𝐜𝐚𝐩𝐢𝐭𝐨𝐥𝐨 𝐝𝐢𝐞𝐜𝐢

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Isabel's pov
Un urlo e poi qualcosa che avvolgeva morbidamente il mio corpo.
Fu l'ultima cosa che sentii prima di chiudere gli occhi, per sempre sperai.

Draco's pov
"Parkinson, Piton non voleva proprio nient-"
Mi bloccai non appena vidi quello che stava succedendo.

"Che cazzo state facendo?"
Urlai alle due puttane davanti a me.

Il corpo della mezzosangue era a terra, privo di sensi e i suoi vestiti ridotti a stracci.
I suoi occhi serrati, la bocca socchiusa, le mani semiaperte.

Una chiazza rossa sul pavimento, il suo sangue era ovunque, sarebbe morta dissanguata a breve.

Pansy e Astoria si divertivano a lanciarle maledizioni nonostante avessero visto che fosse svenuta.
Se non avessi fatto qualcosa sarebbe morta.

"Sectumsempr-"

"Expelliarmus!"
Precedetti Pansy disarmandola.

"Ma che fai Draco?"
Disse, sembrava quasi dispiaciuta che avessi interrotto il suo lavoro.

"Siete forse stupide? Volevate ucciderla?"
Mi avvicinai a loro.

"Ci stavamo solo divertendo."

Astoria si avvicinò a me mettendomi le mani sulle spalle ma la spinsi per terra.
"Non toccarmi fottuta puttana."

Entrambe mi guardarono scioccate e se non ci fosse stato un corpo davanti ai miei piedi, le avrei torturate con così tanta cattiveria che mio padre sarebbe venuto a farmi i complimenti.

"Con voi farò i conti dopo."
Sputai acido.

Mi avvicinai al corpo della mezzosangue poggiando un braccio sotto la sua schiena e l'altro sotto le sue gambe, la sollevai da terra e l'adagiai contro il mio petto.

Iniziai quasi a correre verso l'infermeria.
La mia camicia era intrisa del suo sangue ma poco mi importava.
Non sapevo perché stessi portando in braccio la ragazza che odiavo ma in quel momento i miei pensieri non erano affatto lucidi.

I capelli erano attaccati alla sua fronte sudata, capelli che avevo quasi staccato dalla sua cute a furia di tirare.

Da sotto i vestiti si intravedevano le ferite che la maledizione le aveva provocato, potei percepirne altre sotto le gambe ma non erano nuove, gliele avevo fatte io.

"Resisti, ti prego."
Sussurrai come se quelle parole potessero salvarla.

Quelle due stronze avevano architettato tutto.
Mi avevano mandato da Piton con la
scusa che avesse delle cose da dirmi in quanto prefetto e avevano approfittato del momento in cui non c'ero.

Cos'hai di diverso da loro?  Perché te la prendi con loro se continui a fare le stesse azioni?

Quando fui arrivato in infermeria, strillai così forte che Madama Chips quasi si catapultò verso di me.
"Che succede qui?"

Guardò me e poi il corpo tra le mie braccia, gli occhi le si fecero lucidi e due lacrime le solcarono il viso.
"È-è la signorina Smith?"
Chiese sperando in una risposta negativa.

Dedussi che doveva tenere particolarmente a lei perché non credo che piangesse per ogni paziente.

Annuii chiudendo gli occhi.
Era tutta colpa mia.

"Cosa le hai fatto?
Dimmelo o giuro su Dio che ti farò espellere ragazzo."
Disse dura.

"Io non le ho fatto nulla, non questa volta almeno.
Ho trovato il suo corpo nei corridoi in queste condizioni."
Sussurrai.

scars // draco malfoyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora