Arriva il truccatore.

È un uomo di circa 40 anni, si chiama Frank.

È molto gentile, e davvero bravissimo nel suo lavoro.

Frank:El ma stai dormendo almeno un po'? Ci vorranno chili di correttore per coprire queste occhiaie.

Faccio un sorriso.

Eleonora:scusa Frank ero occupata a ripetere il copione, durante le vacanze ho cercato di divertirmi il più possibile.

Ho mentito

Frank:dal tuo bellissimo sorriso immagino che siano state delle belle vacanze.
Eleonora:oh si tantissimo.

Continuo a sorride.

Ma dentro di me c'era ancora un vuoto incolmabile.

Avrei voluto riprendere l'accendino in mano.

Il sorriso in realtà è la maschera che mi proibisce di far vedere agli altri la vera me.

Uno schifo.

Appena finisce di truccarmi e aggiustarmi i capelli esco e vado alla macchina per andare sul set.

Nel mentre ripeto il copione è bevo del caffè.

Arrivata al set mi siedo sulla mia sedia.

Vedo arrivare i ragazzi e gli vado in contro.

Eleonora:ciao ragazzi!

Il mio sorridere era troppo convincente per creare dubbi.

Emmy:sei felice, perché?
Eleonora:perchè amo il mio lavoro.
Robert:tutto apposto?
Eleonora:si perchè non dovrebbe esserlo.
David:settimana scorsa stavi malissimo, e oggi...devi incontrare Aidan, lo sai questo no?
Eleonora:oh si certo
David:e come ti senti?
Eleonora:bhe...st- sto- sto bene

Guardo il vuoto.

David:El? El? Mi stai ascoltando? Sta arrivando.

Mi risveglio scuotendo la testa.

Lo vedo arrivare, guardava fisso il copione, non credo lo stesse leggendo veramente.

Aidan:ciao ragazzi.

Ci sorpassa e si va a sedere sulla sua sedia.

David:ma che ha
Eleonora:credo che devo insomma...

Me ne vado in bagno.

Riprendo a piangere.

Come se ad un tratto una ferita molto profonda si fosse riaperta.

Cerco di trattenermi per non rovinare il trucco.

Eleonora:calmati El.

Prendo l'accendino nella tasca del vestito, l'ho messo lì in caso di emergenza.

Lo accendo.

Ma sento bussare, mi spavento e mi cade l'accendino

Emmy:El sono io apri la porta.
Eleonora:aspetta

Devo essere il più normale possibile.

Mi guardo allo specchio e cerco di sorridere.

Apro la porta

Eleonora:ti serve qualcosa Emmy?

Le sorrido.

Emmy:volevo controllare se stessi bene
Eleonora:benissimo, non potrebbe andare meglio 
Emmy:sei strana oggi.

Entra in bagno e nota l'accendino per terra.

Emmy:ma? È tuo?
Eleonora:si cioè no.

Lo prende in mano.

~𝒅𝒐𝒏'𝒕 𝒍𝒆𝒂𝒗𝒆 𝒎𝒆 𝒂𝒍𝒐𝒏𝒆~ Aidan Gallagher love story🥀Kde žijí příběhy. Začni objevovat