Isabel's pov
Paura, curiosità, forse gelosia.
La mia testa era un misto di emozioni mentre mandavo giù l'ennesimo bicchiere di alcol.Non avevo la minima idea di cosa stessi bevendo. Non che mi importasse granché, volevo solo sentire quel bruciore che si propagava nella gola.
La mia lucidità, l'unica cosa a cui continuavo ad aggrapparmi, era andata a farsi fottere.
Non avevo mai bevuto alcol in vita mia, odiavo le persone ubriache, ma mi dissi che c'è sempre una prima volta.
Nella mia testa era ancora ben incisa l'immagine di quella ragazza sopra di lui e mi sentivo frustrata, a tal punto passarmi una mano nei capelli ed emettere un grugnito arrabbiato gettando per terra il mio bicchiere.
Mi sentivo frustrata perché non capivo come mai mi fosse dovuto importare di lui o di quello che faceva.Io avevo paura di lui.
Io lo odiavo.
Io volevo che scomparisse dalla mia vita.Continuavo a ripetere queste tre frasi come un mantra da quando avevo iniziato a bere.
"Che c'è baby? Non ti piace quello che bevi?"
Rise Blaise indicando il mio bicchiere per terra."Voglio qualcosa di più forte."
Borbottai."Prova questa."
Mi passò qualcosa tra le mani.La portai alla faccia e l'annusai, era erba.
Dove vivevo, si spacciava droga ovunque, era impossibile non riconoscerne l'odore.Mi sembrò di essere di nuovo in quei vicoli, nascosta dietro i bidoni, per riuscire a scappare al destino che, presto o tardi, mi raggiungeva sempre.
Senza pensarci due volte, portai la canna alla bocca.
Il fumo mi inalò i polmoni e tossicchiai leggermente quando lo feci uscire."Tranquilla, il primo tiro è sempre così."
Annuii e rifeci la stessa azione.
Un senso di pesante leggerezza mi attraversò la mente che non era più nella sala comune serpeverde, ma viaggiava tra i miei ricordi.Presi uno dei bicchieri accanto a me e ne bevvi un sorso prima che Blaise me lo togliesse di mano.
"Così andrai fuori."Lo ripresi bruscamente riportandolo alla bocca.
"È il mio obiettivo."Nel momento in cui mi buttai tra la folla di persone con un bicchiere in una mano e una canna nell'altra, smisi di pensare a Draco, alla mia vita di merda, alla quantità di gente che avrebbe potuto e voluto farmi del male.
Iniziai a far oscillare i fianchi, alzai le braccia muovendole a ritmo di musica e sentii lo sguardo di molti bruciarmi addosso.
Mi guardavano, erano fisicamente attratti da me. Un ragazzo, a quell'età, era attratto da qualsiasi essere avesse una vagina.
Ovviamente basandomi sulle esperienze personali.Uno studente mi si avvicinò e mi prese i fianchi, facendo aderire la mia schiena al suo petto.
Iniziò a strusciarmi su di lui e, se in condizioni normali sarei scappata a gambe levate con le lacrime agli occhi, in quel momento ero ubriaca a tal punto che non mi importò.Mi strusciò sulla sue erezione più volte mentre io finii il mio bicchiere e lo buttai via.
"Vuoi provare una cosa?"
Mi sussurrò all'orecchio.Inconsciamente annuii.
Mi rigirò tra le sue braccia, con la mano destra mi teneva un fianco mentre con la sinistra mi prese la canna dalle mani.
Ne fece un tiro ma non buttò fuori il fumo. Avvicinò le sue labbra alle mie e le schiuse leggermente.
Feci lo stesso ma lui non mi baciò, il fumo uscì dalla sua bocca e arrivò nella mia, facendomi assaporare il suo disgustoso alito che sapeva di alcol ma anche l'erba.
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scars // draco malfoy
Fanfiction"Sei mia mezzosangue, mia e di nessun'altro." Mi faceva male, era sbagliato per me, eppure era l'unico in grado di curare le mie cicatrici. Isabel Smith e Draco Malfoy. L'uno la cicatrice dell'altro. ⚠️LA STORIA CONTIENE TOSSICITÀ ; SCENE E LINGUAGG...