Isabel's pov
Quando fui troppo stanca per continuare ad ascoltare Narcissa, abbandonai la veranda dirigendomi verso l'interno. Mi aveva raccontato tutto quello che ricordava fino a tarda sera. Di quando io e Draco ci sedevamo per ascoltarla suonare, di quando mi nascondevo, di quando prendevo dei libri e provavo a leggerli da sola.Mi sforzavo di ricordare ma proprio non ci riuscivo. Narcissa mi aveva detto che il trauma che avevo subito era grave e che avrei dovuto aspettare affinché i ricordi ritornassero oppure rivolgermi a qualche occlumante ma il processo per il recupero dei ricordi sarebbe stato rischioso.
Non mi sentivo molto tranquilla ed avevo la mente parecchio appesantita a causa di tutte le informazioni che vi si erano accumulate dentro.
Avevo appena scoperto di avere ciò che avevo bramato per tutta la mia esistenza ma ne ero rimasta delusa. Non erano la famiglia che volevo, non volevo accettarlo.
Avevo anche fatto soffrire l'unica persona con cui volevo stare e che non mi aveva mentito. Si trovava proprio nella porta accanto alla mia e credei che anche lui volesse sapere la verità.
I miei piedi si mossero da soli verso la camera di Draco. Una volta arrivata esitai. Non avevo alcun diritto di entrare lì dentro e pensare che le cose si sarebbero risolte.
Non potevo farglielo.Abbassai la mano che avevo alzato per bussare e quando stavo per ritornare nella mia stanza, la sua porta si aprì.
Io e Draco ci fissammo per qualche secondo imbarazzati finché lui non parlò.
"Isabel, ti serviva qualcosa?" chiese schiarendosi la voce."Oh ehm D-draco io-io volevo parlarti. Posso entrare?"
Balbettai."Si vieni."
Si scostò per lasciarmi entrare e ci sedemmo sul letto."Allora... tua madre mi ha detto che ci conoscevamo già. Ironico vero?"
Cercai di sorridere ma uscì solo una brutta smorfia."Me l'ha detto. Ti giuro che non ne sapevo niente Isabel, devi credermi."
Iniziò pensando che fossi arrabbiata."Tranquillo, ti credo. So che nessuno dei due sapeva niente. Non sono venuta a parlarti di questo."
Lo rassicurai."E di cosa?"
"Sono venuta per scusarmi. Negli ultimi giorni ho capito che a volte nemmeno la famiglia ci vuole bene come vogliamo. Ho capito che la vera famiglia non sono i genitori di sangue ma
le persone che ti fanno sentire a casa e queste persone, per nulla al mondo, vanno allontanate. Con te Draco, ovunque io sia, mi sento sempre a casa."
Sussurrai le ultime parole come se non avessi il coraggio di dirle e abbassai lo sguardo.In quel momento, dopo tutte le rivelazioni che avevo ottenuto, ero fermamente convinta di volerlo nella mia vita. Fu in quel momento che realizzai di provare un forte sentimento verso Draco Malfoy e di desiderare ogni parte di lui.
Mi alzò dolcemente il viso con due dita e mi guardò negli occhi sorridendo.
"Non voglio più stare lontano da te, Isabel. Questi giorni sono stati strazianti.""Allora non farlo. Non farlo mai più. Sono stanca di provare a respingerti mentendo a me stessa. Per quanto mi costi ammetterlo, voglio stare con te Draco."
I nostri occhi si incatenarono, il suo grigio penetrava il mio azzurro acceso. Non avevamo bisogno di dirci altro, il silenzio parlava per noi, urlava solo una frase: ti voglio.
"In questo momento ho una voglia matta di baciarti."
Mi disse.Le mie guance si tinsero di un colore acceso, non mi aspettavo tutta quella schiettezza.
"Fallo."
Risposi.
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scars // draco malfoy
Fanfiction"Sei mia mezzosangue, mia e di nessun'altro." Mi faceva male, era sbagliato per me, eppure era l'unico in grado di curare le mie cicatrici. Isabel Smith e Draco Malfoy. L'uno la cicatrice dell'altro. ⚠️LA STORIA CONTIENE TOSSICITÀ ; SCENE E LINGUAGG...