Serkan Bolat

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Oggi è una di quelle splendide giornate che amo, poco sole e aria fresca che mi accompagna nel tragitto per andare a lavoro, in moto sulla mia macchina rossa un po vecchiotta percorro le strade di Istanbul col finestrino abbassato e la musica a tutto volume.

Dopo circa 20 minuti di strada dove ho cantato tutto il tempo come una pazza, posteggio davanti all'azienda dove lavoro assieme al mio fidanzato, ovvero Serkan Bolat che ne è il proprietario.

Consegno le chiavi della mia auto all'uomo all'entrata dell'edificio salutandolo con un cenno del capo come ogni mattina, si occuperà lui di posteggiare l'auto.

Con la mia borsetta nera sotto mano mi dirigo all'interno dell'edificio salutando tutti i dipendenti con cui ormai ho legato tantissimo, in particolare Leyla e Piril che le saluto con un bacio sulla guancia parlando un po con loro.

<< Scusatemi ragazze vado da Serkan adesso >> annuncio dopo un po di chiacchiere mattutine durante una loro piccola pausa, loro annuiscono sorridenti e mi dirigo nel suo ufficio.

Varco la soglia di esso rimanendo sempre incatenata dalla bellezza di questo posto, e poi mi soffermo sulla bellezza più bella di questa stanza. È seduto a capotavola sulla grandissima scrivania nera e lucida, indossa sempre il suo completo elegante come ogni giorno della sua vita, è davanti al pc con la mano sotto al mento per sostenersi e una che traffica sulla tastiera, ha le sopracciglia corrugate con la faccia pensierosa che guarda attentamente lo schermo.

Ancora non si è accorto della mia presenza, tanto è concentrato, ma mi faccio sgamare dopo circa un minuto quando essendomi appoggiata alla porta pieghevole nera la faccio spostare quasi cadendo e provocando un rumore.

Attiro subito l'attenzione di Serkan che abbassa subito il PC e si siede con le spalle sullo schienale incrociando le braccia al petto. Mi fissa con uno sguardo serio ma allo stesso tempo sexy che mi fa impazzire. Mi scappa anche una risata nervosa per l'imbarazzo ma mi ricompongo andando verso di lui a passo lento.

<< Da quanto sei qui? > esclama fissando ogni mio movimento.

<< Circa 2 minuti, ti stavo osservando >> ammetto.

<< Ho notato >> dice ridendo quasi prendendomi in giro.

Lo raggiungo con un gran sorriso in volto mentre lui poggia la testa sullo schienale della sedia e chiudendo gli occhi, pronto per il mio solito saluto mattiniero. Mi abbasso verso di lui poggiando una mano sul suo petto e una sulla sedia dandogli un bacio leggero sulle labbra, mi allontano poi di poco per guardarlo negli occhi tendo sempre la mano sul suo petto accarezzandolo lentamente.

<< Buongiorno >> sussurra sorridendo.

<< Giorno >> rispondo riavvicinando le nostre labbra in un'altro bacio, il tutto accompagnato dal suo magnifico sorriso.

Il nostro piccolo momento romantico viene interrotto dal ticchettio delle scarpe col tacco di Layla che in fretta e furia raggiunge l'ufficio chiamando a gran voce Serkan.

<< Leyla quante volte ti ho detto di bussare >> la rimprovera Serkan mettendosi due dita in fronte scioccato scuotendo la testa.

In in tutta risposta do una pacca sulla spalla a Serkan facendolo sbuffare e poi sorrido a Leyla invitandola a parlare.

<< Mi dispiace un sacco disturbarla signor Serkan ma è appena arrivato il nuovo socio dell'Art Life e chiede di lei >> dice con voce quasi spaventata non stando un attimo ferma tremando sul posto.

<< Adesso ? >> esclamo impanicata verso Serkan.

<< Ok, grazie Leyla dille arriviamo subito, poteva almeno avvisare un po prima >> esclama Serkan rivolgendosi prima a Leyla e poi a me.

𝙄𝙢𝙢𝙖𝙜𝙞𝙣𝙖  𝙈𝙪𝙡𝙩𝙞𝙛𝙖𝙣𝙙𝙤𝙢 | 𝘼𝙩𝙩𝙤𝙧𝙞 🎬 𝙚 𝘾𝙖𝙣𝙩𝙖𝙣𝙩𝙞🎤Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora