•capitolo 22

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POV. NATE
Sono così contento che Blake non sia incinta! Non pensate male,io sono contento perchè ho il terrore che il mio piccolo potrebbe soffrire della mia stessa malattia.

Anche il dottore me lo ha detto che devo fare dei test prima di sapere se c'è un margine di rischio di trasmettere questa malattia ai miei futuri figli.

Quando però noto l'espressione di Blake non capisco perchè sia così arrabbiata,deve essere contenta.

Ah già che lei non è a conoscenza di tutta questa storia,ma forse è meglio così.

Quello che non capisco sono le sue parole,'di nuovo in questa situazione',che intende?

POV. BLAKE
Rimane li con quel cazzo di sorriso stampato sulla faccia. Quel sorriso che mi fa perdere la testa,ma stavolta sono proprio arrabbiata e delusa.

Mi ha raccontato bugie su bugie e io che ho pensato che questa volta sia diverso,invece no.

Continua a sorridere e li non riesco più a trattenermi.
"Sei proprio uno stronzo!" esclamo con la rabbia che possiede il mio corpo.

"Ma che dici?" chiede mentre si avvicina.

"Non mi toccare!"

"Ma che ti prende Blake?"

"Mi fai schifo,non te ne è mai importato nulla. Sei contento bravo,goditi la tua felicità! Io me ne vado." dico adirata.

"Ma che cazzo ti prende,non sei contenta anche tu cazzo!" dice alzando il tono della voce.

"Secondo te!? È proprio vero,voi uomini siete tutti uguali e io che ho voluto evitare di rivivere quella situazione!!" sbotto su tutte le furie.

Prendo la mia borsa e mi dirigo verso la porta,ma con un gesto veloce lui mi afferra il polso.

"Lasciami subito!" dico incazzata come non mai.

"No! Ora tu mi spieghi che cazzo hai! Perchè continui a dire che hai già vissuto questa cosa!" urla lui aumentando la presa sul mio polso.

Mi volto. I suoi occhi sono diventati blu notte,mi sorprendo sempre di come il colore dei suoi occhi cambia a secondo dell'umore.

"Non sono affari tuoi. Vai a festeggiare!" urlo a mia volta furiosa mentre le lacrime tornano a scendere.

Piango sempre quando sto con lui,che cosa mi sta facendo?

Male? Bene?

Fa aderire la mia schiena contro la porta e mi blocca le braccia ai lati della testa.

"Si che sono affari miei! Eccome se sono affari miei!" sbotta Nate mentre mi guarda con espressione seria.

"No! Lasciami!"

"Dimmelo!"

"Lo vuoi sapere!?" dico all'estremo delle forze,le lacrime continuano a scendere costantemente.

"Si cazzo! Parla!" urla nuovamente lui con gli occhi puntanti nei miei.

"Ho avuto un aborto!" esclamo singhiozzando.

Di colpo la sua espressione cambia,non è più infuriato anzi,assume un'espressione di pena.

Prova pena per me. Non voglio la compassione della gente non l'ho mai voluta da nessuno e soprattutto non la voglio da Nate.

Mi lascia i polsi e indietreggia. Non ha il coraggio di dirmi nulla,rimane solo in silenzio a guardami.

Gli ho rivelato il mio segreto più grande. È il primo a cui l'ho detto e lui rimane in silenzio. Rimane li immobile a fissarmi.

"È proprio questo che volevo evitare." mormoro asciugandomi le lacrime e scuotendo la testa.

"No Blake... io... non." Non lo faccio nemmeno finire che me ne vado sbattendo la porta.

Sento ancora il suo sguardo di pena addosso. Mi sento una merda totale,ci sono ricascata come una stupida.

Un Amore TatuatoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora