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È stato un grande giorno per Jisung. È il giorno in cui la segretaria di Madame Han visita la loro azienda per verificare le loro proposte e piani d'affari. Se la segretaria lo volesse, c'è una grande possibilità che Madame Han investa un sacco di soldi.

Ottenere un potente investitore come Madame Han, Jisung pensò che avrebbe dato alla sua famiglia la leva per avere lo stesso livello di azioni e autorità con i Lee. Ripagherà il duro lavoro di suo padre verso l'azienda.

Abbastanza nervoso, si guarda allo specchio e si sistema la cravatta. Vuole che tutto sia perfetto e va come aveva pianificato. Lui e Chenle avevano preparato la presentazione per i piani, e l'avevano persino provata fino all'ultimo minuto.

La porta del suo taccuino si aprì improvvisamente, rivelando Chenle che gli stava sorridendo ampiamente. " Sei pronto, Jisungie? " chiese. Jisung lo guarda e fa un respiro profondo. " Un po' nervoso ed eccitato allo stesso tempo.. "

Chenle si avvicinò a lui e si aggiusta bene la cravatta. " Beh, non essere nervoso.. Ci siamo preparati per questo e so che farai bene.. " Il più piccolo si accarezza il petto, controllandolo. " Il tuo look suggerisce una festa perché vincerai questa cosa! " esultò.

Jisung ride, alleviando il nervosismo dentro di lui. " Grazie, Lele.. " sorrise dolcemente. "In qualsiasi momento.. " sorrise di rimando. Stava per andare in cucina a preparargli una colazione leggera quando il più alto improvvisamente lo strinse per abbracciarlo.

" Dico sul serio.. Grazie mille, Lele.. penso che non avrei potuto farlo senza il tuo aiuto.. " sorrise mentre avvolgeva il più piccolo con un caldo abbraccio. Chenle ricambia l'abbraccio e gli dà una pacca sulla schiena. "Anche io lo penso davvero, Sungie.. sono sempre qui per te.. "

Chenle si allontana e va in cucina. " Ora, prepariamo dei pancake.. " Jisung gli annuisce felice.











La segretaria di Madame Han, la signora Irene Bae, era arrivata in orario all'azienda. Gli occhi di tutti sono su di lei, sentendosi intimiditi dal solo guardarla. " È bellissima.. " fischiò Jeno. Renjun e Jaemin lo fissarono.

Ride prima di far scivolare entrambe le braccia sulla vita di Jaemin e Renjun. " Rilassati.. Voi due siete ancora i più belli per me.. " strizzò l'occhio. " Urgh.. schifoso ! " lo prese in giro Haechan. " Vorrei che Markie fosse qui con me.. "

Renjun alzò gli occhi al cielo. " Urgh! Anche tu sei schifosa, Haechanie! "

Jisung ha salutato la donna all'ingresso principale della sala conferenze, dove si terrà la presentazione. " Buongiorno, signora Bae.. " si inchinò. La donna gli sorrise, e sorrise anche a Chenle che è in piedi dietro di lui.

" Buongiorno, signor Park Jisung.. E anche a te, signor Zhong Chenle.. " Entrambi i ragazzi sono sbalorditi davanti a lei. Irene ride dolcemente di loro. " Non scandalizzatevi, ragazzi.. È compito mio sapere i nomi di chi parlerò.. Adesso sistemiamoci dentro, va bene? "

All'assemblea sono presenti anche tutti gli azionisti, compresi Chansung e Lami. Jisung è in piedi nervosamente davanti a loro mentre Chenle inizia a mostrare la sua presentazione. Ha notato che Chansung gli sta sorridendo, ma l'ha ignorato.

" Può iniziare la sua presentazione, signor Park.. " Irene sorrise. Jisung deglutisce prima di guardare Chenle. Il più piccolo gli sorrise, segnalandogli che andrà tutto bene. Fece un respiro profondo prima di iniziare.

Jisung aveva iniziato con un ritmo molto comodo e aveva spiegato tutte le proposte se Madame Han avesse deciso di investire su di esse. A metà della sua presentazione, un azionista aveva alzato la mano.

" Signor Park, abbiamo ricevuto alcune segnalazioni dai nostri clienti su telefoni difettosi. Stai davvero monitorando la produzione per questo? " Fu colto alla sprovvista da quella domanda e guardò Chenle.

Anche Chenle non sapeva cosa fare. Chansung alza la mano per attirare l'attenzione. " Forse è la prima volta che senti parlare di questo problema? Pensavo che tu sia alla mano su tutto.. "

Anche Renjun, Jeno, Jaemin e Haechan si guardano, anche loro per la prima volta che sentono il problema.

Jisung sospirò prima di rispondere. " Sì, era la prima volta che sentivo questo problema.. "

Chansung schernisce. " Oh.. non me l'aspettavo.. Forse perché sei troppo impegnato a raccogliere investitori che ti sei dimenticato della nostra produzione.. Per te sono solo i soldi? "

Jisung non poteva rispondere.

" Penso che sia stato troppo egoista da parte sua, signor Park.. Lei è così ambizioso che è stato accecato dai soldi.. Perché? Vuole essere il nuovo presidente adesso? "

Tutti gli azionisti ora mormorano tra loro. Jisung si inchinò mentre serrava i pugni. " Se vuoi scusarmi.. " disse dolcemente prima di lasciare la stanza.

Chansung si alzò e prese la parola. " Dal momento che il nostro presidente non ha potuto rispondere a questi problemi a causa della sua incompetenza, lo farò io.. " sorride, mentre riprende la presentazione e mostra la sua.

Nel frattempo, Chenle era arrabbiato per quello che aveva fatto il presidente. Non doveva far vergognare Jisung davanti a tutti gli azionisti, specialmente alla signora Bae. Chansung aveva iniziato la sua presentazione mentre Irene sembra davvero annoiata.

Dopo un'ora, la riunione è stata sospesa e Irene è subito andata via perché ha altri impegni da seguire. Mentre Chenle prepara le sue cose, i quattro ragazzi vanno da lui.

" Hyungs.. Jisung.. " è tutto quello che ha potuto dire. " E' stato troppo crudele.. " Jaemin alzò gli occhi al cielo. " Dovresti controllare Jisung.. " suggerì Renjun. Chenle sorrise a tutti loro. " Certo, hyung.. ora vado.. ti aggiorno, hyungs.. "

Chenle corre immediatamente alla porta, preoccupandosi molto per Jisung. Il più alto era lì quando ha bisogno di lui, e ora è il suo turno di essere lì per lui.















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