Credere nell'amore, non ci ho mai creduto, ma loro, loro hanno quel qualcosa in più.

"Tieni" dice Lando porgendomi un'altro bicchiere con dell'alcool.

Credo di aver già bevuto abbastanza e lo percepisco, considerando la testa che mi gira lievemente, ma quel bicchiere tra le mani del ragazzo in giacca e camicia è così invitante.

Squadro Norris dalla testa ai piedi.

Niente male.

Accetto il drink e bevo tutto velocemente come a fingere che quel bicchiere non sia mai passato nelle mie mani.

"Ho decisamente bisogno di altro alcool per sopravvivere a questa serata" dico alzandomi e barcollando sulle mie décolleté.

"Non c'è bisogno che tu beva, posso portarti in una stanza e lasciarti riposare" dice Lando indicando la villa alle sue spalle.

"Ma io voglio..." mi blocco.

Cosa voglio?

Stavo per dire: aspettare Max?

È davvero questo, quello che voglio?

"Voglio un altro paio di drink, ecco cosa voglio" esclamo con voce troppo acuta.

È normale che si porti alcool alle feste in cui ci sono anche bambini? ma soprattutto è normale che io abbia così tanto bisogno di bere?

Mi guardo intorno: Daniel sta parlando con una ragazza bionda, la sua mano è sulla sua coscia.

Alzo gli occhi, non cambierà mai.

Charles e Charlotte parlano tranquillamente con Seb e sua moglie che ogni tanto lanciano un occhio alle loro figlie, le quali stanno giocando con i figli di Kimi poco più in là, lontano dal casino, dalla tensione sessuale e dall'odore dell'alcool.

Osservo Checo che è distante da me, sta aiutando suo figlio ad allacciarsi la scarpa per poi tornare a giocare a pallone con Pierre, Fernando e Esteban mentre la moglie di Sergio li osserva da lontano con Katerina, la nuova ragazza del mio, ormai di nuovo, migliore amico.

Ok ho decisamente bisogno di un'altro drink, sto iniziando a pensare che forse l'amore non è poi così male.

Mi volto di scatto e trovo Lando letteralmente appiccicato a me.

I nostri occhi sono incastrati l'uno all'altro e le nostre labbra sono a circa 4cm di distanza.

Se avessi un righello misurerei la distanza delle nostre bocche per capire se ho realmente ragione.

Tralasciando questi pensieri dettati dall'alcool mi concentro su quelli che il mio cervello inizia a fare sul ragazzo davanti a me, decisamente poco casti e poco adatti ad un luogo dove sono presenti bambini.

Respiro profondamente per ritirare tutte le idee che sono appena passate nel mio cervello e indietreggio di poco.

"Lando, hai visto che bella tipa che ho portato per te" dice Lewis passando da parte a noi e tirando una pacca sulla spalla del ragazzo che cede immediatamente al nostro gioco di sguardi.

È una vittoria per me questa.

"Grazie Lewis, ma sono impegnato" afferma.

"Andiamo Lando, vai a spassartela quella tipa è una bomba ed è pure inglese, cosa vuoi di meglio?" ride palesemente ubriaco.

Sorrido, nonostante le sue parole mi feriscono leggermente.

Io ero sicuramente meglio di quella tipa bionda ossigenata e completamente rifatta dalla testa ai piedi.

LOVE ON THE RUNWhere stories live. Discover now