,perché seriamente mi manca,e lo so che ho sbagliato ma non so cosa mi sia preso,mi faccio schifo da solo, ma una cosa che mi aveva fatto star male più di tutte era che lui era veramente freddo con me, e poi non è più lo stesso tiene sempre felpe lunghe senza indossare il suo solito stile
"Cute" ma usava vestiti neri e arruffati l'unica cosa con la quale oramai si poteva riconoscere erano i suoi amati capelli ricci con le sfumature magenta,ma ho notato che gli si sta togliendo il colore e lui se ne sta altamente fregando.
Oggi saremmo dovuti andare in Hotel,avevamo tutti le stanze attaccate e praticamente unite,io spero solo per una cosa; che nessun coglione di turno gli avrebbe rovinato la serata,perché seriamente se avviene qualcosa prima o durante il suo compleanno non saprei che fare.

DAL PUNTO DI VISTA DI UNA PICCOLA MUCCAOù les histoires vivent. Découvrez maintenant