Una poltrona per me e mio nipote

Il cenone del 24

"Amiciiiiiii" intono mio figlio Gianni appena entro dalla porta, storsi il naso e in mente mia pensai ( e arrujt u pngn), lo salutai bacetti e cos e salimmo le scale per andare a strafocare.

Mi sedetti a tavola al mio solito posto 💺 mi presi la mia porzione (con annessi 4 bis) di antipasti, e dopo neanche mezz'ora inizia a scorreggiare in una maniera chernobiniana un vero profumo di ossigeno porito, mia moglie se ne accorse e mi lancio uno sguardo fulminante ⚡️ ⚡️ ⚡️ per farmi capire che la puzza era arrivata anche dall'altra parte del tavolo.

Allora decisi di alzarmi e corsi in bagno chiusi la porta e feci un pitito così forte che staccai una mattonella dal muro, un boato che percosse tutte le stanze di casa, rilevata sulla scala richter 4.3 la mia famiglia corse in soccorso arrivo per primo Cristian che fece solo versi da coglione poi arrivo Mario che con la sua voce esclamo "Che succiss Rugge"-"No nind Mario aggh spititjt"-"C'è fatt scantá rugge"
passata la paura tornammo a mangiare.

Appena tornai a tavola mia moglie porto una teglia di riso patate e cozze, io sgranai gli occhi e iniziai ad addentare il piatto teglia compresa, poi partimmo col secondo una bella bistecca di manzo mentre tutti mangiavano Nicola (il figlio che non ho mai voluto) si strafoco con un pezzo di manzo mia moglie inizio a d aiutarlo quando in un altra stanza si iniziarono a sentire delle urla. salvammo Nicola e  corremmo nell'altra stanza appena apri vidi una scena raccapricciante mia figlia stava caricando con il marito rimasi qualche secondo a guardare incuriosito, poi tornai a tavola sconvolto e mi scolai una bottiglia di amaro del capo.

Dopo mezz'ora inizia a stubbitiare sotto effetto di alcol inizia ad appoggiarlo a tavola, a mia moglie arrivai al punto di appoggiarlo in testa a mio nipote fatto questo mi alzai mi misi il cappotto salutai quel coglione di mio figlio (gianni) e mi avvia verso la macchina.

Una vigilia infedele.