Isabel's pov
Il sonno continuava a mancare, mi giravo e rigiravo nel letto ma proprio non riuscivo a dormire.Pur avendo cercato di evitarlo, le domande sugli atteggiamenti di Draco continuavano a tartassarmi la mente.
Ero fermamente convinta che uno come lui non sarebbe mai potuto cambiare o almeno non in meglio, eppure sembrava lo fosse.Madama Chips mi aveva detto che ogni giorno mi cambiava le fasciature, ogni giorno si intratteneva ore e io ero più che sicura che fosse stato lui a stare accanto a me durante gli incubi.
Mentre dormivo, non riconoscevo le voci ma le parole si.
Scusa. Scusa. Scusa.
Questo sentivo, sempre.
Avevo perso la fiducia nel mondo e non avevo intenzione di illudermi che qualcosa nella mia vita fosse cambiato, probabilmente faceva tutto quello solo per non farmi parlare.
Lui ti ha incitato a farlo.
E continuavo a non capirne il perché.
Ero una mezzosangue, una persona che odiava, una ragazza che aveva torturato in tutti i modi possibili.
Doveva esserci un secondo fine che non riuscivo a capire, per forza.Rimasi a fissare il soffitto fino all'alba poi mi alzai per andare a fare una doccia fredda.
Volevo che le mie preoccupazioni facessero la fine delle gocce d'acqua che scendevano dal soffione, che scorressero lungo il mio corpo e poi sparissero purtroppo però, non se ne andavano mai.
Rimanevano a tormentarmi per l'eternità, come se la mia vita fosse stato un girone all'inferno.
Uscii dalla doccia e iniziai a prepararmi per le lezioni.
Sarei andata in sala grande solo per parlare con Daphne e nulla di più.Stavo facendo il nodo alla cravatta quando qualcuno bussò alla porta.
"Isabel sei pronta?"Malfoy.
Avevo dimenticato che mi avrebbe seguita ovunque.Molte volte sarei rimasta sola con lui e altrettante volte lui avrebbe avuto l'occasione di potermi fare del male.
Lo faceva sempre, stava solo aspettando che le acque si calmassero.Io non l'odiavo, non lo facevo perché ne ero terrorizzata.
Mi portava a galla brutti ricordi, mi aveva messa nella situazione da cui scappavo costantemente rifugiandomi a Hogwarts."Isabel?"
Chiamò di nuovo."Ci-cinque minuti."
Balbettai mentre quasi mi strozzavo con la cravatta.Mi assicurai di aver nascosto per bene tutte le cicatrici, abbassai meglio la manica della camicia per nascondere i buchi sui polsi e poi uscii.
"Ciao."
Mi sorrise staccandosi dal muro su cui era poggiato."Buongiorno."
Mormorai con lo sguardo basso.Iniziò a camminare e io lo seguii dietro.
Ogni tanto si girava per vedere se fossi ancora lì e io cercavo ogni volta di nascondere il tremolio delle mani torturando il tessuto della mia gonna.Mi sedetti accanto a Daphne ma poco dopo ci raggiunsero anche Theodore e Blaise quindi di conseguenza anche Draco si mise accanto a noi, anzi a me.
"Buongiorno."
Salutarono e io mi limitai a sorridere."Come ti senti?"
Mi chiesero."Meglio."
Risposi.Ci furono dei minuti di imbarazzante silenzio durante i quali non toccai cibo.
Pensavo al biondo accanto a me, con la mano poggiata sotto il mento per reggere la testa mentre fissava un punto nel vuoto, sembrava così immerso nei suoi pensieri da non fare caso alle chiassose voci della sala grande.
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scars // draco malfoy
Fanfiction"Sei mia mezzosangue, mia e di nessun'altro." Mi faceva male, era sbagliato per me, eppure era l'unico in grado di curare le mie cicatrici. Isabel Smith e Draco Malfoy. L'uno la cicatrice dell'altro. ⚠️LA STORIA CONTIENE TOSSICITÀ ; SCENE E LINGUAGG...