Isabel's pov
Le gocce di sangue continuavano a macchiare la moquette mentre mi chiudevo in bagno.
La sensazione di vuoto era snervante.Con le lacrime ormai secche sul volto mi guardai allo specchio.
Sul braccio sinistro la parola 'puttana' mi ricordava che per me non c'era una via d'uscita, che ero destinata a vivere nella paura.
Sul destro invece, quello che mi infliggevo da sola mi ricordava quanto codarda io fossi.Non ero in grado di affrontare i problemi, non ero capace di chiedere aiuto.
Mi sentivo un peso per il mondo e in quanto tale, avrei solo voluto sprofondare.Era tutta la vita che cercavo un disperato appiglio per salvarmi nelle persone ma continuavo a rimanerne delusa.
Avevo pensato che il mio incubo fosse finito e invece era ritornato proprio per ricordarmi della sua velata presenza.
Era inutile solo provare a viverci senza.Fasciai prima il polso destro con delle garze pulite e mi affrettai a coprirli con la camicia.
Passai al braccio sinistro ma sentii un rumore proveniente dalla mia camera, quindi abbassai le maniche della camicia e andai a controllare."Perché non eri in classe?"
Una voce alle mie spalle mi fece sobbalzare.Mi girai per ritrovarmi Draco poggiato al muro che giocherellava con uno dei suoi anelli.
"Cosa ci fai qui?"
"È maleducazione rispondere ad una domanda con un'altra domanda."
"Si da il caso che questa sia la mia camera."
"Allora forse dovresti chiudere la porta se non vuoi che gli altri entrino."
Distolsi lo sguardo e mi guardai attorno.
C'era ancora del sangue sulla moquette che dovevo assolutamente nascondere."Perché non eri in classe?"
Mi chiese ancora."Avevo dimenticato una cosa."
"Nel bagno?"
"Ehm si..?"
"Hai la camicia sporca di sangue quindi non dirmi cazzate."
Mi guardai la manica sinistra.
Una macchia rossa si stava lentamente espandendo lungo l'avambraccio.Draco tentò di prendermi la mano ma la ritrassi bruscamente.
"Ti sei fatta male? Fammi vedere.""Non è nulla di che."
"Non mi importa."
"Ti ho detto che non è nul-"
Mi afferrò di nuovo il braccio e mi guardò.
Lentamente lo scoprì e portò gli occhi su di esso.Osservò ogni singola goccia di sangue e poi tentò di decifrare la scritta sotto inclinando la testa.
Chiusi gli occhi per impedire alle lacrime di uscire e mi morsi il labbro fino a conficcarci i canini dentro.
Non volevo che vedesse come mi avevano umiliata per farlo ancora di più.
Volevo che se ne andasse e che ritornassimo in classe.Mi guardò con la bocca leggermente socchiusa e tentai di decifrare l'espressione sul suo volto.
Due lacrime mi solcarono il viso e girai la testa di lato per non darlo a vedere."Chi te l'ha fatto?"
"Nessuno."
"Chi cazzo te l'ha fatto Isabel?"
Alzò il tono di voce e io sussultai."Scusa, non volevo."
Disse subito dopo come se avesse notato di avermi spaventata.Mi portò nel bagno e aprí il getto d'acqua del rubinetto che lavò via tutto il sangue e fece in modo che il segno fosse ancora più evidente.
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scars // draco malfoy
Fanfiction"Sei mia mezzosangue, mia e di nessun'altro." Mi faceva male, era sbagliato per me, eppure era l'unico in grado di curare le mie cicatrici. Isabel Smith e Draco Malfoy. L'uno la cicatrice dell'altro. ⚠️LA STORIA CONTIENE TOSSICITÀ ; SCENE E LINGUAGG...