FIFTH EPISODE
correre di domenica mattina non è tutto questo granché. ma hey, preferisco sudare che star a casa nella mia prima settimana di trasferimento.figure eight è di medie dimensioni, ma almeno quindici minuti ci vogliono per raggiungere la zona centrale, al molo.
è li che voglio andare, dove ci son tutti i piccoli negozi del paese. ho sentito che la mia famiglia ha una barca enorme, a tre piani. più che una barca, credo sia una vera e propria nave da crociera.
è strano vivere in tutto questo lusso, per carità, sono contenta che non mi manchi nulla, ma io non sono fatta per questa vita da riccona.
sto qui da un po' ma non ho fatto ancora nulla di eclatante, nulla che mi abbia fatto divertire. ieri siamo stati ad un gala a charleston, e due giorni fa ho incontrato sarah che mi ha portato direttamente a fare shopping.
mi mostrava tantissimi abiti, elencandomi i tessuti, ma io non capivo davvero nulla. pizzo san gallo, challis, cose del genere. l'unica cosa che potevo fare era annuire.
ha acquistato una miriade di cose, io neanche una.
non mi serve tutta quella roba per uscire. l'unica cosa di cui non devo mai esserne a corto sono gli shorts e i top. e non dimentichiamoci i costumi.
quelli si che sono indispensabili.arrivata al molo, rimango stupita da quante barche ci siano. alcune davvero piccole, altre sembrano dei palazzi. tra queste riesco ad individuarne una, con il mio cognome. beh, gli hawkins si trattano bene a quanto pare. un'altra barca, un po' più piccola, col cognome di mia madre. wood. sapevo che la famiglia avesse una barca, ma non qui.
entro in un grande locale. dall'insegna leggo 'the wreck'. ci sono alcuni tavolo fuori, all'aperto, e alcuni all'interno. preferisco andare al bancone, per prendere qualcosa che mi rinfreschi.
"salve" la mia voce tuona nelle orecchie di una ragazza, credo abbia la mia età. ha i capelli ricci e castani, ed indossa una bandana arancione.
"ciao, sei nuova qui? non ti ho mai visto" domanda, indirizzandosi verso la cassa, per preparare il mio scontrino.
"si, sono nuova. mi chiamo brianna" mi presento, e fa la stessa cosa la ragazza che, a pelle, mi sembra simpatica e gentile. "io mi chiamo kiara, chiamami anche kie. tutti qui mi chiamano così. cosa ordini?"
"prendo una bottiglia d'acqua liscia, e del pollo fritto" leggo dal menu che è proprio accanto a me, decidendo in fretta. "offre la casa per la nuova arrivata" mi sorride, per poi andare in cucina, e arrivare poco dopo con dei polletti e dell'acqua.
la ringrazio, cominciando a mangiare, "volevo chiederti se sapessi chi mi potrebbe far entrare in una barca" mi guarda stranita, e curiosa allo stesso tempo.
"che intendi?" chiede, "sono stata adottata dagli hawkins, e osservando la loro barca, mi son resa conto che c'è ne fosse un'altra con il cognome della mia mamma biologica. vorrei vedere cosa ci sia sopra"
"l'unico che entra nelle barche è jj, perché lavora per un tizio che aiuta per il rifornimento delle bombole per le immersioni" alzo gli occhi al cielo, ancora lui.
per l'ennesima volta centra lui."già lo conosci?" alza le sopracciglia, un po' confusa.
secondo me è rimasta sconvolta dal fatto che io, kook, conosca un pogue come maybank."se intendi il jj che ha tirato fuori una pistola, il jj che è agli arresti domiciliari ma è fuori casa, e il jj che mi ha minacciato di dire della canna che ho fatto alla festa ai miei genitori, allora si" sbotto, continuando a sorseggiare l'acqua dalla bottiglia.
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sιmιᥣᥲr // jj maybank
Fanfictionᴅᴏᴠᴇ una ragazza con un passato difficile viene adottata da una famiglia kook. 🥉#rudypankow 🥈#rudypankow 🥇#rudypankow 🥇#obx