-Capitolo 17-

467 38 210
                                    

Levi's pov

Ero seduto in riva al lago, chissà di che stavano parlando Mikasa e T/N, però so già che la morte di Eren è già da ora una cosa molto grave.

Spero solo che non scoppi davvero nessuna guerra, non voglio che le succeda nulla.

Ci ho pensato molto in questi ultimi mesi, e ho scoperto che mi piace davvero tanto.

Insomma, mi piace tutto, passare il tempo con lei dopo essermi allenato con la spada, dormire con lei la sera, ma in generale mi piace lei.

Alcuni mi chiedono come mai sono così bravo a combattere, ma è perché io voglio davvero che T/N sia al sicuro, ecco perché spero che la morte di suo padre sia l'ultima cosa brutta che capiterà al regno.

<<Hey Levi>> disse arrivando, sedendosi vicino a me, ed io sobbalzai.

<<Oh, sei tu. Com'è andata?>> le chiesi e lei sospiró.

<<vuoi un abbraccio?>> chiesi sorridendole, spalancando le braccia.

<<Sì!>> rispose scoppiando a piangere, appoggiando la testa al mio petto.

Io le misi una mano sulla testa, mentre lei continuava a singhiozzare.

Restó così per una decina di minuti, e poi cominciammo a parlare.

<<Ho paura>> ammise, ci eravamo già staccati.

<<Perché?>> chiesi e lei sospiró.

<<Non voglio che succeda qualcosa a mia madre o a Mikasa, ma soprattutto...>> disse.

<<spero che non succeda niente a te>> affermó appoggiando la sua mano sopra la mia.

Le mie guance diventarono di un rosa acceso, quindi mi girai verso di lei e le sue lo erano già, e guardava verso il basso.

Io le strinsi la mano, ed appoggió la sua testa alla mia spalla.

<<Tranquilla, a me non succederà niente, preoccupati per te principessa>> dissi dandole una leggera gomitata.

<<Io stavo provando ad essere carina>> rispose incrociando le braccia.

<<Levi. Vieni. >> disse Mikasa arrivando, ed io mi presi di nuovo un colpo, ma perché arriva di soppiatto?

Io mi alzai, e salutai T/N.

<<Ci vediamo dopo >> mi sorrise lei ed io ricambiai il sorriso.

<<Che dovevi dirmi?>> chiesi una volta arrivati al campo dall'allenamento.

<<Tieni>> disse lanciandomi una spada a caso presa da terra, ed io la presi.

<<Che devo farci? Avevo il giorno libero, me lo avevi promesso>> dissi seccato.

<<Smettila di lamentarti, non dovresti proteggere T/N?>> chiese stringendo la spada.

<<Sì ma... >> iniziai ma mi arresi subito ad andarle contro, perciò feci come mi aveva detto.

Lei sembrava nervosa, cosa che mi spaventó, e non poco, è molto più brava di me, ed uno scontro diretto con lei... È come andare direttamente contro la morte.

Restai due ore ad allenarmi, e stavo per svenire.

T/N era anche arrivata una mezz'ora prima, e non appena ebbi finito, lei mi corse incontro e mi abbracció.

<<Mi dispiace per te, però sei stato bravo oggi>>  rispose circondandomi il collo con le braccia, ed io le misi le mani sui fianchi e le sorrisi.

<<Mi sa che adesso dovrò fare dodici ore al giorno di allenamento>> affermai ironico.

<<Io vado a lavarmi, ci vediamo tra venti minuti massimo>> conclusi dandole un bacio sulla fronte.

<<A dopo>> mi salutó.

Mi andai a lavare, era già pronta la vasca di acqua calda, e mi tolsi i pantaloni facendoli scivolare per terra.

Mi tolsi la maglia, e la lasciai cadere anche questa sul pavimento, e feci la stessa cosa con l'intimo.

Entrai dentro la vasca immergendomi fino al mento, era così rilassante.

Resterei così per tutto il giorno, sto per morire dal sonno.

Mi lavai velocemente in realtà, e poi tornai da T/N, che come al solito era in camera sua, ed aveva finito di studiare.

<<Sei arrivato finalmente!>> esclamò ed io mi sdraiai sul letto.

<<Guarda che ho fatto presto solo per te, quindi ti conviene non lamentarti>> dissi appoggiando la mia testa al suo petto.

<<Cosa fai?>> chiesi guardando che aveva un libro in mano.

<<Mi sto annoiando, leggo qualcosa>> mi rispose rivolgendo la sua attenzione a me, posando il libro.

<<Hai fatto leggere quella lettera a Mikasa? Mi sembrava nervosa oggi, insomma, più del solito voglio dire>> le domandai.

<<No, ne rimarrebbe distrutta. Per ore preferisco tenerle la lettera segreta. >> ammise passandomela, l'aveva messo in un cassetto a doppio fondo.

Io la lessi velocemente, non credevo che il re potesse scrivere una cosa del genere.

<<ora ho capito come mai ti sentivi così... >> sospirai e lei non sapeva cosa dire.

<<Spero che sia mia madre che Mikasa si sentiranno meglio. E che si riuscirà a trovare un accordo con Marley per non far scoppiare una guerra>> mi disse, ed ero d'accordo.

<<finché ci sei tu con me, andrà tutto bene>> dissi abbracciandola.

Lei sorrise, e mi abbracció, e dopo una decina di minuti ci addormentammo in quella posizione.

La amo davvero molto, farò di tutto per proteggerla.

Angolo atroce

ANCORA NON SI SA COSA DICE QUELLA LETTERA OH

COMUNQUE LEVI AMA T/N AHHH, MAMMA MIA, DAI CHE CI SONO DEI PASSI AVANTI

La vita in una &quot;favola&quot; ❤︎Levi x reader❤︎Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora