Inizio flashback, Draco's pov
'Dai suonala! Ancora una volta!'
Mi chiede con le mani giunte a mo' di preghiera.'Se la suonerò ancora, ci perderemo l'alba.'
Le rispondo sorridendo.Se la rende felice, la suonerò ancora e ancora finché non mi si staccheranno le dita ma so anche quanto tiene a vedere l'alba ogni mattina.
'Preferisco mille volte te all'alba.'
Dice avvicinandosi a me e mettendomi le mani tra i capelli accarezzandoli.Allora non posso che mettere le mani sul pianoforte e suonare ancora, schiavo del suo tocco, mentre penso a come solo qualche minuto prima ha urlato il mio nome su quello stesso pianoforte.
Terminata la canzone, mi alzo e la bacio, pretendendo le sue labbra. La spingo contro il muro tenendole i fianchi e armeggiando con la sua lingua. La voglio ogni secondo della mia vita, sempre di più.
'Dobbiamo andare a fare colazione prima che tutto il cibo sparisca.'
Sussurra sulla mia bocca.Le sorrido e le prendo una mano uscendo dalla stanza e iniziando a scendere gradino dopo gradino finché non arriviamo alle cucine.
Isabel's pov
La mattina dopo Narcissa uscì per delle commissioni piuttosto importanti, a giudicare dalla sua faccia preoccupata, così io e Draco ci trovavamo da soli a casa.Non appena ebbi un po' di tempo libero, ritornai di nuovo nella biblioteca per riprendere il libro della famiglia Malfoy. Dovevo capire chi fosse Katrine Williams e se in qualche modo avesse potuto essere collegata a me.
Vicino al suo nome c'erano altre cancellature che si estendevano per tre righi, come se in qualche modo avessero voluto cancellare il suo nome dalla storia della loro famiglia.
Intenta a leggere, presi una pergamena per appuntarmi le informazioni che ritenevo utili a partire da quelle iniziali e da quel nome. Mi sistemai su un tavolo e iniziai a scrivere tutte le cronache della famiglia più tetra del mondo magico a partire dal 1980.
Ero così immersa il quel manoscritto che non mi accorsi di una presenza vicino a me.
"Cosa sta facendo qui signorina?"Sussultai quando sentii la tranquilla voce di Dobby e lo vidi venire vicino a me.
Mi portai una mano al cuore e rilasciai un sospiro. "Oh Dobby, sei tu. Mi hai fatto prendere un colpo.""La signora Malfoy non vuole che qualcuno tocchi quel libro, Dobby non può nemmeno pulirlo."
Disse alternando lo sguardo tra me e i fogli sparsi sul tavolo.Finsi una faccia inconsapevole e stupita "Uhm io-io non lo sapevo, me ne vado subito. Potresti non dirlo a nessuno Dobby? Giusto così, per non creare problemi."
"Mi dispiace signorina ma Dobby deve informare il padroncino Malfoy dato che la padrona non è in casa."
Non ebbi il tempo di ribattere che ci trovavamo davanti la porta della camera di Draco."No Dobby per favore."
Lo pregai ma era troppo tardi, aveva già bussato."È aperto."
L'elfo aprì la porta ed entrammo.
"Dobby si scusa, Dobby non voleva disturbare il padroncino ma Dobby doveva informarlo che ha trovato qualcuno vicino al libro proibito."Draco mi guardò con la mascella serrata e io abbassai lo sguardo colpevole. Ero stata beccata a curiosare in casa sua, il minimo che avrebbe dovuto fare sarebbe stato sbattermi fuori a calci.
"Va bene, ci penso io. Torna a fare quello che stavi facendo e fuori di qui. Ora."
Disse mantenendo un tono calmo e inalterato.Quando la porta fu chiusa nessuno dei due parlò per un paio di minuti. Lui mi scrutava mentre io tenevo il capo abbassato.
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scars // draco malfoy
Fanfiction"Sei mia mezzosangue, mia e di nessun'altro." Mi faceva male, era sbagliato per me, eppure era l'unico in grado di curare le mie cicatrici. Isabel Smith e Draco Malfoy. L'uno la cicatrice dell'altro. ⚠️LA STORIA CONTIENE TOSSICITÀ ; SCENE E LINGUAGG...