First crush

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27 Luglio 2010

Appena si allontanano dalle telecamere e da tutto il resto, i cinque ragazzi si ritrovano da soli in un camerino di X Factor ad urlare e a saltare increduli per quanto appena accaduto. Sono una band. Simon Cowell ha deciso di dare loro una opportunità per non mandarli a casa: li ha messi insieme e da oggi faranno questo percorso in cinque. "Sarete la famiglia l'uno dell'altro, vi sosterrete a vicenda e insieme farete grandi cose". Ancora non possono credere a quello che sta succedendo.

"Ok ragazzi, calma" li interrompe ad un tratto Zayn, cercando di tornare con i piedi per terra. "Non sarà facile, ve ne rendete conto, sì? Insomma, una band... dovremo prendere una serie di decisioni insieme e a malapena ci conosciamo."

"Ma siamo ragazzi, impareremo subito a volerci bene e ci divertiremo" risponde Niall, fiducioso. Ancora non può credere di essere riuscito a superare i provini, credeva così tanto poco in se stesso e ora si ritrova a far parte di qualcosa che potrebbe diventare davvero molto bello.

"Poi male che vada, ci sciogliamo appena usciti fuori di qui" aggiunge Liam, scrollando le spalle. "Non fasciamoci la testa prima di rompercela: prima proviamoci, no?"

"Ma certo" risponde Louis, dandogli una pacca amichevole sulla spalla. E, in un attimo, quella lieve tensione creata da Zayn torna a scomparire.

"Quindi è fatta" sospira Harry, incredulo. "Siamo dentro X Factor, ragazzi."

Tornano a festeggiare, dandosi un abbraccio di gruppo e stringendosi forte come solo cinque adolescenti possono fare pur conoscendosi così poco. Hanno così tanta adrenalina in questo momento, sono così tanto entusiasti di quello che sta per succedere nelle loro vite, che sotto sotto cominciano già a sentirsi una famiglia. Poi, uno dopo l'altro, escono dal camerino per tornare a seguire il resto delle audizioni dal dietro le quinte: Harry e Louis restano indietro, e quest'ultimo afferra il più piccolo per il polso trattenendolo dentro al camerino.

Harry si gira a guardarlo con occhi grandi, poi un bellissimo sorriso gli illumina il volto. "Ciao" sussurra stupidamente. E non lo sa nemmeno lui perché sta parlando a bassa voce, solo che il fiato gli è venuto a mancare tutto insieme quando si è ritrovato davanti a quelle iridi belle come l'oceano d'inverno.

"Ehi" risponde Louis, lasciandogli andare il polso. "Quindi siamo nella stessa band, eh?"

"Già" risponde Harry, arrossendo un po' imbarazzato.

"Bene. Voglio dire, bello, no? Ti guarderò diventare famoso molto da vicino."

Harry si lascia andare ad una risata liberatoria, ora che Louis è tornato a rompere il ghiaccio tra di loro. "Ma sei fissato con questa storia che farò successo."

"Assolutamente sì" continua Louis, imperterrito. "Sei troppo bravo per non diventare uno dei cantanti migliori del mondo. Tutto l'universo parlerà di te, Harry Styles."

Harry vorrebbe ricambiare il suo complimento, dirgli che quando lo ha sentito cantare avrebbe voluto strapparsi il cuore dal petto e lanciarglielo, ma non si sente così spavaldo come Louis nel fare apprezzamenti. E si ritrova a pensare ad una cosa assolutamente strana, ovvero che non gli importa se tutto l'universo parlerà di lui fin quando ci sarà Louis a farlo in questo modo, e questi... questi erano pensieri che non gli erano mai, mai passati per la testa in sedici anni. Lui che si è sempre concentrato un po' sulla scuola, un po' sul lavoro e un po' sulla musica, tagliando fuori un'adolescenza normale e non ritrovandosi mai a guardare qualcuno in un certo modo. A sentirsi per qualcuno, in un certo modo.

"Grazie, Louis. Sei molto gentile."

"Mai. Solo sincero."

Harry lo guarda mentre esce per primo dal camerino e, con il respiro accelerato, si ritrova a realizzare una cosa che potrebbe cambiare il suo intero futuro nella band: si è decisamente preso la prima cotta della sua vita per Louis Tomlinson.


The Way It EndsDove le storie prendono vita. Scoprilo ora