SEVENTEENTH EPISODE
"e ti dicevo che topper mi ha portata in uno dei ristoranti migliori di charleston" sarah continua a raccontare del suo appuntamento con il biondo di ieri sera, mentre io continuo a piastrarmi i capelli, guardandomi allo specchio."mi ha portato anche dei girasoli. è un ragazzo troppo dolce" dice tutta innamorata. son contenta per lei, ma allo stesso tempo sono triste per john b, il quale ha sentimenti che non credo siano ricambiati. sarah è destinata ad essere la principessa kook, oramai è scontato.
"sono felice per te, inoltre credo sia una cosa carina il fatto che continui a darti attenzioni nonostante siano passati tanti mesi" esclamo.
"e invece, tu e rafe? spero solo di diventare tua cognata" dice entusiasta. ritorno così a quando mi ha baciato davanti al locale carrera. è stata bellissima quella giornata. non bisogna affrettare le cose però, e meglio che non si facciano predizioni sul futuro.
"tutto okay, almeno credo. mi ha chiesto di uscire due giorni fa, credo organizzeremo questa settimana" spiego. finalmente posso posare l'aggeggio che sto utilizzando, poiché ho finito. non è proprio confortevole utilizzare la piastra a metà agosto.
"rafe viene friendzonato da tutti, ha i suoi due amici e basta. è timido alla fin fine, non è di sicuro come me" sbotta lei, guardandosi le unghie. credo sia andata dall'estetista, le ha perfette.
"è pure un bel ragazzo, non capisco giuro" posso affiancare la mia amica sul materasso della mia stanza, per guardare il soffitto.
"tu non esci mai? o meglio, non vai da nessuna parte oltre alle cerimonie" chiedo curiosa. sarah vive sempre nella bolla cameron, e non ne è mai uscita.
"i miei mi tengono sempre sotto controllo, funziona così tra i kook""ecco perché i miei hanno sempre cercato di controllarmi, ma questa cosa non mi è mai andata a genio. infatti sono più le volte in cui abbiamo litigato che altro"
"ti invidio, sai brianna? fai tutto quel che ti pare quando ti pare. non ti preoccupi dei tuoi, vorrei farlo anch'io" sospira. "questo significa essere pogues"
"quasi quasi mi converto" dice ironica. so che non lo farà mai, ha paura di deludere i suoi. ma comunque, in me, non c'è tanto da invidiare. oltre alla mi libertà, non ho più nulla. lei è bellissima.
"tieni, ti sta squillando il telefono" sarah stacca dal caricabatterie il mio iphone. è john b. perché mi chiama? di solito a telefonarmi è kiara.
"hey john b, dimmi", dall'altro capo del telefono, ascolto la sua voce che mi sembra più che addolorata. "jj è finito al pronto soccorso, ti veniamo a prendere? deve avere delle medicazioni, e dobbiamo portarlo allo chateau"
oh cavolo, cosa è successo di tanto grave da portarlo al pronto soccorso? mi sale la tensione che possa essergli successo qualcosa di brutto. jj non può in continuazione farsi male.
"che è successo?" chiedo, "il padre gli ha sferrato una bottiglia di vetro addosso mentre litigavano. un pezzo gli è finito sulle costole, e devono esportarlo, perché è troppo grande" sempre quello stronzo del padre. giuro che andrei a casa a farlo a pezzetti.
è un mostro."cinque minuti, ci vediamo sotto casa mia tra cinque minuti esatti" non attendo risposta, e stacco la telefonata, buttando il cellulare nello zainetto che ho proprio sul comodino di fianco a me.
"che succede?" chiede sarah, alzandosi dal letto.
"jj, si è fatto male" sospiro triste. mi preoccupo troppo per lui, che a volte, potrei fare altre cose invece di inseguirlo per proteggerlo. istinto materno prematuro a quanto pare."vabbè, ti faranno sapere più tardi, è inutile allarmarsi, soprattutto quando si parla di maybank, che spara come se quella pistola fosse un giocattolo. chissà quanti ne avrà uccisi" ridacchia la ragazza. mi da molto fastidio questa sua supposizione.
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sιmιᥣᥲr // jj maybank
Fanfictionᴅᴏᴠᴇ una ragazza con un passato difficile viene adottata da una famiglia kook. 🥉#rudypankow 🥈#rudypankow 🥇#rudypankow 🥇#obx