scars // draco malfoy

𝐜𝐚𝐩𝐢𝐭𝐨𝐥𝐨 𝐯𝐞𝐧𝐭𝐢𝐜𝐢𝐧𝐪𝐮𝐞

Draco's pov
Erano passati sei giorni e mia madre non mi aveva ancora risposto, non volevo pensare che fosse successo qualcosa.

Ero già sveglio da un po' quando sentii qualcosa sbattere contro la mia finestra e mi alzai per andare a controllare.
Il gufo della famiglia Malfoy attendeva nella sua posizione maestosa di essere lasciato entrare nella stanza.

Aprii la finestra e sfilai dalla sua zampa il foglio che aveva arrotolato.
"Bravo Hermes, vieni."

Lo lasciai riposare nella sua gabbietta e iniziai a leggere la pergamena.

Tesoro,
sono felice che tu porti una tua compagna a casa ma proprio una mezzosangue?
Sai che non sopravvivrebbe un giorno nel nostro mondo a furia di ricevere disprezzo.
Se ti rende felice, non ti ostacolerò, ho parlato con tuo padre e gli ho garantito che tra voi due non c'è nulla quindi non c'è motivo di preoccuparsi. Fai attenzione Draco, lo sai che rischia tanto.
Narcissa Malfoy

Sorridei per la continua disponibilità di mia madre, aveva sempre cercato di fare il possibile per aiutarmi nonostante vivessimo con quel pezzo di merda di mio padre.

Gli portavo rispetto solo per non dare altri dispiaceri a mia madre ma quando avrei preso il controllo della mia famiglia, lo avrei allontanato da me. 

Mi faceva così schifo che a malapena lo guardavo in faccia, lo detestavo ed ero quasi sicuro che lui detestasse me perché nessun padre al mondo avrebbe fatto quello che ha fatto lui al proprio figlio, almeno che non sia uno psicopatico.

Era una persona orribile e non capivo come una donna così dolce e sensibile come Narcissa Malfoy avesse potuto sposarlo di sua spontanea volontà.

Risposi alla lettera ringraziandola.
Sentivo la mancanza dei suoi baci prima di andare a dormire e dei suoi abbracci ogni volta che mi vedeva. Mi mancava anche il suo sorriso che diveniva più ampio ogni volta che ci vedevamo.

Mia madre era una donna eccezionale e né io né mio padre la meritavamo nella nostra vita.

Ero più rilassato da quando Isabel mi aveva detto che sarebbe venuta a casa con me, dopo quello che mi aveva raccontato non sarei riuscito a passare un minuto senza pensare che lei potesse essere in pericolo.

Dovevo solo tenerla alla larga da mio padre e poi magari avrebbe anche passato due settimane di pura vacanza, se le meritava dopo quello che le era successo.

Io avevo bisogno di distrarmi, di dimenticare e lei riusciva in quell'intento. Senza volerlo mi ero incredibilmente legato a lei a tal punto da non riuscire a farne a meno.

Feci una doccia congelata per svegliarmi definitivamente e poi andai in biblioteca.
Era troppo tardi per trovarla nella sua stanza quindi poteva essere solo nella biblioteca a cercare qualche libro.

Isabel's pov
'Dove vai Isabel?'
Sento la voce della mia mamma chiamarmi.

Sto giocando a nascondino con lei e mio fratello, non mi troveranno mai.
La mamma vuole che lui resti sempre con lei, lo coccola sempre e invece a me mai quindi per attirare la loro attenzione mi nascondo.

'Isabel vieni!'
Mi richiama e io ridacchio.

'Mamma è qui!'
Sento mio fratello urlare.