Non ti eri mai divertita tanto con qualcuno in vita tua. Ogni giorno facevate qualcosa di diverso: un bagno nel fiume Connecticut, un picnic sotto un albero, vi lanciavate la palla come dei bambini e finivate per colpirvi fino a farvi male, per poi cadere a terra, abbracciandovi e baciandovi come due innamorati in pieno idillio.
L'estate assieme a lui era passata velocemente, come uno schiocco di dita. In autunno tornasti nella residenza dei tuoi genitori a New York, dove portavi il ragazzo ogni qual volta che i tuoi si assentavano.
Oikawa ti guardava come se fossi il fiore più bello di tutti, le sue attenzioni nei tuoi confronti erano così delicate e minuziose che ti era impossibile non pensare di aver trovato l'uomo della tua vita. Bello, intelligente, gentile e passionale. Tooru era per te la perfezione ed eri estremamente convinta a passare il resto della tua vita con lui.
"Questa sera suonerò in un locale. Vieni a vedermi." Esordì il castano mentre eravate sdraiati sul divano, la tua testa appoggiata al suo petto, le sue braccia cinse attorno alla tua vita.
"Suoni?" Era una novità per te. Oikawa ti aveva raccontato molte cose di sè, le sue passioni, i viaggi esplorativi fatti senza nemmeno un centesimo in tasca, perfino piccole storielle riguardanti la sua famiglia, ma mai ti aveva accennato al fatto che cantasse in qualche locale.
Il castano annuí alla tua domanda "Cerco di mettermi un po' di soldi extra in tasca. Fare il manovale al porto non fa guadagnare molto."
"Ti ho sempre detto che puoi chiedere a me se hai bisogno di una mano per la tua famiglia." Ti voltasti verso di lui così che i vostri sguardi potessero incontrarsi. Tooru subito scosse il capo, sorridendo dolcemente alla tua affermazione e accarezzandoti la folta chioma di capelli che coronava il tuo bellissimo volto.
"Un giorno potrò comprarti un anello e chiederti di diventare mia moglie. Ma voglio arrivare a quel giorno grazie ai miei sforzi." Ti diede un casto bacio sulla fronte, non rendendosi neppure conto del rossore prorompente comparso sulle tue gote. Quel ragazzo che conoscevi da due mesi appena, era così innamorato di te da volerti già sposare? E tu, che sentivi così stupida a pensare a voi due in un possibile futuro, avevi appena scoperto che i sentimenti erano reciproci.
Quella sera vi recaste assieme in un locale nascosto nel seminterrato di un grande palazzo, uno di quei posti in cui il contrabbando era all'ordine del giorno e la musica jazz risuonava caldamente per tutta la notte. Le luci erano soffuse, le persone erano accalcate l'una sopra l'altra e il barman versava whisky nei bicchieri di più persone contemporaneamente. Mentre ti guardavi attorno riuscivi a riconoscere più volti. C'era il barbiere di tuo padre, qualche conoscenza del New Work Times, perfino impiegati di Wall Street. La cosa ti fece pensare che chiunque, anche i più ricchi e altezzosi, finivano col frequentare vecchie baracche pur di divertirsi senza spendere nulla. Stavi per girarti verso Tooru, ma dinanzi a te si trovava invece Hajime.
"Cosa diamine di fai qua?" Le sue sopracciglia scure erano corrucciate in un'espressione di disarmante delusione e gli occhi verdi ti scrutavano in attesa di una risposta. Come poteva una ragazza come te frequentare una simile latrina?
"Sono con un amico!"
"Non sento, la musica è troppo alta, alza la voce!"
"Ho detto che sono qua con un amico!"
"E chi sarebbe?!" Era evidentemente infastidito ma, in tutta risposta, ricevette da parte tua solo un'alzata di spalle. Ti voltasti verso il palco giusto in tempo per vedere Oikawa salirvi e impugnare la tromba. Risplendeva di una luce propria lì, al centro del palco, con gli occhi di tutti puntati addosso. Quel bellissimo volto, quell'anima elettrica e dinamica che gli apparteneva erano ciò che ti portava a non riuscire a scollargli gli occhi di dosso.
Oikawa Tooru era un continuo turbine di emozioni per te ed era proprio quello il motivo per cui ti stavi innamorando di lui così velocemente. Era impossibile stargli lontana.
Le lunghe e sottili dita del castano premevano sinuosamente sui tasti dello strumento che, grazie al suo soffio, produceva una gradevole e rilassante musica che ti provocava la pelle d'oca. Ogni tanto i vostri sguardi s'incrociavano e non potevi far a meno che mostrargli un bellissimo sorriso a trentadue denti. Eri completamente incantata dalla sua figura, proprio come un serpente lo è dinanzi ad un flauto magico.
Perdesti la cognizione del tempo durante la tua permanenza in quel locale, troppo concentrata su Tooru per badare a tutto il resto. Quando il castano ebbe finito di suonare, finalmente tornò da te. Il sorriso trionfante e gli occhi luminosi di pura gioia.
"Allora? Ti è piaciuto?" Era tremendamente eccitato all'idea di sentire la tua opinione. Sembrava quasi un bambino pronto a ricevere i complimenti della mamma dopo aver fatto un bel disegno.
"Sei stato eccezionale, Tooru. Sei stato...wow! Non riuscivo a smettere di guardarti, ho avuto la pelle d'oca per tutto il tempo!"
"Dici davvero?!" Il tuo capo si scosse in segno di conferma e le braccia di Oikawa si cinsero immediatamente attorno alla tua vita, stringendoti in un caldo abbraccio e sollevandoti in aria.
Una risata genuina uscì dalle tue labbra e subito, in un gesto completamente spontaneo, le premesti su quelle del castano. Gli occhi di molte persone vi erano addosso, compresi quelli di Hajime, i cui pugni erano serrati in una stretta morsa, ma a voi non importava nulla se non l'un dell'altra.
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Haikyuu!! x Reader (in revisione + Update)
FanfictionAGGIORNAMENTI LENTI!! Semplicemente i miei film mentali elaborati in alcune storie circa decenti. Buona lettura, Julss- •09-04-2022 #1 Miya Atsumu
Oikawa Tooru: Young and Beutiful
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