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EIGHTEENTH EPISODE
ed eccomi qui, di fronte al portone della maison cameron, in attesa che il portiere mi faccia entrare nell'abitazione. sono completamente sudata, sono circa le cinque e ho appena terminato un turno lavorativo al the wreck.

quando sono rincoglionita da uno a dieci? letteralmente, mi è dispiaciuto così tanto per la scorsa settimana, che voglio parlare con rafe. non mi è andato a genio quell'ultimatum, come se fosse geloso di jj.
ma di cosa? precisamente.

cammino nel vialetto, e arrivo a suonare al campanello. speravo mi aprisse sarah, ma invece è rose che mi si presenta davanti. "buongiorno brianna" saluta, quasi con tono altezzoso e regale.

rigiro il buon giorno, "sai dove posso trovare rafe? lo stavo cercando". "ehm, credo sia sul retro. si penso proprio sia li". ringrazio per le informazioni, e mi addentro nel giardino della dimora.

è grande quanto la villa: una bellissima piscina cristallina con delle sdraio sono poste al centro, e poi c'è una piccola zona, che potrei chiamare anche parte grigliata, dove si possono trovare il barbecue e il tavolo con le sedute.

è proprio lì che rafe è seduto. sembra concentrato su qualcosa del suo pc. penso sia impegnato, ma gli ruberò solo dieci minuti, non di più.

"hey" saluto, posizionando una mano sulla sua spalla. quasi non sobbalza per la paura. "scusami, non volevo"esclamo, riferendomi allo spavento.

"tranquilla, siediti" mi fa cenno verso la sedia accanto a lui, spostandola di poco.
"cosa ti porta alla dimora cameron?" chiede, con tono del tutto ironico. mi sembra sia okay, quindi gli è passata la rabbia?

"volevo parlarti solo dell'altro giorno. e sono sincera, mi ha dato fastidio il fatto che tu mi abbia imposto una scelta"

"dovevo farlo brianna. mi sento letteralmente la seconda opzione tra rafe e jj" sbuffa, chiudendo il suo pc. davvero? ma se jj è un amico! anzi, ora credo che non lo sia più.

"non puoi paragonarti a lui, io con quel ragazzo ho solo amicizia" puntualizzo, incrociando le braccia.
"fatto sta che hai voluto star con lui per ben due volte" mi sembra così ridicolo.

"solo perché andava medicato rafe, se non ci fos-" mi blocca, alzando il tono della voce.
"brianna, ti preoccupi per lui come se fossi sua madre! devi smetterla, frequentare uno del genere potrebbe portarti a commettere reati, o qualsiasi cosa! devi staccarti da lui. mi sembri davvero troppo attaccata a jj, non me lo spiego" alza le spalle.

è la verità okay? ma volevo assicurarmi che lui non fosse stato solo. tutto qui. nei momenti di sconforto, nonostante io non sia mai stata nulla per lui, volevo che lui sapesse che io c'ero. perché meglio di me, nessuno poteva capirlo.

"rafe, io e lui abbiamo lo stesso passato, e non voglio che lui soffra come ho fatto io. anche mio padre era come il suo, non te l'ho mai detto. voglio assicurarmi che abbia una spalla su cui piangere, quella cosa che non ho avuto io. abbiamo litigato ieri. perché ho apprezza nulla. ma io l'ho fatto solo con buone intenzioni" dico tutto ad un fiato.

"ma non dovresti mettere sempre lui al primo posto" non lo metto, è solo che non ho altre cose da mettere in classifica. o meglio, le ho ma non sono così importanti.

"sembri quasi innamorata di lui" se avessi avuto dell'acqua in bocca, in questo momento l'avrei sputata. giuro. "cosa?" alzo un sopracciglio, quasi non mi sfugge una risata.

"sembri quasi innamorata di lui" ripete, "sei letteralmente impazzito rafe. se avessi voluto star con lui, a quest'ora io di fronte a te, seduta, non ci sarei stata" esclamo, "e suppongo, che tu non abbia capito un bel niente. se vuoi che metta sempre te al primo posto, continua a sperare, perché non ho solo te nella mia vita. è stato un momento di emergenza, non potevo scegliere di spassarmela con te mentre c'era un mio amico che al pronto soccorso. si, voglio un mondo di bene a jj, nonostante non lo sappia, ma ciò non  vuol dire che non ne voglia anche a te" mi alzo dal nervoso, indirizzandomi verso la strada per l'uscita della casa.

sιmιᥣᥲr // jj maybankDove le storie prendono vita. Scoprilo ora