il vice-sceriffo

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Stiles aveva da poco compiuto 18 anni, sarebbe presto andato al college e si stava godendo l'inizio dell'estate con il suo gruppo di amici. Il ragazzino passava l'ora di cena in centrale, dove suo padre era lo sceriffo e l'uomo di cui si era innamorato due anni prima, il vice. Aveva preso l'abitudine di andare lì ogni sera per portare la cena ai due uomini e molte volte riusciva a mangiare con loro. Nonostante suo padre non perdesse tempo a metterlo a disagio con Derek, che rideva e lo trattava come un bambino. Certo, avevano dieci anni di differenza ma Stiles era molto maturo per la sua età.

Era venerdì sera, Stiles era appena entrato nella centrale con il solito sacchetto e aveva un sorriso sul volto. Nessuno fece caso a lui, ormai consapevoli che passava lì almeno due ore per la maggior parte delle serate. Bussò alla porta dell'ufficio di Noah, prima di entrare e trovare lui e Derek seduti, sembrava che lo stessero aspettando. Ed era così, ormai i due uomini sapevano quando arrivava il più piccolo e al posto di farsi trascinare nell'ufficio per mangiare, lasciando il lavoro da parte per alcuni istanti, si facevano trovare direttamente lì.

«Ciao papà, ciao Derek»

i due uomini ricambiarono il saluto e Stiles prese posto di fianco a Derek, dal lato opposto c'era lo sceriffo. Il ragazzino prese la cena, patate al forno, una frittata di verdure, arrosto per poi concludere con una macedonia.

«E il dolce?»

Stiles lanciò un'occhiataccia al padre

«papà lo so che ogni mattina mangi una ciambella, per di più abbiamo barattato di farti mangiare il dolce alla domenica se tu avessi mangiato più verdure»

e lo sceriffo sbuffò, era un autorità e allora perché doveva abbassarsi così per mangiare un misero dolce?

«A proposito, sta sera non dormirò a casa perciò resterò poco qui con voi, devo passare da casa a prendere lo zaino per poi andare da Lydia»

«è la tua ragazza?»

Stiles quasi si soffocò con la carne a causa della domanda posta da Derek

«no, è la mia migliore amica».

«Ha avuto una cotta per lei per anni, poi all'improvviso ha smesso di parlare costantemente di Lydia e ogni volta che gli chiedo se è innamorato di qualcun'altro, arrorisce e balbetta»

grazie papà, mettimi pure a disagio davanti alla persona che mi fa perdere il controllo, così si che avrò una possibilità.

Stiles sbuffò, cominciando a giocare con il cibo ed a perdersi nei suoi pensieri. Dal quale venne scaraventato via, nel momento in cui ci fu uno sparo e poi un urlo.

«Se vi muovete di un solo passo, è morta»

al ragazzino vennero i brividi, non voleva morire o rischiare di perdere suo padre o Derek.

«Sceriffo Stilinski, le avevo promesso che sarei tornato per fargliela pagare, perciò eccomi qui, è contento?»

l'uomo stava urlando, per farsi sentire da Noah, il quale aveva tirato fuori la pistola e stava avanzando verso la porta.

«Papà ti prego, resta qui»

«Noah non fare sciocchezza, per favore»

lo sceriffo guardò i due, suo figlio stava piangendo e tremava mentre Derek aveva lo sguardo preoccupato e la mano sulla pistola.

«Derek, devi farmi un favore, porta mio figlio nel tuo ufficio e non uscite di lì per nessun motivo al mondo»

il vice non fece in tempo a dire niente, che lo sceriffo gli rivolse uno strano sguardo prima di continuare.

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